Venerdi 26.02.2021 Assemblea dei Sindaci dell'ATO 5 per approvazione Piano Tariffario 2020/2023
Sulle tariffe Acea Renato de Sanctis del Comitato No Acea: "I Politici, e non solo loro, avanti ad alcune malefatte amministrative non temono il giudizio dei cittadini in quanto a loro stesso dire, "si ma tanto poi i cittadini dimenticano". Ed il fatto che molti di noi dimenticano è forse vero.
Proprio per questo voglio ricordare a Tutti, ma soprattutto a tutti i Sindaci quello che è stato l'excursus delle Tariffe, andando a considerare solo un breve periodo, dal 2017 al 2021.
Contratto Domestico Residente : Scaglione "Agevolata anno 2017" €. 0,508550 mc.; Scaglione "Agevolata anno 2021" €. 1,1695 mc.; La Tariffa Agevolata in 4 anni è aumentata del 129%; Contratto Domestico Residente : Scaglione "Base anno 2017" €. 1,110443; Scaglione "Base anno 2021" €. 1,4621. La Tariffa Base in 4 anni è aumentata del 32%. I nostri amministratori ed il nostro gestore non hanno mai sentito parlare di Piano di Sostenibilità che tante imprese già da tempo rendicontano ed hanno con esso intrapreso un cammino di responsabilità sociale e di impresa.
Il consumo di acqua in ambito domestico è ascrivibile ad un complesso di bisogni, tra questi sono qualificabili come "necessari" quelli destinati alla preparazione dei cibi (lavaggio e cottura), all'igiene personale e degli ambienti domestici, al lavaggio degli indumenti. I consumi relativi alle attività quotidiane coerenti con tale definizione, da ricerche e studi commissionati, si attestano intorno ai 150l./g. per persona, che per una famiglia di 3 persone significa 450l./g. che per un anno significa un consumo di 164mc.
Era su questo che la STO doveva lavorare per portare all'attenzione dei sindaci, e per proporre l'approvazione di un Piano Tariffario che recepisse le reali esigenze dei cittadini-utenti, e sotto il profilo della minima necessità di consumo e sotto il profilo finanziario, garantendo agli stessi un minimo consumo di 164mc. il cui costo rimanesse contenuto negli scaglioni: "Agevolata e Base"
Il Comune di Cassino già da Luglio 2020 aveva predisposto un Piano Tariffario in tal senso, ma badate bene, senza trascurare l'equilibrio economico-finanziario del Gestore, sembrerebbe che la STO (forse anche su sollecitazione dell'ACEA), non lo abbia proprio preso in considerazione. Vi Pubblico quello che era stato studiato, garantendo soprattutto un maggior consumo nelle prime due fasce, ad un minor costo.
DOMESTICO RESIDENTE: AGEVOLATA da 0 a 109 mc. €. 1,0859; BASE da 110 a 164 mc. €. 1,3575; I SUPERO da 165 a 219 mc. €. 2,4199; II SUPERO da 220 a 274 mc. €. 4,8398; III SUPERO oltre 274 €. 6.5156; Quota fissa idrico €.43,6135; Quota fissa fognatura €. 8,0258; Quota fissa depurazione €. 27,9158
Cari Sindaci altre proposte sono allineate agli interessi ed ai guadagni di ACEA Spa, che ricordo a tutti fa utili senza rischio di impresa, operando in stato di monopolio commerciale. Siamo in netto ritardo sull'approvazione delle Tariffe 2020, ma rimandare tutto di altre due/tre settimane non pregiudicherebbe nulla.
Di contro, votare e quindi deliberare le Tariffe proposte, senza valutare con scienza i parametri da cui poi scaturiscono le Tariffe in approvazione, sarebbe un atto non rispettoso nei confronti dei cittadini di tutta la provincia che verrebbero ancor di più di oggi, messi in una situazione di ulteriore estrema difficoltà vista la grave situazione Sanitaria ed Economica.
