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| Il Trenino del Liri non arriva a Matera |
di Gabriele Mattacola
Il regista romano Carlo Vanzina, scomparso la mattina dell'8 luglio all'età di 67 anni dopo aver combattuto a lungo con una malattia, lo
ricordiamo per aver diretto, tra la fine degli anni '70 ed il 2017, alcune delle maggiori commedie all'italiana molte delle quali rientrano nel
filone dei film di Natale che prende il nome di "cine-panettone". Nel 1983 ha diretto la commedia di ambientazione estiva "Sapore di
mare" con protagonisti Jerry Calà, Marina Suma, Christian De Sica e Virna Lisi ( David di Donatello e Nastro d'argento come miglior
attrice non protagonista ). Il lungometraggio è ambientato a Forte dei Marmi durante l'estate degli anni Sessanta. Luca Carraro ( Jerry
Calà ) è innamorato di Marina Pinardi ( Marina Suma ), e a sua volta il fratello di quest'ultima Paolo ( Angelo Cannavacciuolo ) è
innamorato di Susan ( Karina Huff ), precedentemente fidanzata con il fratello di Luca Felicino ( Christian De Sica ). Gianni ( Ansaldi ),
trascura la timida Selvaggia ( Isabella Ferrari ), in quanto preso da Adriana Balestra ( Virna Lisi ), ultraquarantenne snob. Diciotto anni
dopo i protagonisti del film si ritrovano alla "Capannina". Anche se per qualcuno ne è trascorso di tempo ( chi ha messo la "testa a
posto" e chi invece si è sposato ), la maggior parte di loro è rimasta uguale a venti anni prima. Il regista, con "Sapore di
mare", ripropone un'accorta "operazione nostalgica" delle atmosfere spensierate della commedia anni Cinquanta/ Sessanta,
che contribuirà ad aprire il filone nostalgico "precontestazione". Attraverso una specie di ironico "amarcord" di quei mitici
anni, riunifica una serie di episodi legati agli amori vacanzieri di un gruppo di personaggi fortemente caratterizzati, con una
colonna sonora che riecheggia i maggiori successi commerciali del periodo.
Paola Mingoni Cinema da ridere in 201 film Demetra 1999 Pag.116
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