L'Associazione Medici per l'Ambiente di Frosinone e Provincia lancia un appello ai cittadini di Frosinone.
La dottoressa dell'associazione, Teresa Petricca, chiede un intervento rivolgendosi ai cittadini del capoluogo: "A ridosso della città è stata richiesta l'autorizzazione dalla società Maestrale per la realizzazione di un biodigestore anaerobico per lo smaltimento dei rifiuti organici in quantità spropositata, 50000 tonnellate annue corrispondenti a 16 autoarticolati al giorno, che trasporteranno anche rifiuti speciali attraverso le strade della città, verso una produzione cittadina di 3500 tonnellate(quindici volte meno).
Trattasi di Industria Insalubre di Prima Classe che, in quanto tale, deve essere isolata nelle campagne e tenuta lontana dalle abitazioni. L'inquinamento della nostra città è storico, difficile da risolvere e verrà aggravato dalle emissioni cumulative dell'impianto, oltre che dalle puzze incontenibili. Ci attendiamo di conseguenza un peggioramento della criticità sanitaria ed un aumento dello stato di malattia. E' nostro intento sollecitare la conoscenza di tale sventura a tutta la popolazione, alla quale chiediamo un intervento di diffusione attraverso la condivisione di tale messaggio con tutti i mezzi ed in ogni sede".
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