10.2.21

Ricordo dell'amico professor Giuseppe Truini

CIAO GIUSEPPE TRUINI

di Gabriele Mattacola

Non ho parole per esprimere il mio dolore per la perdita di un carissimo amico con cui condividevo molto. 

Ieri, alla sola età di 41 anni, è venuto a mancare il professore e scrittore nato ad Alatri ma residente ad Amaseno Giuseppe Truini. L'ho conosciuto per la prima volta una decina di anni fa circa durante una delle tante conferenze alle quali partecipavamo entrambi. 

Tra noi è nata subito una stima reciproca che mi ha portato alla lettura dei suoi primi romanzi "Se domani si vive o si muore" e "Di polvere e di altre gioie". Sono rimasto colpito da queste opere tanto da scriverne una recensione su questo stesso blog. Ho preso parte alle varie iniziative da lui organizzate a Frosinone, in primis la prima edizione del Festival "Tutti i colori del libro" nel 2014. 

Giuseppe ha poi scritto altri due libri ed io ho assistito, un anno fa, alla presentazione della sua ultima fatica letteraria "Bapù". Era una persona unica Giuseppe: un insegnante al passo coi tempi, un giovane scrittore capace di farci riflettere ma soprattutto un "marito e padre esemplare" che lascia la giovane moglie Silvia ed il piccolo Ludovico. Quando è nato quest'ultimo sono andato a trovarlo in ospedale. Ciò fa capire la grande stima che avevo di lui. 

Ciao Giuseppe, ti ricorderò sempre nelle mie preghiere e, purtroppo, mi dispiace che, quando questa pandemia finirà, non potremmo più rivederci ed io non assisterò ad una tua conferenza.

Ciao, Gabriele.

(Foto: capitolozeroblog.blogspot.com/)

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