Non tradisce le aspettative dunque la sfida di Santo Stefano conla BioSì Indexa a vincere a viso aperto un gara che ha visto la lotta ad armi pari solo a tratti e che invece ha mostrato una Sora mai turbata e sempre sciolta con un Seganov a osare in regia con estro e fantasia, un Santucci che in difesa a recuperare qualsiasi cosa dando la vera spinta al contrattacco, Rosso a dare il tocco d’esperienza nei momenti importanti, e tutte le bocche da fuoco ciniche e incisive per la vittoria finale con Nielsen autore di ben 15 punti e il solito Petkovic MVP.
In campo una bella pallavolo con i ragazzi dei coach Barbiero e Colucci a crearsi le occasioni giuste e a dettare le regole nellesituazioni decisive. Insomma una bella partita condotta da una bella squadra con l’esperienza dei singoli di coach Tubertini contrastata magnificamente dalla forza del giovane gruppo sorano che ha fatto la voce grossa vincendo di carattere.
Deluso invece il pubblico calabrese che per l’ultima gara del 2017 avrebbe voluto vedere la Tonno Callipo tornare alla vittoria che manca da troppo tempo, da ben sette giornate.
“Sapevamo di affrontare una squadra forte e dalle grandi individualità – dice coach Mario Barbiero al termine del match -. Questo campo porta bene a Sora e sono contento per la prova dei miei ragazzi che hanno dimostrato maturità disputando una grande partita. Siamo stati lucidi nei momenti più difficili ottenendo una vittoria preziosissima”.
“Eravamo partiti bene – spiega invece mister Lorenzo Tubertini -, poi abbiamo perso lucidità e sicurezza in attacco dove il nostro cambio palla non ha funzionato. Da lì in poi non siamo più riusciti a ritrovarci e Sora ne ha approfittato mettendoci in difficoltà”.
Allo starting players la guida tecnica calabra sceglie di affrontare l’avversario con Coscione al palleggio opposto aDomagala, Costa e Verhees al centro, Massari e Antonov in posto 4, e Marra libero.
Coach Mario Barbiero risponde con la diagonale Seganov-Petkovic, i centrali Caneschi e Mattei, i martelli Rosso e Nielsen e Santucci libero.
Premono subito sull’acceleratore i padroni di casa per il 4-2 mentre Sora ha problemi in ricezione e si ritrova sotto 6-3 e 13-9 tra battute e attacchi sbagliati. Guadagna però il cambio palla che manda Caneschi ai nove metri dove resterà per tre turni che si traducono nella rimonta del 13-13. Con Mattei ancora incisivo servito a una mano da Seganov, arriva il sorpasso, e con lo stesso palleggiatore bianconero a muro su Antonov e il rigore di Nielsen su ricezione lunga di Marra, l’allungo del 14-16. Capovolge la situazione la BioSì Indexa che con la coppia Mattei-Seganov costringe coach Tubertini a fermare il gioco ma alla ripresa gli ospiti continuano a tenere ben stretto il vantaggio per il 19-22. L’attacco di Nielsen (4 pt/set) e il muro di Petkovic a fermare le intenzioni di Massari regalano ben 4 palle set ai sorani che, dopo il breve intermezzo di Domagala, chiudono con Petkovic un primo importante parziale 21-25.
Con Domagala al servizio il secondo set si apre come il precedente, con un 4-0 trasformato nel 6-3. La reazione sorana però arriva prima, sull’8-5 con un mini break positivo che pareggia i conti seguito dalla seconda intenzione di Seganov e il muro di Mattei che segnano sul tabellone il sorpasso del 9-12. Con Massari i calabresi inseguono bene ma è con Lecat, al quale si affida Coscione, che la Tonno Callipo riesce a mantenere un punto a punto che accompagna la contesa fino al 16-16. Con Santucci a recuperare qualsiasi palla in difesa e Seganov con un gioco sciolto e molto fantasioso, la BioSì Indexa si riporta in vantaggio 16-19. Patch, da poco entrato al posto di Damagala, prova a tenere i suoi attaccati al punteggio, ma sul 18-20 Petkovic ottiene il cambio palla e coach Barbiero manda in battuta Marrazzo che, dopo un ace, destabilizza la ricezione di Lecat tanto da non poter far contrattaccare i suoi per l’errore sulla rete che segna il 18-23. Ancora Massari a interrompere la striscia positiva avversaria ma Rosso insacca il muro giallorosso per il punto che vale il set ball e poi ancora a segno per il 19-25 che si traduce nel vantaggio di 2 set a 0 per gli uomini di corso Volsci.
Torna a muovere la classifica dunque la BioSì Indexa mentre per il terzo game coach Tubertini conferma in campo Izzo in regia e Lecat in posto 4. Ad aggredire questa volta è Sora per il 2-4 firmato da Caneschi e il 5-7 trasformato nel vantaggio del +5 dal capitano Mattia Rosso per il 7-12. Provano a rientrare i calabresi ma Mattei di seconda intenzione e Nielsen all’ace mettono a referto il 12-16. Richiama i suoi la guida tecnica locale e con qualche indicazione giusta li fa restare attaccati al set e al match che comunque continua a condurre Sora 17-18. Petkovic riporta la palla nei suoi nove metri e la consegna nelle mani del capitano che forza in battuta rendendo ancora più difficile la vita a Vibo che vede correre avanti il punteggio velocemente fino al 17-23 con break dal parziale di 5-0 che fa ammainare le bandiere ai giallorossi della fossa. Izzo si affida al neoentrato Corrado che lavora bene per il cambio palla ma poi difende out l’attacco a tutto braccio di Nielsen che vale il 19-24. Lo schiacciatore locale ancora a segno annullando la prima palla set ma Mattei non si lascia di certo sfuggire la seconda per il 20-25 che chiude la prima gara vinta per 3-0 della BioSì Indexa Sora.
TONNO CALLIPO CALABRIA VIBO VALENTIA: Coscione 3, Patch 1, Costa 4, Verhees 5, Lecat 9, Antonov 3, Marra (L), Izzo, Damagala 7, Massari 6, Presta, Corrado 2, Torchia (L) n.e.. I All.Lorenzo Tubertini; II All. Antonio Valentini. B/V 0; B/P 10; muri: 9.
BIOSÌ INDEXA SORA: Seganov 2, Petkovic 19, Rosso 7, Nielsen 15, Mattei 8, Caneschi 5, Santucci (L), Marrazzo 1, Duncan Thibault n.e., Lucarelli n.e., Fey n.e., Penning n.e., Mauti (L) n.e.. I All. Mario Barbiero; II All. Maurizio Colucci. B/V 2; B/P 14; muri: 6.
PARZIALI: 21-25 (‘26); 19-25 (‘28); 20-25 (‘28).
MVP: Dusan Petkovic.
ARBITRI: Cappello Gianluca, Tanasi Alessandro.
* Carla De Caris – Responsabile Ufficio Stampa BioSì Indexa
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