Emergenza emigrati: risposte concrete dalla Diocesi di Sora,
Cassino, Aquino, Pontecorvo
Ospitate nove persone a
Posta Fibreno, S. Donato V.C., Alvito
L’impegno della Caritas e del vescovo Gerardo
di Antonella Piccirilli e Gianni Fabrizio
La Caritas e la Fondazione Migrantes
della diocesi di Sora, Cassino, Aquino, Pontecorvo stanno rispondendo
all’appello della Prefettura di Frosinone che in questi giorni affronta l’emergenza
profughi causata dagli ultimi sbarchi lungo le coste italiane. Dopo le concitate
comunicazioni di questi giorni, gli arrivi si stanno succedendo di continuo. Sono
arrivati presso il centro servizi Caritas “Cittadini dal mondo” di Sora, altri
venti ragazzi provenienti da Somalia, Marocco, Camerun, Congo, Guinea Conakry,
Sierra Leone, Sudan, Ciad, Eritrea, in attesa di essere inviati presso altre
strutture del territorio convenzionate con la Prefettura. Con
questi ultimi arrivi la nostra Diocesi raggiunge la quota degli attuali
settanta immigrati accolti e accompagnati a definire il loro status, nella
speranza di ottenere un permesso di soggiorno in Europa. La Caritas diocesana ha accolto
senza copertura economica diverse persone, anche attraverso il progetto M.A.P.,
Migrante Accolto in Parrocchia,
avviato in collaborazione con Caritas Italiana. Hanno già dato la disponibilità
immediata alcune parrocchie della Diocesi, in particolare la parrocchia di
Santa Maria Assunta a Posta Fibreno e la parrocchia di San Simeone Profeta ad
Alvito, che hanno attivato, proprio in queste ore, l’accoglienza di nove
persone. Intanto la parrocchia di Santa Maria e San Marcello a San Donato V.C.
ha dato alloggio in questi mesi ad altre cinque persone. Il grazie va ai
parroci, mons. Antonio Lecce, don Alberto Mariani e a don Akuino Toma Teofilo
per la disponibilità e per l’animazione della loro comunità parrocchiale, e
alle tante persone che volontariamente e volentieri prestano la propria opera di
sostegno e soccorso.
Tutto questo è reso possibile a partire dalla
sollecitudine di mons. Gerardo Antonazzo, che ha collaborato con la Prefettura di Frosinone
e ha messo a disposizione personale, locali e risorse della Chiesa locale. “Ricevere il Suo sostegno, ha dichiarato don Akuino Toma
Teofilo, direttore della Caritas diocesana,
incoraggia tutti, ma va comunque ricordato che se la disponibilità di un popolo
è espressa da chi lo guida, non ha efficacia senza l’adesione e l’appassionata
partecipazione di tante e tante persone, che attraverso i loro piccoli gesti quotidiani, si
fanno carico di un’umanità dolente ed emarginata, rispondendo ad
un appello che diventa testimonianza di solidarietà e prima ancora di umanità:
fare agli altri quanto ameremmo ricevere per noi. Il grazie va dunque a tutti
quelli che muovono un passo verso l’altro”.
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