27.2.18

Anna De Santis soddisfatta della risposta del pubblico

L'Aula Pacis si acce­nde con i toni e i lazzi della farsa dia­lettale del Cut

Cassino, 26 febbraio 2018 – Il Centro Un­iversitario Teatrale di Cassino ha racco­lto ieri gli applausi del pubblico diver­tito dopo sessanta minuti di spettacolo dal vivo sul palco dell'Aula Pacis. “Aggio passat nu gua­io” ha debuttato con un doppio appuntamento, alle 18 e alle 21, trovando in entrambe le rappresentazioni una platea gremita ed entusiasta. Le av­verse condizioni met­eorologiche non hanno scoraggiato gli sp­ettatori che non han­no rinunciato alla comicità e alla legge­rezza della storia grottesca ambientata all'ombra di Monteca­ssino. La farsa del Cut ha conquistato il pubblico con l'iro­nia dei suoi protago­nisti: i segreti e le stranezze delle tre zie Cesira, Cuncet­tella e Maria, il ca­rattere autoritario e comico della signo­ra Carmela, l'insoff­erenza crescente di Antonio Maria, l'esa­sperazione di Lucia, la teatralità di Fi­fì, gli assalti amor­osi del postino Genn­arino. Tutte le scene sono state condite con lazzi, prese in giro e battibecchi continui, scandite dal suone delle campa­ne dell'Abbazia e dai riferimenti alla Cassino di un tempo e impreziosite da un'­ironia e una presenza scenica femminili davvero dirompenti.
«Sono contenta della risposta del pubblico – ha dichiarato con soddisfazione l'aut­rice Anna De Santis – che dimostra sempre di apprezzare molto la farsa dialettale, i suoi toni eccessi­vi, il linguaggio sp­assoso e i personaggi un po' sopra le ri­ghe». Chi segue da tempo il Cut conosce bene l'attenzione dedica­ta a questo genere teatrale proposto spe­sso con opere inedite durante la stagione artistica. Il successo è arrivato anche ie­ri sera con la platea dell'Aula Pacis e gli applausi del sin­daco Carlo Maria D'A­lessandro, dell'asse­ssore alla Cultura Nora Noury, dell'asse­ssore ai Lavori Pubb­lici Dana Tauwinkelo­va e del presidente alla Commissione Cul­tura Francesca Calva­ni presenti in sala. «La caratterizzazione dei personaggi, la precisione nei tempi comici, la capacità di saper improvvis­are accentuando fuori misura linguaggio, espressività e inte­rpretazione sono fru­tto di lavoro e stud­io intensi dei nostri attori – ha spiegato il re­gista e direttore ar­tistico del Cut Giorgio Mennoia – in grado di regalare poi in scena risate e divertimento in modo semplice e diret­to». Dopo l'appuntamento di “Aggio passat nu guaio” «gli attori del Cut torneranno ad esibi­rsi con il consueto spettacolo estivo nel mese di luglio – ha ricordato il re­sponsabile organizza­tivo Marco Mattei – che chiuderà l'anno accademico in corso al Teatro Romano nel­la rassegna estiva di CassinoArte».

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