Il sindaco della città di Arpino, Renato Rea, con i Sindaci del territorio (Sora, Isola del Liri, Campoli Appennino, Fontechiari, Castelliri, Posta Fibreno e altri comuni del Consorzio di Bonifica Conca di Sora) ha firmato una lettera con la quale si chiede un intervento della Regione Lazio sulla problematica relativa agli avvisi recapitati a molti cittadini dal Consorzio di Bonifica "Conca di Sora". Dice il sindaco che "nel promemoria si illustrano tutte le criticità riscontrate sui contributi richiesti sia per il servizio di irrigazione che per quello di bonifica". Ora c'è l'attesa da parte dei primi cittadini: " Attendiamo fiduciosi un riscontro atteso il difficile momento economico e sociale che le nostre comunità stanno attraversando". La lettera per conoscenza è stata inviata inoltre ai consiglieri provinciali e regionali del territorio e al presidente della Provincia di Frosinone.
Le funzioni di questo ente "INUTILE" potrebbero benissimo essere gestite dai Comuni. Fare ricordo alla Corte di Giustizia Europea
In attesa di una risposta sulle bollette raddoppiate e triplicate che stanno arrivando in questi giorni per i cittadini consorziati c'è al momento il numero verde 800.189.579 a disposizione per le informazioni e chiarimenti (Foto) e una proposta che è arrivata dai social. Si scrive che "in realtà la volontà è quella di tenere aperto questo baraccone a spese dei cittadini aggiungendo un'altra tassa vessatoria a tutte le altre. Si propone di fare ricorso perché la cassazione si è più volte pronunciata sull'illegittimità di questa tassa. Per i prossimi anni se verrà riproposta bisogna organizzarsi con almeno cento persone per fare ricorso alla Corte di Giustizia Europea per far chiudere questo baraccone.
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