Foto Laura Saccucci |
La parola ai comitati cittadini, questa volta. Angelo Caringi, ancora
in maggioranza per poco a detta di Antonella Di Pucchio, arriva per primo in aula,
si siede. Risponde alla Di Pucchio: organico a questa maggioranza fino al 2019.
Tutta l’opposizione in aula aspetta l’arrivo della maggioranza. Antonella Di
Pucchio illustra la proposta di delibera di Progetto Comune che vuole sospendere
le procedure. L’iniziativa intrapresa con gli Uffici comunali che sono già al
lavoro sulla questione depuratore (che si doveva realizzare entro il 2017 con
costi che così sono aumentati fino a 13 milioni di Euro) e sugli espropri che
interessano alcuni cittadini. La consigliera di opposizione vuole sapere sul
carico economico che va a gravare su 25 mila utenti, chiede di sospendere la procedura
di variante: meglio un’area industriale che abitativa. Il Comune a febbraio ha
provveduto all’adozione di variante del piano urbanistico generale con
imposizione del vincolo preordinato all’esproprio di pubblica utilità per la
realizzazione del nuovo impianto di depurazione. Antonella Di Pucchio chiede di
aprire il dibattito al pubblico presente, ai comitati ed associazioni.
Il
presidente del Consiglio comunale apre subito ai tre rappresentanti dei
comitati. Propone 10 minuti a testa, il voto sospende la seduta e apre al
pubblico. Il dottor Giampaolo Tomaselli, del Comitato intercomunale “Uniti per
la difesa della salute e dell’ambiente” residenti a Isola del Liri ed Arpino, fa
un discorso non tecnico ma di responsabilità. Il posto è sbagliato troppo
vicino alle abitazioni ma loro non hanno mai indicato un’area. Nella Giornata
Mondiale dell’Ambiente, lo ricorda, il Consiglio comunale viene svolto su un
tema ambientale di salvaguardia della salute e dell’ambiente. Non hanno avuto
mai fino ad ora un riscontro da parte dell’Amministrazione comunale isolana,
più attenta invece quella di Arpino: “e sensibile”. Un esposto è stato inviato
alla Procura della Repubblica, alla Corte dei Conti ed ad altri enti competenti.
Mauro Capobianco interviene per secondo per conto di Coordinamento Acqua
Pubblica perché Mario Antonellis impegnato in altra situazione. Chiede la
sospensione e fa notare che c’è in atto un tentativo da parte di Acea che si
risveglia dopo 13 anni con progetti che potrebbero aprire contenziosi. Con un
gestore che sta andando via. Il progetto di Isola del Liri sta andando avanti
ad ogni costo con espropri in atto e a 6 mesi dalla risoluzione contrattuale
approvata da 33 sindaci. Si procede prima di una conferenza dei servizi. Ricorda
a contorno della situazione che da alcuni giorni è stato chiuso lo Sportello Utenti di Sora nel silenzio generale. La conclusione di Mauro Capobianco con
una domanda e un invito: Quali interessi sta tutelando l’Amministrazione
comunale di Isola del Liri e il voto da accordare alla proposta della Di
Pucchio. Il terzo a parlare è il dottor Paolo Sardellitti. Loro hanno fatto
proposte alternative perché contrari alla locazione dell’opera. Perché ci sono
criticità ben note: distanza dalle abitazioni, traffico elevato sulla strada
statale, meglio per loro il vecchio progetto perché ad impatto zero per gli
abitanti. Chiede al sindaco se ci sarà l’abbandono di una area per andare verso
l’altra. Chiede di sospendere l’iter, di fare una valutazione seria e trovare
un altro sito. Il sindaco Quadrini non è mai intervenuto nel dibattito ma
assicura che risponderà per iscritto.
Dopo tre ore di discussione (Consiglieri:
M. Quadrini sul vincolo idrogeologico fondamentale chiede di votare contro la
delibera dell’opposizione; A. Mancini che vede troppa fretta con una procedura
semplificata e vede cadere l’interesse pubblico con i cittadini truffati; A. Caringi
che propone un comitato trasversale per controllare durante le varie fasi e
aspetta il responso sul vincolo idrogeologico; M. Tomaselli, da tantissimi anni
in Consiglio comunale (oltre 20) è favorevole al sito di M. S.G. Campano, da
sempre contro Acea critica Scalia e Pompeo diretta emanazione del Senatore. A
margine della seduta lancia al presidente del comitato di Capitino un invito ad
intervenire su Scalia perché il presidente del comitato sembra essere vicino a
Scalia; Trombetta che aspetta la
Via ministeriale e chiede dove si smalteranno i fanghi che
saranno prodotti; Altobelli critica gli ambientalisti del no ad ogni costo; L. Marziale
da oltre 20 anni in Consiglio comunale ricorda che già negli anni ’80 si
parlava della realizzazione del depuratore. Basta poco da fare si va al voto. Il
presidente del Consiglio comunale, Vincenzo D’Orazio del Psi, chiarisce il suo
voto favorevole alla minoranza di Progetto Comune. La maggioranza mette in
discussione e vota il suo Odg per bloccare l’iniziativa dell’opposizione di
Progetto Comune. Sono 7 i voti contrari alla maggioranza, 9 i voti della
maggioranza.
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