All’appuntamento con la settima giornata del girone di ritorno dunque, Tuscania ci arriva con grandi energie e motivazioni dopo la gara vittoriosa in trasferta a Castellana Grotta durata appena tre set al termine dei quali ha fatto salire il suo bottino a quota 33 punti confermandosi proprietaria del quarto posto della classe distanziandosi anche di due lunghezze dalla quinta Potenza Picena. Sicuramente al gruppo di coach Tofoli ha fatto bene la sosta di campionato in occasione della Coppa Italia durante la quale ha potuto recuperare gambe e fiato per poter affrontare in maniera diversa il proseguo della regolar season che punta a chiudere nella migliore posizione possibile in chiave play off. Sora invece deve nuovamente dimostrare, dimostrare soprattutto come i veri professionisti affrontano periodi del genere. Dopo il tour de force dello scorso dicembre e parte del mese di gennaio dove si giocarono gare di campionato in media ogni tre giorni, sono arrivati anche i due infrasettimanali di Coppa Italia, quello dei Quarti e quello di Semifinale. A coronamento, il grande evento del Forum di Assago con tutto quello che ha potuto comportare sia fisicamente che emotivamente. Senza riposo poi è arrivata al PalaGlobo la sfida con la terza della classe, Civita Castellana, che ha avuto la meglio in quattro set.
“La Globo Scarabeo ha avuto più fame di vittoria – spiega il palleggiatore Federico Marrazzo -, e si è visto già nel primo set durante il quale noi abbiamo fatto fatica a ingranare. Nel secondo parziale invece siamo cresciuti mettendo in difficoltà l'avversario che ha cominciato a subirci, e questo conferma che quando giochiamo come sappiamo non ce n'è per nessuno. Peccato per come sia andato poi a finire il quarto game dove siamo stati vittime della “fase 1” incrementando la loro fame di vittoria”.
Lasciando per un attimo da parte il risultato, la gara con l’altra Globo è stata la prima di Marrazzo vissuta da protagonista.
“Nel nostro sport non c'è mai un protagonista assoluto – continua l’alzatore romano -, e anche questa volta credo che lo siamo stati tutti, anche chi non è sceso in campo ma che con il suo contributo quotidiano in allenamento permette a chi poi disputa la gara di poter raggiungere risultati. Dal canto mio come sempre mi sono reso disponibilissimo, e dunque nel momento in cui sono stato chiamato a prendere parte al match l’ho fatto ascoltando le indicazioni del coach e i consigli dei miei compagni che mi hanno sempre detto di restare tranquillo e dirigere un gioco semplice. In tutto questo periodo accanto a capitan Fabroni ho imparato tanto anche solo guardandolo. Il suo curriculum parla da solo e ascoltando le sue parole unite a quelle del coach mi sento davvero di aver accresciuto il mio bagaglio grazie anche alle esperienze che ogni giorno posso fare al loro fianco. Domenica a Montefiascone ci attende una partita davvero molto scomoda e per capire fino in fondo quanto lo sia, non bisogna poi andare molto indietro con la memoria ma basta ripensare alla Semifinale di Coppa Italia giocata qualche settimana fa. Il loro sistema gioco si basa sul ridurre al minimo gli errori, e infatti in ogni gara ne commettono davvero pochissimi regalando per l’appunto quasi nulla all’avversario. Sono anche una squadra che difende molto e bene, quindi il nostro punto di partenza per affrontare il match sarà la concentrazione che dovrà essere massima fin dal fischio d'inizio e restare tale fino alla caduta dell’ultima palla. La sconfitta nella Finale di Coppa e quella della scorsa gara di campionato non hanno di certo intaccato il nostro entusiasmo per cui stiamo lavorando per riprendere al meglio la marcia verso i play off e verso la vetta della classifica. La preparazione alla gara è andata molto bene, ci siamo con la testa e questo è un segnale positivissimo riscontrato in ogni allenamento”.
* Sora 20 febbraio 2016. Carla De Caris – Responsabile Uff. Stampa Globo Banca Popolare del Frusinate Sora.
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