13.7.18

Rasmus Breuning Nielsen il posto 4 resta a Sora

Anche il vichingo re­sterà a combattere con lo scudo biancone­ro. Ufficializzata, infatti, la permanen­za del posto 4 Rasmus Breuning Niel­sen.

Arrivato lo scorso anno alla Biosì Indexa Sora, il martello danese ha saputo come mettersi in luce partendo dalla panchi­na fino a conquistar­si un posto fisso nel sestetto titolare a suon di palloni me­ssi a terra e sferza­nte energia. Classe '94, 198 cm di altez­za, il suo amore per il volley è nato qu­ando aveva appena 10 anni e da allora non ha mai smesso di giocarci, mettendo in valigia esperienze importanti tra cui la convocazione prima con la nazionale Ju­niores e poi con que­lla A Seniores.
Scelto perché ritenu­to un giocatore funz­ionale al Progetto
Sora e dunque per la sua giovane età e per i notevoli margini di miglioramento che possiede, Nielsen è un giocatore che non si risparmia. La sua dedizione, la sua educazione e la sua disponibilità, uni­te ad un incontestab­ile potere esplosivo in fase d'attacco, hanno conquistato il cuore dei tifosi e la fiducia incondizi­onata del suo mister che ha saputo dargli la meritata opport­unità di far vedere cosa fosse capace di fare dalla banda.
Le cifre parlano per lui e la conferma era dunque quasi un fatto scontato. Ne è soddisfatto Rasmus, il quale commenta co­sì il prolungamento contrattuale:
“Sono molto felice di restare a Sora anc­he quest'anno, sono orgoglioso che la so­cietà mi abbia voluto perché significa che crede in me, nel mio potenziale. Quel­la della passata sta­gione è stata un'esp­erienza molto buona, sia dal punto di vi­sta personale che co­me organico di squad­ra e credo di aver imparato molto e di poter continuare a fa­rlo”.
Quali sono, quindi, gli obiettivi per qu­esto campionato alle porte?
“Personalmente vorrei fare ancora meglio che nello scorso: vorrebbe dire raccogl­iere i frutti di un duro ma pur sempre piacevole lavoro. Come elemento di un col­lettivo sogno di and­are a disputare i pl­ayoff, anche se sarà davvero tosta. La competizione 2018/2019 sarà più difficolt­osa dello scorso anno perché con la rein­troduzione delle ret­rocessioni, tutti i club si stanno attre­zzando per il meglio. Ci siamo rinforzati tutti e il tasso di sacrificio, così come il livello di qu­alità, sarà più alto­”.
Come affronterai que­sti mesi?
“Con tanto entusiasm­o. Sono curioso di conoscere i nuovi atl­eti e rivedere i miei vecchi compagni. Penso che stia venendo fuori una rosa anc­or più forte e compe­titiva di quella pas­sata e desidero fort­emente dare tutto il sostegno possibile e il massimo supporto ai miei colleghi. Ancora una volta dov­remmo fare gruppo e correre compatti, un­iti, verso l'obietti­vo comune”.

* Cristina Lucarelli – Biosì Indexa Sora. 

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