"IL GRAVE MOMENTO che stiamo vivendo non ammette sconti e non faremo sconti. Ognuno dovrà assumersi le proprie responsabilità. Ci rivolgiamo in primo luogo ai referenti della STO e dell'intero apparato dell'AUTORITA' d'Ambito, ai membri della CONSULTA d'Ambito, soprattutto di quei Comuni che votarono la Risoluzione Contrattuale che, come normativa prevede, hanno vagliato la documentazione da portare al dibattito e al voto nell'assemblea del 26/02/2021. Infine avvertiamo tutti i Sindaci che, mai come questa volta, devono essere coscienti di cosa comporta la loro "classica" alzata di mano. Naturalmente non daremo tregua all'ESATTORE, per il suo feroce e disumano comportamento durante la pandemia, fino al totale risarcimento delle famiglie umiliate moralmente e private del presidio sanitario fondamentale contro il VIRUS. NON saremo indulgenti verso gli amministratori locali che hanno permesso tutto questo, soprattutto dopo che la magistratura ha condannato, in modo esemplare, i legali rappresentanti di ACEA per atti che, come recitano le sentenze, ledono la dignità umana e i diritti universali garantiti dalla nostra Carta Costituzionale".
Domenico Aversa di CECCANO ACQUA PUBBLICA - COMITATO NO ACEA rilancia la nota scrivendo al Sindaco di Ceccano:
"Girano voci che "LA STO HA LAVORATO PER EVITARE CONGUAGLI E RINCARI SULLE BOLLETTE". IN REALTÀ, LE STESSE VOCI DICONO CHE INVECE HA PREDISPOSTO UNA STANGATA PER GLI UTENTI...".
Sulle tariffe Acea Renato de Sanctis del Comitato No Acea: "I Politici, e non solo loro, avanti ad alcune malefatte amministrative non temono il giudizio dei cittadini in quanto a loro stesso dire, "si ma tanto poi i cittadini dimenticano". Ed il fatto che molti di noi dimenticano è forse vero.
Proprio per questo voglio ricordare a Tutti, ma soprattutto a tutti i Sindaci quello che è stato l'excursus delle Tariffe, andando a considerare solo un breve periodo, dal 2017 al 2021.
Contratto Domestico Residente : Scaglione "Agevolata anno 2017" €. 0,508550 mc.; Scaglione "Agevolata anno 2021" €. 1,1695 mc.; La Tariffa Agevolata in 4 anni è aumentata del 129%; Contratto Domestico Residente : Scaglione "Base anno 2017" €. 1,110443; Scaglione "Base anno 2021" €. 1,4621. La Tariffa Base in 4 anni è aumentata del 32%. I nostri amministratori ed il nostro gestore non hanno mai sentito parlare di Piano di Sostenibilità che tante imprese già da tempo rendicontano ed hanno con esso intrapreso un cammino di responsabilità sociale e di impresa.
Il consumo di acqua in ambito domestico è ascrivibile ad un complesso di bisogni, tra questi sono qualificabili come "necessari" quelli destinati alla preparazione dei cibi (lavaggio e cottura), all'igiene personale e degli ambienti domestici, al lavaggio degli indumenti. I consumi relativi alle attività quotidiane coerenti con tale definizione, da ricerche e studi commissionati, si attestano intorno ai 150l./g. per persona, che per una famiglia di 3 persone significa 450l./g. che per un anno significa un consumo di 164mc.
Era su questo che la STO doveva lavorare per portare all'attenzione dei sindaci, e per proporre l'approvazione di un Piano Tariffario che recepisse le reali esigenze dei cittadini-utenti, e sotto il profilo della minima necessità di consumo e sotto il profilo finanziario, garantendo agli stessi un minimo consumo di 164mc. il cui costo rimanesse contenuto negli scaglioni: "Agevolata e Base"
Il Comune di Cassino già da Luglio 2020 aveva predisposto un Piano Tariffario in tal senso, ma badate bene, senza trascurare l'equilibrio economico-finanziario del Gestore, sembrerebbe che la STO (forse anche su sollecitazione dell'ACEA), non lo abbia proprio preso in considerazione. Vi Pubblico quello che era stato studiato, garantendo soprattutto un maggior consumo nelle prime due fasce, ad un minor costo.
