Ha vissuto una giornata tra i “grandi” il giovanissimo Mattia Farina, arrivato in estate alla corte di Mario Barbiero e formarsi come l'atleta del “domani” bianconero. Il sedicenne è stato infatti convocato in prima squadra dal suo mister in occasione dell'ultimo turno disputato dalla Biosì Indexa Sora contro la Wixo LPR Piacenza, un momento magico per il ragazzo che, fino a pochi mesi fa, non pensava gli potesse accadere tutto questo.
Si era avvicinato al mondo della pallavolo grazie al torneo interscolastico che l'Argos Volley organizza da cinque anni – l'Oasi dei Sapori Volley Cup – dove il tecnico di Velletri lo ha
notato, intuendone le potenzialità. Barbiero ha quindi preso Mattia sotto la sua ala protettiva e lo ha condotto presso il centro sportivo di Bracciano, dove ha potuto conoscere uno staff tecnico qualificato e tanti altri giovani atleti provenienti da tutta Italia. Farina sta compiendo un duro lavoro da fine luglio con il club bianconero ed ora anche per lui è arrivato il momento di cogliere una grandissima soddisfazione, come lui stesso, fiero, emozionato, orgoglioso, spiega:
notato, intuendone le potenzialità. Barbiero ha quindi preso Mattia sotto la sua ala protettiva e lo ha condotto presso il centro sportivo di Bracciano, dove ha potuto conoscere uno staff tecnico qualificato e tanti altri giovani atleti provenienti da tutta Italia. Farina sta compiendo un duro lavoro da fine luglio con il club bianconero ed ora anche per lui è arrivato il momento di cogliere una grandissima soddisfazione, come lui stesso, fiero, emozionato, orgoglioso, spiega:
“Non mi aspettavo la convocazione del coach per la scorsa domenica. Quando è arrivata, nel pomeriggio di sabato, mi ha lasciato esterrefatto. Inutile dire contentissimo e lusingato di occupare un posto sulla panchina della prima squadra. La fiducia dell'allenatore è per me un motivo di orgoglio ma anche responsabilità, perché so di doverlo ripagare e continuare ad impegnarmi per diventare un vero giocatore, grazie ai suoi insegnamenti e all'esempio di sacrificio che ogni giorno ci mostra in palestra. La mia inaspettata avventura nel mondo del volley prosegue davvero bene, con un susseguirsi di sensazioni per me indescrivibili. Spero davvero di ottenere buoni risultati con la volontà e l'esercizio costante a cui non voglio sottrarmi e ritagliarmi un giorno il mio spazio in questo mondo bellissimo”.
E chissà... magari anche per Mattia potrebbe aprirsi una strada come quella che ha portato gli altri due atleti del vivaio volsco Mauti e Lucarelli dalle fila delle giovanili fino ai campi della Superlega, in giro per l'Italia. L'Argos Volley Sora se lo augura e soprattutto lo augura al ragazzo, cui vanno i complimenti di tutta la società per il primo traguardo raggiunto e che sia solo il primo di una lunga e luminosa carriera.
Cristina Lucarelli – Biosì Indexa Sora
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