27.3.13

Il saluto dell'Amministratore Diocesano, mons. Antonio Lecce, rivolto all'Arcivescovo mons. Filippo Iannone, in occasione della Messa Crismale celebrata nella Cattedrale di S. Maria Assunta a Sora *

Messa crismale 27.03.2013


Eccellenza Rev. ma,
la ringrazio di cuore, a nome del presbiterio diocesano e di tutto il popolo santo di Dio, perché anche quest’anno è venuto in quella che è stata la Sua Chiesa Cattedrale a presiedere la S. Messa, durante la quale sono stati consacrati gli olì santi, l’olio degli infermi, l’olio dei catecumeni, il santo crisma. Attraverso questa santa Liturgia ci è stato ricordato il mistero della grazia di Dio comunicata mediante i sacramenti.
 
In particolare con i sacramenti dell’iniziazione cristiana  entriamo a far parte dell’unico corpo che è la Chiesa, non come tanti individui completi in se stessi, ma come unico popolo di Dio fatto da uomini e donne costituiti in alleanza con il Signore.
Noi presbiteri abbiamo rivissuto il momento di grazia in cui il Vescovo, mediante l’imposizione delle mani e la preghiera, ci ha introdotti nel sacerdozio di Gesù Cristo, così che fossimo “consacrati nella verità” (Gv 17,19), come Gesù, nella sua Preghiera sacerdotale, ha chiesto per noi al Padre. La consacrazione del crisma ci ha proiettati alla sera del prossimo 25 maggio, quando in questa stessa Cattedrale, due nostri diaconi, Giuseppe e Lorenzo, saranno consacrati sacerdoti della nuova alleanza, conformati a Cristo sommo ed eterno sacerdote.
Per la ripresa in pienezza della vita ecclesiale è tutto pronto, manca solo il segno sacramentale del Cristo Pastore e Guida delle nostre anime, il Vescovo che si porrà al n. 85 della gloriosa tradizione ininterrotta di successori degli Apostoli nel nostro territorio. Dopo la consacrazione degli elementi materiali, l’8 aprile a S. Maria di Leuca avverrà la consacrazione della persona di Mons. Gerardo Antonazzo a nostro vescovo. Certamente ci sarà anche Lei a imporre le mani sull’Eletto chiamato dal Santo Padre ad essere il suo successore a Sora Aquino Pontecorvo.
Colgo l’occasione di questa solenne celebrazione e della presenza di tutte le componenti del popolo della nostra Chiesa locale per esprimere il mio ringraziamento ai confratelli presbiteri, in primo luogo al Collegio dei Consultori, per la collaborazione prestata in questo tempo di sede vacante. Ho potuto toccare con mano la bellezza e la fecondità apostolica della comunione ecclesiale. Non mi sono sentito mai solo nel portare il carico di responsabilità, ma sempre sostenuto dalla preghiera, dall’affetto, dal consiglio e anche dalla pazienza, per andare oltre i limiti della mia personale inesperienza e fragilità. In questi mesi ho avuto la gioia di constatare e apprezzare maggiormente lo zelo di tanti parroci, la bontà della nostra popolazione e il suo grande senso di appartenenza alla Chiesa Cattolica. Ho avuto la grazia di incontrare tanti laici appassionati di Cristo e della Chiesa, tanti gruppi, associazioni e movimenti : per tutti un pensiero commosso di ringraziamento e di benedizione.
Desidero ringraziare anche i Direttori degli Uffici diocesani, delle Commissioni e Centri pastorali e quanti hanno condiviso ogni giorno il lavoro silenzioso e prezioso della Curia Vescovile.  
Eccellenza, la stima e la riconoscenza di questa Chiesa che ha amato e servito per troppo poco tempo la accompagnano nel Suo ministero accanto al Santo Padre. Da Benedetto a Francesco: è sempre lo stesso Cristo che vogliamo amare, seguire, annunciare per la salvezza dell’umanità.
                              
* Mons. Antonio Lecce Amministratore Diocesano Sora Aquino Pontecorvo

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