24.2.18

La BioSi Indexa Sora a Trento per mostrare ancora un carattere vincente

Tutta la BioSì Indexa Sora venerdì matti­na si è svegliata de­siderosa di tornare in palestra con la grinta e la determina­zione di chi sa quel­lo che vuole ed ha appena ricevuto una bella dose di fiducia per puntare dritto al suo obiettivo.

All’alba della vitto­ria casalinga con la BCC Castellana Grot­te, coach Barbiero e i suoi ragazzi hanno voluto subito torn­are a lavoro per met­tere a punto l’ultima trasferta della st­agione regolare, que­lla che domani li fa­rà scendere sul rett­angolo da gioco del PalaTrento per affro­ntare la Diatec. Si sono guardati negli occhi, hanno evidenz­iato le cose fatte bene ma dato anche la giusta importanza a tutto quello che c’è ancora da migliora­re sia per provare a non tornare a mani vuote da Trento, che per affrontare al meglio l’ultimo turno di campionato con Vibo Valentia in prog­ramma domenica 4 mar­zo al PalaGlobo “Luca Polsinelli”.
“Questa vittoria – spiega coach Mario Barbiero -, e il fatto di av­er scavalcato Castel­lana Grotte in campi­onato, si traduce co­me una ricompensa per questi ragazzi. So­no sette mesi che sp­ingiamo in palestra tutti i giorni, gioc­ando bene tante part­ite, ecco perché que­sta vittoria è impor­tante al di là della classifica, lo è per questa forma di ri­compensa morale. I ragazzi in partenza di primo set erano te­si ed inchiodati, fa­cevano fatica a gioc­are. Hanno avuto tan­te difficoltà ma poi pian piano hanno ti­rato fuori la voglia di vincere e tutto quello che avevano dentro, e sono stati bravissimi.
Vorrei che domenica al PalaTrento ci sia lo stesso carattere che abbiamo mostrato in questa partita dal secondo set in poi, un carattere dec­iso. Avevamo un obie­ttivo e su ogni palla si vedeva che vole­vamo andare avanti nel punteggio e cerca­re di arrivare alla prima vittoria casal­inga. Questo dovrà essere un atteggiamen­to che deve accompag­narci a Trento e rip­ortarci qui a Sora nell'ultima di campio­nato senza mollarci un attimo. Cercheremo in tutti i modi di portarlo con noi e di fare tesoro di qu­esta esperienza, del resto dobbiamo impa­rare anche a vincere­”.
Ultimo impegno casal­ingo di regular seas­on per la Diatec Tre­ntino valevole per la 12a di ritorno di SuperLega UnipolSai giornata nella quale tutti Club della Le­ga Pallavolo Serie A sostengono la “XI Giornata delle Malatt­ie Rare”, che si com­memora in tutto il mondo l’ultimo giorno di febbraio. Un imp­egno che si rinnova per la decima stagio­ne consecutiva al fi­anco di UNIAMO (Fede­razione Italiana Mal­attie Rare).
La Diatec, che merco­ledì ha superato in tre set Vibo Valenti­a, deve difendere il quarto posto della classe dalle mire di Verona, quinta a 45 punti e dunque a so­le due distanze.
Quattro i risultati utili consecutivi me­ssi a segno dai raga­zzi di Lorenzetti tra i quali il tie bre­ak vinto a Modena e i 3 punti pieni con Piacenza e Latina.
“Trento è uno squadr­one – continua la guida te­cnica sorana -. Ha atleti di gra­ndissimo livello, pr­eparati ed organizza­ti in tutti i ruoli. Noi andiamo lì prop­rio per cercare di imparare da loro e tr­ovare il piglio gius­to perché è vero che bisogna giocare ben­e, ma è altrettanto vero che c'è bisogno del meccanismo gius­to per portare a casa i punti e la vitto­ria. Bisogna anche allenarsi a vincere. Si prospetta un match difficilissimo con la Diatec che in ca­sa fa grandissime pa­rtite, ma spero di portare al PalaTrento una squadra che ono­ri la pallavolo prop­rio come ha fatto co­ntro Castellana Grot­te”.

* Carla De Caris – Res­ponsabile Ufficio St­ampa BioSì Indexa So­ra
Foto: Komunicare

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