DOMESTICO RESIDENTE: AGEVOLATA da 0 a 109 mc. €. 1,0859; BASE da 110 a 164 mc. €. 1,3575; I SUPERO da 165 a 219 mc. €. 2,4199; II SUPERO da 220 a 274 mc. €. 4,8398; III SUPERO oltre 274 €. 6.5156; Quota fissa idrico €.43,6135; Quota fissa fognatura €. 8,0258; Quota fissa depurazione €. 27,9158
Cari Sindaci altre proposte sono allineate agli interessi ed ai guadagni di ACEA Spa, che ricordo a tutti fa utili senza rischio di impresa, operando in stato di monopolio commerciale. Siamo in netto ritardo sull'approvazione delle Tariffe 2020, ma rimandare tutto di altre due/tre settimane non pregiudicherebbe nulla.
Di contro, votare e quindi deliberare le Tariffe proposte, senza valutare con scienza i parametri da cui poi scaturiscono le Tariffe in approvazione, sarebbe un atto non rispettoso nei confronti dei cittadini di tutta la provincia che verrebbero ancor di più di oggi, messi in una situazione di ulteriore estrema difficoltà vista la grave situazione Sanitaria ed Economica.
Per Mario Antonellis di ACQUA PUBBLICA FROSINONE: "Sarà il primo atto concreto del movimento politico UTOPIABLU"
"IL GRAVE MOMENTO che stiamo vivendo non ammette sconti e non faremo sconti. Ognuno dovrà assumersi le proprie responsabilità. Ci rivolgiamo in primo luogo ai referenti della STO e dell'intero apparato dell'AUTORITA' d'Ambito, ai membri della CONSULTA d'Ambito, soprattutto di quei Comuni che votarono la Risoluzione Contrattuale che, come normativa prevede, hanno vagliato la documentazione da portare al dibattito e al voto nell'assemblea del 26/02/2021. Infine avvertiamo tutti i Sindaci che, mai come questa volta, devono essere coscienti di cosa comporta la loro "classica" alzata di mano. Naturalmente non daremo tregua all'ESATTORE, per il suo feroce e disumano comportamento durante la pandemia, fino al totale risarcimento delle famiglie umiliate moralmente e private del presidio sanitario fondamentale contro il VIRUS. NON saremo indulgenti verso gli amministratori locali che hanno permesso tutto questo, soprattutto dopo che la magistratura ha condannato, in modo esemplare, i legali rappresentanti di ACEA per atti che, come recitano le sentenze, ledono la dignità umana e i diritti universali garantiti dalla nostra Carta Costituzionale".
Domenico Aversa di CECCANO ACQUA PUBBLICA - COMITATO NO ACEA rilancia la nota scrivendo al Sindaco di Ceccano:
"Girano voci che "LA STO HA LAVORATO PER EVITARE CONGUAGLI E RINCARI SULLE BOLLETTE". IN REALTÀ, LE STESSE VOCI DICONO CHE INVECE HA PREDISPOSTO UNA STANGATA PER GLI UTENTI...".
La lettera al Signor Sindaco del Comune di Ceccano: "Caro sindaco Roberto Caligiore spero che voi abbiate letto e capito qualcosa della corposa documentazione a voi inviata dalla STO dell'Ato 5, nel qual caso, sicuramente, non potreste che essere contrari a un tal progetto di dilapidazione della misera economia che oggi giorno (causa anche il covid-19) gira in tasca ai cittadini, altro punto dolente sul quale si è sempre tirato in dietro è quello dei distacchi sul quale non ha voluto fare niente, come se i cittadini di Ceccano l'avessero votata per essere in tutt'altre faccende affaccendato, però sappia che noi di “Ceccano Acqua pubblica/Comitato NO ACEA “e l'intero coordinamento Acqua Pubblica Frosinone non staremo inermi ai vostri eventuali ossequiosi voti favorevoli alle stangate, ma non avremo compassione neanche per eventuali astensioni che dovessero permettere ulteriori stangate ai cittadini perché noi non siamo mucche da mungere!!!!!!".
Nessun commento:
Posta un commento