16.2.16

OMAGGIO AL GRANDE ETTORE SCOLA (TERZA ED ULTIMA PARTE)


Nel suo ennesimo capolavoro del 1980 dal titolo “La terrazza”, Ettore Scola fa interpretare a Marcello Mastroianni il ruolo di Luigi, direttore di un giornale il quale, oltre a fare a meno dei quotidiani e dei suoi editorialisti, viene abbandonato anche dalla moglie la quale, molto attiva nel giornalismo televisivo, s'illude troppo tardi di poterlo conquistare.

Nel 1982 Marcello Mastroianni interpreta Giacomo Casanova in “Il mondo nuovo”, presentato in concorso al 35mo Festival di Cannes ed insignito di 3 David di Donatello ( migliore sceneggiatura assegnata al regista ed, alla memoria, dello sceneggiatore Sergio Amidei, migliori costumi e migliore scenografia assegnati a Gabriella Pescucci e a Dante Ferretti ). Ambientato a Parigi, il film ha inizio nel 1793 quando, a due passi da Nòtre Dame sulle rive della Senna, alcuni passanti sono attratti da un gruppo di commedianti italiani che stanno mettendo in scena uno spettacolo di lanterna magica. La notte tra il 20 ed il 21 giugno di due anni prima, 1791, il Re di Francia e la corte stanno fuggendo dai rivoluzionari. In viaggio verso Verdun, vengono raggiunti dal vecchio Giacomo Casanova ( Marcello Mastroianni ), caduto in miseria. Durante il tragitto il re fugge a Varennes. Due anni dopo, di nuovo sulla riva della Senna, il comandante veneziano conclude lo spettacolo di lanterna magica condannando a morte i Reali di Francia.

Tre anni dopo Scola unisce due culture: quella italiana rappresentata da Marcello Mastroianni e quella statunitense, con a capo Jack Lemmon, nella commedia a sfondo amaro dal titolo “Maccheroni”. Il film ruota attorno alla figura del 0enne industriale statunitense Robert Traven ( Lemmon ) che, recatosi a Napoli per lavoro, incontra l'impiegato di banca Antonio Jasiello
( Mastroianni ) di cui 40 anni prima, mentre era alla Quinta Armata, aveva avuto una relazione con la sorella Maria. Con diffidenza, l'industriale cerca di dimenticare quel periodo ma la fotografia che egli ha in mano dove è ritratto assieme a Maria lo riporta indietro e va a trovare la donna, ormai diventata nonna, che lo accoglie con affetto. L'intera famiglia lo considera e lo venera come un eroe. Robert, per stare assieme all'amico Antonio, trascura gli impegni professionali per aiutarlo in quanto quest'ultimo è coinvolto, grazie ai debiti del figlio aspirante musicista, nel giro della camorra. L'uomo morirà colpito dai camorristi a cui non regge nel sottrarsi all'emozione. Ore 13: l'intera famiglia si riunisce a tavola e il cuore di Antonio, dato dai medici per spacciato, inizia inaspettatamente a pulsare. Nella speranza di un nuovo miracolo, Traven aggiunge un posto a tavola per l'amico.

* Veroli 16 febbraio 2016. Di Gabriele Mattacola. Dedicato all'amico cavalier Mario Tarquini, mio punto di riferimento da dicembre 1998 a gennaio 2016, scomparso a Frosinone il 9 febbraio. Foto da: filmtv.it e ultimodeinapoletani.wordpress.com

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