22.2.16

PER VIVERE LA CITTÀ CI VUOLE IL PROGETTO "ADELAYDE"

La Rete degli Studenti Medi di Sora è stata presente in piazza due giorni (sabato e domenica) per il progetto "Adelayde".

Il gruppo studentesco rileva che "nella nostra città non ci sono spazi pubblici dedicati ai giovani e studenti. Mancano quei luoghi in cui stare insieme per esprimere la propria creatività, divertirsi e coltivare i propri interessi". I giovani presenti in Piazza S. Restituta (nella foto) ritengono importante provare a dare risposta a questo loro "bisogno di aggregazione creando un polo che si può vedere come punto di riferimento per cominciare a vivere la nostra città".

"A Sora", gli studenti della Rete riportano alcuni dati sulla città, "su 24 mila abitanti ci sono 8 mila che ha dai 0 ai 30 anni, 3500 che ha dai 14 ai 25 anni e 1171 ha dai 14 ai 18 anni". In piazza i ragazzi hanno rivolto domande e raccolto le opinioni di giovani e adulti sul loro "Progetto Adelayde" che ha "l'ambizione di dare risposte al bisogno di aggregazione dei giovani di Sora".

Nella previsione dei ragazzi c'è la realizzazione di uno SpazioGiovani con una sala polivalente. Le attività del futuro Circolo si dovranno muovere quindi su due assi fondamentali: l'interazione tra la creatività, la formazione e la produzione culturale e dall'altro iniziative per la popolazione studentesca e giovanile. Lo SpazioGiovani è: un Circolo formato da aula studio, con connessione Wi-Fi gratuita, aperta anche la sera e la domenica; uno Sportello di Pronto Soccorso che la Rete degli Studenti Medi di Sora già realizza da anni; un Mercatino di libri usati; Calcolo Isee e Sportello di orientamento universitario.

Quindi per la Rete degli Studenti Medi: "un polo di aggregazione culturale e sociale con una grande sala multifunzionale aperta a manifestazioni culturali, sociali ed artistiche. Con le associazioni del territorio si potrebbero poi", dicono ancora i giovani studenti, "realizzare dei laboratori fotografici con finalità espositive, cicli di cineforum e conferenze". E in conclusione: "l'arricchimento della sala lettura, stanza polivalente, sarà continuo e progressivo anche tramite l'utilizzo di iniziative di book-sharing fra i cittadini che utilizzeranno questo spazio".

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