Piacenza porta a casa tutta la posta in palio con un 1-3 che le è costato fatica ma le permette di rimettersi in carreggiata dopo il periodo negativo vissuto per mano di Padova, Trento e Civitanova.
Entrambe le squadre sono scese in campo per giocarsi un’occasione, quella di ripartire da zero per Piacenza, e quella di entrare in campionato e dire concretamente la loro per i volsci che riescono nell’intento grazie anche a un gioco di squadra poco prevedibile e l’uomo in più che stasera trova nello schiacciatore Rasmus Nielsen eletto MVP.
Non è stata per Seganov e compagni una gara facile da disputare contro una Wixo LPR dal tasso tecnico non discutibile, ma la BioSì Indexa questa volta era pronta a essere in partita e lo ha fatto per tutta la partita con il cambio palla punto di forza e motore del gioco.
La voglia di combattere non è mancata in entrambi i rettangoli, ma in quello bianconero si è vista una sicurezza, soprattutto nei punti salienti del set dimostrata con meccanismi che hanno reso il gioco fluido e incisivo, che fa ben sperare e che soprattutto si cercava da tanto tempo.
“Il livello del nostro gioco oggi è stato buono – commenta coach Barbiero -. Certo però, non è facile giocare così. Era difficile tenere il morale altissimo, ma devo fare i complimenti ai miei ragazzi perché, a parte questo, ci hanno messo veramente l'anima, in campo hanno cercato di fare quanto era nelle loro possibilità”.
“Mi ha fatto piacere vincere – commenta un soddisfatto coach Giuliani -. Tre punti importanti perché venivamo da due sconfitte consecutive. A un certo punto la gara si stava anche complicando ma siamo stati bravi, con il muro e la difesa, a riprendere in mano il quarto set e a farlo nostro”.
Allo starting players coach Mario Barbiero è costretto a rivedere il suo sestetto confermando nel ruolo di libero Mauti e schierando in posto 4 Nielsen e Fey oltre al
palleggiatore Seganov in diagonale con Petkovic, e i centraliCaneschi e Mattei.
Anche la guida tecnica piacentina, Antonio Giuliani, opta per un cambio in seconda linea con Manià libero nella fase di ricezione e Marshall in quella di difesa. Per il resto propone la diagonaleBaranowicz-Fei, Alletti e Yosifov in posto 3, e i martelli Parodi e Clevenot.
La Wixo LPR mostra subito determinazione nei fondamentali della battuta con Baranowicz e in quelli d’attacco con i suoi posti 4, per due mini break positivi che segnano subito sul tabellone il 2-6. A interrompere entrambe le volte la striscia positiva avversaria, Nielsen, ma assieme ai suoi compagni, fino al 6-14, Sora non riesce ad andare oltre il cambio palla. Ancora lo schiacciatore danese a lavorare bene per riportare la battuta nella sua metà campo e ad affidarla a Mattei che con un ace, unito al muro di Caneschi ai danni di Clevenot, accorcia le distanze fino al 9-14. Sale in cattedra Petkovic con il quale Sora però riesce solo a mantenere questo ritmo gara e a non concedersi accelerate per il 17-25 che mette a referto il primo set.
Per la seconda frazione di gioco torna nel sestetto titolare locale il capitano Mattia Rosso nelle quali esperte mani il regista si affida per l’apertura di un set dai nuovi ritmi e intenzioni. Punto a punto guidato dalla BioSì Indexa fino al 7-6 quando una serie di errori uniti al muro della coppia Fei-Alletti, trasforma il punteggio nel +3 ospite del 7-10. Richiama i suoi coach Barbiero e al rientro in campo, con pazienza e lavoro di squadra, prima apre un punto a punto, e poi inanella il break che vale la parità del 16-16. Si scalda l’ambiente per il 19-19 che da fiducia ai sorani ma che non toglie sicurezze ai piacentini che a muro conquistano il nuovo vantaggio del 19-22 con Alletti e l’indovinato cambio di coach Giuliani, Kody. I volsci restano attaccati al set con Petkovic da posto 2 per il 21-23, ma al resto pensa Clevenot per il 23-25 che porta la Wixo LPR sul vantaggio set 2-0.
BioSì Indexa in campo per il terzo game con il suo sestetto tipo, quello gestito in seconda linea dal libero Santucci e in posto 4 da Rosso. Dall’altra parte del campo l’uomo del 2-5 è Alletti che sulla rete e dai nove metri segna subito una distanza. Cambio palla e il buon lavoro di Mattei sia a muro che in attacco segnano l’8-8 ma Piacenza continua a spingere al servizio con il suo palleggiatore e con il neo entrato Hershko per il 9-13. Ferma il gioco la guida tecnica locale e alla ripresa i suoi rosicchiano punti importanti fino al 15-17. Ma è dopo la battuta sbagliata di Parodi, quella del 16-18, che il set cambia volto con Seganov all’ace, Mattei a murare Fei e Petkovic a randellare a tutto braccio per il 21-18 che costringe mister Giuliani a richiedere entrambi i time out discrezionali a sua disposizione. La battuta vincente di Yosifov rimette tutto in equilibrio 21-20 ma Sora con Mattei e Petkovic continua a viaggiare con una lunghezza di vantaggio 23-22. E proprio così, forte del suo passo in più, la BioSì Indexa va dritta alla vittoria del set con un ficcante e imprendibile Caneschi per il 25-23 che riapre il match e fa esultare i 1500 del PalaSport “Città di Frosinone”.
Nel quarto i volsci scappano avanti 4-0 con Mattei al servizio e i piacentini inseguono 4-6 con Clevenot nello stesso fondamentale. Nuova incisiva apertura di gas dei volsci ancora nella rotazione con Mattei al servizio, Caneschi a muro e Petkovic in attacco per il 15-11 che alza il morale a livelli forze mai toccati. Rosso e compagni guidano i giochi fino al 20-16 che pare complicare la vita agli ospiti i quali però non mollano mai e non smettono di giocare per il 20-19 che trasformano subito nel 21-22 con gli ace di Baranowicz. 22-22 e l’esperienza fa la differenza per il 23-25 che fa risorgere Piacenza e lascia Sora in fondo alla classifica.
BIOSÌ INDEXA SORA – WIXO LPR PIACENZA 1-3
BIOSÌ INDEXA SORA: Seganov 3, Petkovic 20, Rosso 3, Fey 3, Mattei 8, Caneschi 10, Mauti (L), Marrazzo n.e., Duncan Thibault n.e., Lucarelli n.e., Nielsen 18, Penning n.e., Santucci (L) n.e., Farina n.e.. I All. Mario Barbiero; II All. Maurizio Colucci. B/V 3; B/P 14; muri: 12.
WIXO LPR PIACENZA: Baranowicz 5, Fei 15, Parodi 13, Clevenot 16, Alletti 10, Yosifov 11, Manià (L), Marshall (L), Cottarelli, Kody 1, Giuliani n.e., Hershko 2, Di Martino n.e.. I All. Antonio Guliani; II All. Francesco Cadeddu. B/V 8; B/P 12; muri: 12.
PARZIALI: 17-25 (‘22); 21-25 (‘28); 25-23 (‘28); 23-25 (‘29).
MVP: Rasmus Nielsen.
ARBITRI: Braico Marco, Goitre Mauro.
SPETTATORI: 1.499.
* Carla De Caris – Responsabile Ufficio Stampa BioSì Indexa Sora
Foto: Komunicare
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