Vince il leave, una giornata storica. Alla vigilia c'era il rischio ma si aspettava una notizia diversa. Un terremoto politico con tutti i dirigenti europei che sono già in riunione: è partita una nuova Europa e un nuovo percorso.
Un milione e più di voti il distacco alle ore 6. Ma ancora non si è arrivati ai 16 milioni previsti. "La Gran Bretagna lascia l'EU con panico nei mercati" i primi titoli della stampa. Le borse asiatiche con un crollo generale. Una giornata tragica con un crollo generale perché i mercati si aspettavano un risultato diverso. Una vittoria iniziale con un 52% e un paese chiaramente diviso in due. Ora si aspettano nuove elezioni. La Scozia ha votato per il 63% e ora chiederà un referendum per uscire ulteriormente dalla situazione interna. E rimanere in Europa.
E non finisce qui perché è solo un referendum consultivo ora la palla passa al parlamento britannico. C'è quindi così un distacco tra il popolo e il parlamento che deve ora riflettere sul risultato. Ma Cameron aveva già detto che non si dimetteva ma pensa in seguito ad una uscita dignitosa. "Si va verso 6 mesi di instabilità" per gli analisti del voto inglese e verso una richiesta di elezioni anticipate con partiti in ordine sparso. Un paese spaccato e trasversale sul punto in questione. Anche qui c'era già una grande delusione verso la classe politica. Un distacco tra politici, politica e paese, cittadini.
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