di Rodolfo Damiani
In questa Italia di difficile lettura, spesso vengono alla superfice comparti di grande interesse con valenze multifattoriali. Uno di questi è il mondo delle bande musicali , che danno valore aggiunto alla cultura, al sociale e all’economia.
Cultura, la musica pone le sue radici all’inizio della civiltà ed ha sempre accompagnato l’uomo le sue azioni, le sue pulsioni,le sue fantasie, interpretandone stati d’animo e pensieri ; sociale, aperta a tutti, accessibile a tutti, strumento di crescita interiore e di riscatto sociale, quale offerta didattica ha creato un nuovo rapporto tra scuola e alunni; economia, alla musica si ricollega il distretto degli strumenti musicali, la stampa degli spartiti, i diritti d’autore e gli spettacoli a titolo oneroso, che per molti piccoli paesi, che si sono dedicati ad attrezzare bande ben preparate, rappresentano un buon surrogato al lavoro che manca.
Le bande per dare maggior valore alle loro caratteristica e per meglio tutelare i propri interessi e i propri diritti aderiscono all’Associazione Nazionale Bande Italiane Musicali Autonome A.N.B.I.M.A.
L’ANBIMA è una realtà interessante nel panorama nazionale di un comparto così particolare costituito da complessi residenti lontani l’uno dall’altro ma a cui l’ANBIMA fornisce le coordinate per crescere tutte con le stesse potenzialità. Se esaminiamo i numeri l’associazione organizza circa 2000 bande in Italia e una cinquantina in Abruzzo.
Come tutti gli organismi costituiti democraticamente anche l’ANBIMA verifica le sue politiche e i mandati ai dirigenti attraverso Congressi su base regionale, da alcuni giorni si è svolto quello dell’Abruzzo e a conferma della crescita del Circolo Culturale Musicale “Città di Balsorano” , il suo Direttore, Maestro DAVIDE RADICIOLI, è stato eletto Vice Presidente Regionale. La scelta premia un complesso musicale di ottimo livello, ma riconosce i meriti di un personaggio che è allo stesso tempo un Artista di buon livello, un insegnante capace di coinvolgere e motivare psicologicamente i suoi collaboratori ed allievi, un manager dalle grandi risorse sul piano organizzativo e delle idee.
Credo che ha giocato in suo favore l’essere stato l’elemento catalizzatore di una dirigenza che può con soddisfazione vantare di aver realizzato un polo didattico musicale che richiama allievi e appassionati dalle Valli del Liri e Roveto.
Sono certo di interpretare il sentimento dei molti che lo hanno applaudito nel corso del Carnevale del Liri , alla testa di un distaccamento in maggioranza di giovanissimi, il settore a cui il Maestro tiene in modo particolare, trasmettendogli i Complimenti per l’obiettivo centrato e gli Auguri di coronare tutte le sue aspirazioni artistiche.
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