La Barilla ti invita a cena: “Vuoi vincere una cena firmata da chef stellati per te e i tuoi ospiti? Ci mettiamo in viaggio per voi e la prepareremo con la Nuova Barilla!”
Domenico La Posta: Oltre 400 i commenti arrivati al concorso della casa, ma il succo è su quale grano: “E il grano come è?”. La risposta della Barilla è puntuale e arriva nei commenti generali della pagina social:
La Barilla risponde al commento: “Ciao Domenico, per la nostra pasta utilizzavamo semole che provenivano per circa il 70% da grani italiani, mentre per la restante parte ci approvvigionavamo da Stati Uniti, Francia e Australia: i grani esteri acquistati, così come quelli italiani, sono attentamente selezionati con standard qualitativi eccellenti e con una completa garanzia di sicurezza alimentare. Oggi però abbiamo raggiunto un'importante tappa in un percorso lungo più di 30 anni, in cui abbiamo lavorato per aumentare la qualità del grano duro italiano e valorizzare la filiera nazionale, perché è giusto che chi produce sia il più vicino possibile a chi coltiva. Ecco perché oggi siamo in grado di produrre la Nuova Barilla con grani selezionati 100% italiani: il risultato di un percorso fatto di investimenti, ricerca sulle sementi, collaborazioni con istituzioni e cooperative agricole nazionali”.
La Barilla risponde al commento: “Ciao Domenico, per la nostra pasta utilizzavamo semole che provenivano per circa il 70% da grani italiani, mentre per la restante parte ci approvvigionavamo da Stati Uniti, Francia e Australia: i grani esteri acquistati, così come quelli italiani, sono attentamente selezionati con standard qualitativi eccellenti e con una completa garanzia di sicurezza alimentare. Oggi però abbiamo raggiunto un'importante tappa in un percorso lungo più di 30 anni, in cui abbiamo lavorato per aumentare la qualità del grano duro italiano e valorizzare la filiera nazionale, perché è giusto che chi produce sia il più vicino possibile a chi coltiva. Ecco perché oggi siamo in grado di produrre la Nuova Barilla con grani selezionati 100% italiani: il risultato di un percorso fatto di investimenti, ricerca sulle sementi, collaborazioni con istituzioni e cooperative agricole nazionali”.
Fin qui la risposta della Società per Azioni. E' possibile quindi, si può fare, aumentare la qualità, ottenere oggi ed essere in grado di produrre con grani selezionati 100% italiani: perché in questi giorni al Senato si è votato sul glifosato (la Senatrice a vita Cattaneo ancora insiste) e su alcune altre mozioni in tema e qualcuno diceva che è impossibile avere grani italiani in maggior quantità e di buona qualità.
Ora c'è la scelta della casa con sede a Parma di “coltivare insieme un futuro migliore” così come recita la pubblicità. La pasta Barilla ha ora una “qualità dei grani diversa e un formato equilibrato”. Il grano duro è al 100% coltivato italiano e i campi agricoli sono lavorati con pratiche innovative".
Gli inviti finali della Barilla a saperne di più. “Scopri tutto il nostro impegno qui”: https://www.barilla.com/it-it/manifesto-del-grano-duro”. “Scopri di più su” www.azzurrobarilla.it
SE IL GRANO DURO DEL CANADA ARRIVA IN ITALIA
La Pasta Zaffiri che nasce a Sora, in provincia di Frosinone, con l'# "PastaZaffiri nel mondo parte per il mondo".
Dove ci sono tanti sorani, "non è solo pasta quella che partirà per il Canada. Ad accompagnarla fino alle tavole oltreoceano c'è l'antica arte pastaia della famiglia Zaffiri, la tradizione, la migliore semola di grano duro, l'esperienza maturata in oltre 130 anni, i sapori e i gusti dei nostri territori, la passione, il lavoro, il saper essere italiani. Tutto questo lo ritrovate in ogni pack di Pasta Zaffiri, in qualsiasi parte del mondo lo apriate".
Dove ci sono tanti sorani, "non è solo pasta quella che partirà per il Canada. Ad accompagnarla fino alle tavole oltreoceano c'è l'antica arte pastaia della famiglia Zaffiri, la tradizione, la migliore semola di grano duro, l'esperienza maturata in oltre 130 anni, i sapori e i gusti dei nostri territori, la passione, il lavoro, il saper essere italiani. Tutto questo lo ritrovate in ogni pack di Pasta Zaffiri, in qualsiasi parte del mondo lo apriate".
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