Il sindaco Roberto De Donatis (nella foto la prima uscita in pubblico in assoluto al convegno sul referendum approvativo della revisione della Costituzione del prossimo ottobre che non prevede un quorum partecipativo). Il convegno di venerdì scorso organizzato dall'Associazione degli avvocati e giuristi di Cassino "Marco Tullio Cicerone"). L'avvocato Marsella quasi dimentica di chiamare il neo sindaco per i saluti iniziali. Sul programma stampato, dice Marsella, non era riportato il nome del sindaco perché prodotto prima del voto.
De Donatis ha incontrato la sua maggioranza e il gruppo di Augusto Vinciguerra. Nella foto a fianco.
Per il gruppo di Vinciguerra che ha appoggiato, al ballottaggio, sul programma De Donatis la situazione è ormai chiara: ci sono i nomi dei candidati delle tre liste che entreranno a far parte della maggioranza. All'incontro la commissione che si è presentata aveva chiesto molto di più ("200 ma si è ottenuto 80") ma ci saranno altre situazioni in seguito da determinare.
Augusto Vinciguerra porta a casa un Assessorato (Sandro Gemmiti alla Cultura lista Cambiamo Insieme che ha ottenuto 542 preferenze) e un giovane componente della sua lista (Francesco Conte Insieme si può che ha ottenuto in totale 940 voti) entrerà nello staff del sindaco. E altri entreranno a far parte delle varie squadre degli assessori. Rumors cittadini e commentatori politici parlano e scrivono della nostra candidata dottoressa Maria Paola Gemmiti (Insieme si può votata da 141 elettori) in giunta ma per adesso resta fuori da incarichi amministrativi in attesa di futuri sviluppi. C'è consapevolezza però sul fatto che con Vinciguerra (che ha scelto di rimanere in Consiglio comunale a fare la sua azione politica da consigliere forse con delega alla sanità) Roberto De Donatis ha vinto queste elezioni comunali.
Per quanto riguarda le altre liste della maggioranza: Patto Democratico non dovrebbe avere nessun assessore (sembra così) perché c'è già il sindaco che da anni fa parte ed è espressione della lista politica. Quindi già l'ex assessora, dell'amministrazione di Cesidio Casinelli, Maria Gabriella Paolacci (120 voti) dovrebbe rimanere fuori da cariche in giunta.
La poltrona di vicesindaco dovrebbe essere destinata a Fausto Baratta, 339 voti di Impronta Cittadina, come riportato da altri organi d'informazione. E presidente del Consiglio comunale Antonio Farina (171 voti Sora che verrà). L'altra poltrona importante, quella dell'Assessorato ai Lavori pubblici, sembra essere destinata a Massimiliano Bruni (213 Alleanza per Sora). Come si parla di Vittorio Di Carlo (112, quarto in lista meno votato di Forza Civica) all'Urbanistica. Questi potrebbero essere i due punti fermi. Al Bilancio qualche giornalista parla del giovane Stefano Lucarelli ( candidato con Sora che verrà), la sorpresa di queste elezioni con 279 voti ma forse non sarà così. Anche Giacomo Iula dovrebbe rientrare con qualche incarico. Lino Caschera (291 voti in Forza Civica) dovrebbe tornare ai Servizi sociali con la delega che già lo aveva contraddistinto in parte nella passata amministrazione.
La poltrona di vicesindaco dovrebbe essere destinata a Fausto Baratta, 339 voti di Impronta Cittadina, come riportato da altri organi d'informazione. E presidente del Consiglio comunale Antonio Farina (171 voti Sora che verrà). L'altra poltrona importante, quella dell'Assessorato ai Lavori pubblici, sembra essere destinata a Massimiliano Bruni (213 Alleanza per Sora). Come si parla di Vittorio Di Carlo (112, quarto in lista meno votato di Forza Civica) all'Urbanistica. Questi potrebbero essere i due punti fermi. Al Bilancio qualche giornalista parla del giovane Stefano Lucarelli ( candidato con Sora che verrà), la sorpresa di queste elezioni con 279 voti ma forse non sarà così. Anche Giacomo Iula dovrebbe rientrare con qualche incarico. Lino Caschera (291 voti in Forza Civica) dovrebbe tornare ai Servizi sociali con la delega che già lo aveva contraddistinto in parte nella passata amministrazione.
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