23.10.22

Il Gruppo del Progetto "Città Futura Arte al Centro", con Claudia Paludetto, propone per I MARTEDI' CON LA CULTURA l'incontro con l'autrice del libro “Uno e 50”

Dopo la pausa estiva, la stagione di attività promosse dal gruppo interdisciplinare "zerotremilacento arte pubblica relazionale" è ripresa a partire da martedì 20 settembre con una serie di appuntamenti settimanali che andranno avanti fino a dicembre del 2022.

Sono "I MARTEDÌ CON LA CULTURA” che, "insieme alla musica e alle opere d’arte, contribuiranno a vivacizzare gli spazi del Centro Storico di Frosinone” con il programma che va sotto il nome "Ri - Conosciamo il Centro Storico di Frosinone - Luoghi Storie personaggi". 

Il primo incontro, ben seguito, si è tenuto martedì 20 settembre in Piazza Sant’Ormisda con Gerardo Di Giammarino, che dopo aver recentemente pubblicato il suo secondo libro sull’argomento, ha raccontato ai partecipanti "la storia dei presidi sanitari di Frosinone, dai tempi del Regno Pontificio all'Italia post bellica". La presentazione è iniziata con "una visita guidata ai luoghi e agli edifici del Centro Storico che ospitarono questi presidi ed è proseguita con la proiezione di foto d’epoca a corredo del racconto storico”.

Il prossimo incontro è con il racconto scritto da Maria Antonietta Rea autrice del libro "Uno e 50" 

Libro che sarà presentato da Fausta Dumano. “Alle 18:00 del prossimo martedì 25 ottobre ci troveremo di nuovo presso la Società Operaia di Mutuo Soccorso, in via San Martino 2, per incontrare Maria Antonietta Rea che ci racconterà la incredibile vita di suo nonno Michele. Una vita ricostruita con pazienza certosina a partire dal ritrovamento di un piccolo taccuino, un diario da lui scritto durante la Grande Guerra. Vi proponiamo questo incontro perché l’impegno di Maria Antonietta nel mettere insieme i tasselli della vita di suo nonno è esemplare e ci ricorda che la ricerca è una cosa affascinante. Perché è così che quelle che chiamerei storie minime finiscono per essere salvate dall’oblio. I racconti verbali degli anziani, i loro ricordi, le vecchie foto ingiallite, le lettere ridotte a brandelli dal tempo, sono documenti preziosi che ci possono dire e dare moltissimo”.

1 commento:

  1. Il commento di Maria Antonietta Rea dopo la presentazione del suo libro "Uno e 50" a Frosinone:

    “Ieri pomeriggio, mi sono commossa profondamente mentre La Professoressa Fausta Insognata Dumano raccontava il nostro incontro legato al filo segreto che ci ha unite con il mio libro che ha voluto presentare, nell’atmosfera di un luogo simbolo e crogiuolo di unità e progettualità antiche e nuove, a Frosinone. Mi sono sentita a “casa”, per aver conosciuto persone di grande spessore culturale e umano come la Presidente di zerotremilacento, Claudia Paludetto, per aver rincontrato vecchi e cari amici che sono venuti a sostenermi, per aver ritrovato persone conosciute all’inizio della mia vita lavorativa nella scuola come il Professor Antonio Limoncello, altre che lungo tutta la mia carriera mi hanno seguito e sostenuto nella difesa di diritti sindacali con lungimiranza, correttezza e senso di giustizia come il Preside Massimo Terracciano, la professoressa Olga De Gasperis che ha insegnato ad uno dei miei figli quando ero anche rappresentante dei genitori nel Consiglio di Istituto dell’ISA A, Valente di Sora che fanno parte di questa associazione. Ringrazio Fausta, come vuole che la chiami non per l’onore e l’opportunità offertami, ma per il dono di avermi accolta e fatto provare tutte queste emozioni. Grazie”.

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