La lettera del Sindaco di Stazzema che è anche Presidente del Parco Nazionale della Pace di S. Anna di Stazzema ha inizio così:
"Gentile Sindaco di Sora, nell’ambito della promozione della raccolta firme della proposta di legge di iniziativa popolare contro la propaganda fascista e nazista, ho incontrato virtualmente alcuni cittadini della Sua città, Sora, i quali mi hanno messo a conoscenza della proposta di alcuni rappresentanti della maggioranza di ripristinare una stele fascista intitolata a Filippo Corridoni, un socialista rivoluzionario, caduto nella Prima Guerra Mondiale, della cui memoria erroneamente si appropriò il fascismo, come di una sorta di precursore.
"Gentile Sindaco di Sora, nell’ambito della promozione della raccolta firme della proposta di legge di iniziativa popolare contro la propaganda fascista e nazista, ho incontrato virtualmente alcuni cittadini della Sua città, Sora, i quali mi hanno messo a conoscenza della proposta di alcuni rappresentanti della maggioranza di ripristinare una stele fascista intitolata a Filippo Corridoni, un socialista rivoluzionario, caduto nella Prima Guerra Mondiale, della cui memoria erroneamente si appropriò il fascismo, come di una sorta di precursore.
Sono passati molti anni da quegli eventi ed ogni volta si tenta da parte delle istituzioni di manipolare la storia, riscriverla: la proposta di legge di iniziativa popolare che anche i cittadini del Suo Comune stanno sottoscrivendo, ha lo scopo di vietare la propaganda fascista e nazista in ogni sua forma, inclusa la vendita e produzione di oggetti con simboli fascisti, e proteggere i nostri ragazzi dalla diffusione di messaggi che attenuano le colpe e le responsabilità del fascismo attraverso un messaggio che si può sintetizzare in “il fascismo ha fatto anche cose buone”. Sempre più persone dichiarano che i campi di concentramento non sono esistiti, ed invece, sono la vergogna dell’umanità, e che Mussolini è stato un grande leader e non invece, il capo di un regime totalitario. I simboli del regime fascista e nazisti appaiono ovunque.
Non fanno un buon servizio ai propri cittadini, quegli amministratori che rivalutano opere che ci restituiscono una visione forzata e di parte della storia. Abbiamo bisogno di insegnare ai ragazzi i fatti e contestualizzare gli eventi. Ricollocare una stele fascista sarebbe motivo di una ulteriore confusione storica che i nostri giovani, i nostri cittadini non meritano. Dobbiamo investire in memoria e democrazia, guardando al futuro, conoscendo il passato. Sarebbe molto più importante collocare una statua, un simbolo, una targa che richiami ai valori della pace e del dialogo: di questo abbiamo bisogno oggi per evitare ricostruzioni storiche che confondono e disinformano.
Spero che Lei come rappresentante delle istituzioni vorrà aderire alla mia proposta di legge, come segno di adesione ai valori della nostra Costituzione che come rappresentanti delle nostre comunità giuriamo di difendere ogni giorno.
Un caro saluto.
* Firmato dal Presidente del Parco Nazionale della Pace di S. Anna di Stazzema, in provincia di Lucca, Maurizio Verona.
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