6.6.16

Dalla Curia Vescovile sulla chiesa cristiana universale della nuova Gerusalemme

Nella foto il vescovo Antonazzo visita l'Infiorata domenica 29 maggio scorso. Da parte della Diocesi di Sora,Cassino, Aquino, Pontecorvo si trasmette il comunicato A cura di Gianni Fabrizio Addetto Stampa Diocesi di Sora, Cassino, Aquino, Pontecorvo

CHIESA DI SORA-CASSINO-AQUINO-PONTECORVO

Il gruppo denominato “Bambino Gesù di Gallinaro” o “Nuova Gerusalemme” è impegnato a diffondere in diverse località dottrine falsamente religiose e insegnamenti biblici distorti ed estranei alla verità dei testi sacri. A tale proposito si richiama la Notificazione della Curia diocesana in data 9 ottobre 2001 con la quale la Diocesi prendeva le distanze da ogni coinvolgimento o approvazione del suddetto fenomeno religioso.

La posizione dottrinale di tale gruppo è dichiaratamente contraria alla fede cattolica, in quanto obbliga i fedeli a non frequentare i sacramenti, a disapprovare gli insegnamenti e la stessa autorità del Papa, a non avere relazioni con i sacerdoti e le rispettive comunità parrocchiali, a trasgredire la disciplina ecclesiastica.

Tale gruppo pseudo-religioso in data 4 ottobre 2015 si è costituito come sedicente “chiesa cristiana universale della nuova Gerusalemme”.Tale gravissimo abuso, sottoposto all’esame della Congregazione della dottrina della fede, competente in materia, richiede che tutti i fedeli siano informati sugli errori dottrinali di tale atto scismatico, e sulle conseguenze disciplinari canoniche che ne derivano.

Pertanto, al fine di salvaguardare l’integrità della fede, della comunione ecclesiale, e dell’azione pastorale della Chiesa a favore del popolo di Dio

si rende noto

che le iniziative della sedicente organizzazione pseudo-religiosa denominata “chiesa cristiana universale della nuova Gerusalemme” sono in assoluta opposizione alla dottrina cattolica, e pertanto nulla hanno a che fare con la grazia della fede e della salvezza affidate da Gesù Cristo alla Chiesa fondata sulla salda roccia dell’apostolo Pietro.

Si invitano tutti i fedeli al dovere della vigilanza e del saggio discernimento per evitare ogni forma di coinvolgimento in tale movimento pseudo-religioso.

Si rammenta che i fedeli che aderiscono alla suddetta sedicente “chiesa” incorrono ex can. 1364 del Codice di diritto canonico nella scomunica latae sententiae per il delitto canonico di scisma (cfr. Art. 2 § 1 SST)”.

Sora, 29 maggio 2016 Solennità del Santissimo Corpo e Sangue di CristoI V

I Vicari Generali: Mons. Antonio Lecce e Mons. Fortunato Tamburrini

Nessun commento:

Posta un commento