13.10.22

REGIONE LAZIO SI TORNA AL VOTO TRA POCHI MESI, NICOLA ZINGARETTI: "GLI ELETTORI CI GUARDANO"

Il presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti, eletto in Parlamento si dimetterà entro due o tre settimane e in queste ore inizia a fare una riflessione sul futuro del voto regionale. Torna a pensare al campo largo che alle ultime elezioni politiche si è voluto far saltare. La proposta è quella di mantenere un'alleanza con i 4 partiti (PD, 5 Stelle, Azione, Italia Viva) e le liste civiche. Ma proprio ieri Calenda aveva già rilanciato al PD di fare una scelta: Azione o i 5 Stelle.

Scrive il presidente della Regione Lazio a margine di una sua intervista ad un giornale romano: "La legislatura regionale del Lazio si avvia alla conclusione. Abbiamo approvato in Giunta un provvedimento che aiuta le famiglie, le imprese, promuove una devoluzione di poteri verso Roma senza precedenti, che sarà il più potente fattore di sviluppo della città.

Quando sarà approvato dal Consiglio, io penso entro due-tre settimane, subito dopo mi dimetterò. A quel punto la forbice credibile per votare è un’ipotesi tra il 18 dicembre e la fine di gennaio. Faccio una riflessione come presidente di una Regione sostenuta da una maggioranza che coincide con l’opposizione al governo Meloni a livello nazionale. Questa maggioranza ha raccolto il 49,5% dei consensi dei cittadini del Lazio, il centrodestra il 44. Credo che sia, prima di una scelta politica, un’opera di buon senso fare di tutto per costruire una proposta per il Lazio che mantenga l’alleanza tra PD, M5S, Terzo Polo con Azione e Italia Viva e liste civiche. Anche perché sono sicuro che se facessimo un referendum tra gli elettori di tutte le forze politiche di cui stiamo parlando – volete andare uniti o divisi? – il 90% direbbe uniti".

La conclusione è: "Quindi tutto il rispetto per la dialettica delle forze politiche, ma io da presidente uscente dico: attenzione, gli elettori ci guardano".

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