IL PD IN MOVIMENTO A SORA SI PUNTA AD UNA NUOVA SEDE POLITICA
Augusto Vinciguerra cerca una sponda ma non fa punti, la corrente sorana del partito è isolata o quasi. All'Ospedale sorano "c'è la cura" del Pd ma non è di Sora. Il baricentro al Santissima Trinità si è spostato. Ora si sta pensando quasi seriamente ad aprire in città una nuova sede politica. Staccata. Venerdì scorso l'incontro con il sindaco Roberto De Donatis e l'assessore Sandro Gemmiti impegnato con la serata di jazz al museo civico. Si è discusso anche di questo passaggio cruciale del partito che in Parlamento è all'opposizione ma che, per qualche commentatore, poteva rilanciarsi con un accordo con i 5 Stelle di Di Maio che oggi è intervistato abbondantemente sulla stampa nazionale . Il Polo repubblicano trova d'accordo anche il sindaco che fa parte della segreteria nazionale dei Socialisti ma che a Sora governa con una coalizione variegata. Il Pd in Consiglio Comunale è diviso tra opposizione e maggioranza ma da giovedì anche Forza Italia è divisa tra maggioranza e opposizione. (Foto). Si vuole dare più spazio nella azione dell'Amministrazione comunale al gruppo sorano con una specie di portavoce quando Vinciguerra è assente. Per lo stato di salute della maggioranza. Il Pd nazionale è alle prese con la carica di leader, c'è l'addio a Renzi perché è stata "tutta colpa del Giglio magico". Si pensa anche qui al futuro, "la cerchia di Renzi come il Pd romano", a Roma però c'è Zingaretti che vuole candidarsi per la direzione e sta dando più spazio ai sindaci. L'impatto c'è ma con Calenda che spariglia le carte si pensa al 7 luglio. Il tema è forte con il Pd in parallelo con la Confindustria, per il giornalista che lavora alla radio della Confindustria. Renzi ora paragonato a Macron o viceversa.
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