26.6.17

“I MIEI GIORNI” IL LIBRO DI POESIE DI GABRIELE PESCOSOLIDO In ultima di copertina si può leggere: “Ascolteremo esausti battere il cuore di questi lunghi interminabili non facili anni”



Venerdì 23 giugno alle ore 18:30 presso la Sala “S. Tommaso” in Piazza Indipendenza a Sora la presentazione del libro di Gabriele Pescosolido “I miei giorni” con gli interventi di Cristiano Cristini, Urbano Cristini e di Luigi Gulia.
 
Nella prefazione al libro di Gabriele Pescosolido il medico e chirurgo Cristiano Cristini (insieme sono stati alunni presso le Suore di Carità di Santa Giovanna Antida Thouret) riflette apprezzando il rigore morale dell’autore unito alla passione civile e la coerenza delle scelte maturate nella fedeltà ai valori appresi sui banchi di scuola, nell’associazionismo cattolico, nell’impegno politico, in quella straordinaria stagione che è stato il periodo postconciliare, con la riscoperta sempre più approfondita che l’orizzontalismo, se fondato su una valenza trascendentale, corrisponde allo stile di Dio.   

Segue la prefazione la lettera che mons. Loris Francesco Capovilla ha inviato a Gabriele Pescosolido nel settembre del 2013: “Caro fratello e amico. Poco leggo e meno scrivo. Tuttavia penso, credo, amo, offro. La sua poesia mi incanta e mi consola”. 

Gianni Fabrizio ha inviato la nota: “Un poeta, un vecchio amico e suo figlio, un preside, un libro di settantadue pagine. Una serata di riflessione, di memorie, di cultura e di poesia”. E’ stato tutto questo l’incontro che si è tenuto venerdì, 23 giugno, dalle ore 18:30, a Sora presso la Sala “San Tommaso d’Aquino”, in piazza Indipendenza. In tale occasione, si è presentato la nuova opera di Gabriele Pescosolido: “I miei giorni”, con il patrocino del Centro di Studi Sorani “Vincenzo Patriarca” e con l’artistica fotografia in copertina di Camilla Rugghia. L’invito di Fabrizio è stato rivolto a tutti. L’evento della presentazione del libro “I miei giorni”, si è aperto con l’introduzione del preside Luigi Gulia, quindi è proseguita con la presentazione del prof. Cristiano Cristini, seguito dall’intervento di Urbano Cristini. Quindi l’autore in conclusione ha espresso le proprie considerazioni. “Sfogliare, leggere e scoprire la  nuova opera di Gabriele Pescosolido”, continua Gianni Fabrizio, “è l’occasione, per la Città, per “ascoltare esausti battere il cuore di questi lunghi interminabili non facili anni”. Gabriele Pescosolido si rivela ancora una volta un autore sempre originale ed autenticamente vero nel far conoscere sentimenti, ansie, memorie, certezze, riflessioni ed altro ancora. Con “I miei giorni” l’attualità di oggi viaggia in compagnia della suggestione di una vecchia e solida amicizia, quella con Cristiano Cristini, con il quale Gabriele ha condiviso i circa mille giorni sui banchi della Scuola Elementare, nutrendo poi nel tempo una solida e continua complicità. Da qui emerge un frammento di passato che fa appunto, ora, battere il cuore di questi lunghi interminabili non facili anni.  Come le altre numerose opere di Gabriele Pescosolido anche questa raccolta ha origine dalle sue molteplici e poliedriche esperienze e riflessioni, quasi come a voler “fermare quel tempo” e così sono nati i tanti pensieri e le osservazioni  che si sono concretizzati in un appassionato libro, che rappresenta pure un segmento di Storia locale. Tutto da leggere e da sfogliare con attenzione e ammirazione”. Ai presenti all’incontro Gabriele ha fatto omaggio di una copia del libro”.

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