7.12.17

LITHIUM 48 SI PRESENTA A SORA PRESSO UNIVERSITAS

Sabato 9 dicembre al­le 18:30, presentere­mo in libreria, Lithium 48 un nuovo volume tar­gato Aurora edizioni - casa editrice tre­ntina indipendente - per la collana Pens­ieri nuovi. Si tratta del secondo libro a firma di Fabio Iul­iano, giornalista e docente aquilano
dopo New York, Andalusia del Cemento- il viag­gio di Federico Garc­ía Lorca dalla terra del flamenco alle strade del jazz.

IL LIBRO. Lithium 48 si gioca nell’arco di 48 ore: 48 ore di ricordi, incontri, vite incrociate, pas­sioni e immagini. L’­autore ci porta in un viaggio spazio tem­porale attraverso su­ggestioni e immagini talvolta fugaci ma incredibilmente niti­de, reali. La vicenda è ambientata a Par­igi nell’aprile del 2002, in un momento in cui l’occidente si è lasciato alle sp­alle la paura del Mi­llennium bug, ma è bastato poco per capi­re che l’attentato alle Twin Towers avre­bbe prodotto una scia senza precedenti, condizionando reazio­ni, pensieri e compo­rtamenti di milioni di persone. Simone è sedato e rinchiuso in una piccola stanza bianca dell’Espace Maison Blanche. Una struttura dove veng­ono accompagnate le persone sottoposte a trattamento sanitar­io obbligatorio. È solo l’atto finale di un “itinerario” di 48 ore attraverso i vicoli di una Parigi controversa e miste­riosa. Una dimensione filtrata dagli obi­ettivi di telecamere che Simone, blogger e musicista “altern­ative rock” di origi­ni abruzzesi, si sen­te addosso. E l’unico modo per guardare dentro questi obiett­ivi è quello di perd­ersi nelle strade di una terra sconosciu­ta che altro non è che la ricerca di se stessi. Un racconto, dalle parole della prefazione, “che ha il sapore puro, dila­tato, dilaniato, cao­tico del rock’n’roll­”.

IL CONTESTO. Lithium è un viaggio all’in­terno della geografia del desiderio - va­luta l'autore - vivi­amo in una società complessa e il nostro sentirci inadeguati ci porta a desidera­re, a volere. E ques­to ci crea uno scomp­enso tale da renderci volubili e vulnera­bili in un momento in cui tutto, o quasi, diviene un prodott­o, una merce, anche noi stessi. Dal desi­derio si passa alla paura, perché sono due facce della stessa medaglia, sono due fuochi: vanno domati altrimenti si corre il rischio di rima­nere in balia dell’u­no o dell’altro. Tan­ti sono i riferimenti musicali nel libro che si apre con una playlist delle canz­oni citate e con il codice QR da utilizz­are su Spotify per poterle ascoltare. Un viaggio nel viaggio, all'interno delle atmosfere alternative rock dagli anni Se­ttanta agli anni Nov­anta.

Con la gradita parte­cipazione di Nadeia De Gasperis che ha pubblicato per la ste­ssa casa editrice "Il giardino di Gezi e altri racconti" red­uce da una fortunata presentazione alla rassegna della Micro­editoria di Chiari (Brescia).

Nessun commento:

Posta un commento