Già l’essenziale
percezione del paesaggio montano e silvestre nel breve ma
impegnativo percorso pedonale di circa 15 / 20 minuti, dalla salubre
sorgente di Acque Vive, crea nell’animo aspettative di esperienze
nuove e rasserenanti… Mentre si procede a passi lenti e pause
ritmate, lo sguardo è attratto dalle rocciosità aspre e solenni
come monumenti, dai tratturi sinuosi e sassosi, dall’amenità delle
radure erbose nell’esuberanza della Selva e dei Boschi di querce,
faggi, orni, tornielli, tamerici. Incantano le solitudini assorte e
silenziose di questo cuore appenninico centrale tra Ernici Orientali
e Mainarde, con lo sguardo che spazia libero nell’anfiteatro delle
vette e dei dorsi montani.
Si evidenzia una intensa elevazione spirituale e mentale nel sentimento estetico di SINTESI tra ‘ il libero gioco della fantasia personale e la sublimità dell’esperienza ‘ – il giudizio estetico kantiano, che esalta ed entusiasma. Che compensa altresì ampiamente dell’eventuale sofferenza fisica per la lieve fatica dell’ascesa, mentre si pensa e riflette in solitudine oppure si conversa lievemente con i compagni di escursione.
Si evidenzia una intensa elevazione spirituale e mentale nel sentimento estetico di SINTESI tra ‘ il libero gioco della fantasia personale e la sublimità dell’esperienza ‘ – il giudizio estetico kantiano, che esalta ed entusiasma. Che compensa altresì ampiamente dell’eventuale sofferenza fisica per la lieve fatica dell’ascesa, mentre si pensa e riflette in solitudine oppure si conversa lievemente con i compagni di escursione.
E’ soprattutto
qui la preziosa esperienza formativa del ‘salire’ a CASALE BARBA,
che dopo circa un anno sta diventando un insistente richiamo psico -
affettivo intriso di sottile nostalgia.
Per me personalmente, ma, suppongo, anche per tanti ragazzi, giovani,
adulti.
Intanto, per
l’eccezionale piovosità di maggio e giugno, la FESTA della
MIETITURA si è potuta svolgere solo a metà luglio. Con
l’approntamento di falci, spaghi, cappelli, guanti, grembiuloni;
con la legatura di fasci di grano ( ‘ regne ‘ ) e la raccolta in
covoni; e quindi la festosa ‘trescatura’ sull’aia, come ai
tempi antichi: musica con organetti, chitarre, stornellate, giochi e
balli. Hanno
partecipato gruppi di alunni di Pescosolido con la presenza
significativa del Sindaco Cioffi, che ha avuto espressioni di
apprezzamento e incoraggiamento per lo sviluppo del PARCO DIDATTICO,
ubicato nell’area comunale. Altri Gruppi di alunni provenienti da
Centri Estivi di Sora e Isola del Liri hanno preso parte alle
attività.
Ormai si proseguirà
con il CAMPO ESTIVO, che prevede l’organizzazione di interessanti
itinerari di montagna, lo svolgimento di manifestazioni ludico –
didattiche, anche notturne, nel periodo di Ferragosto e la
conclusione di questo primo anno il 31 agosto.
* Pescosolido 1 agosto 2013. Egidio Paolucci, Direttore scolastico, storico e scrittore.
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