Si deve cambiare l'Europa, ci serve, propone, l'elezione diretta del presidente degli Stati Uniti d'Europa con un grande movimento di popolo. L'idea viene lanciata anche su change.org piattaforma online di petizioni. Per Zingaretti ci sono milioni di cittadini europei insoddisfatti delle loro condizioni di vita. "Insoddisfazione che si traduce in distruzione". Per Zingaretti c'è bisogno di "un progetto di riedificazione e cambiamento". Anche Zingaretti parla quindi di cambiamento. Il presidente della Regione Lazio pensa ai cittadini dell'Unione dopo il voto in Gran Bretagna ma forse si prepara con una lista civica per le prossime elezioni regionali.
ITALICUM E PD "Scenari da film horror per il Pd a livello nazionale che locale", scrive Alessio Porcu. Il titolo dell'articolo: "Mamma ho perso il Pd". L'analisi dopo il voto è affidato a Carlo Alberto Gudarian da Mosca. "Se Renzi vince il referendum il nuovo sistema elettorale resta l'Italicum". E Francesco Scalia va all'attacco: "basta alibi..." .
REFERENDUM Il tema del referendum torna ora punto centrale. Con l'apertura di nuove modifiche. Renzi deve ascoltare di più, la sua riforma sempre di più attaccata. Renzi deve cambiare perché è ancora in tempo. E sul Pd si aspettano le prossime mosse del ministro Franceschini che con una brutta battuta "si inizia a parare il culo".
LA SEGNALAZIONE Quindi le ultime consultazioni comunali sono andate male a Matteo Renzi ma pure a Nicola Zingaretti. Ma nel PD era noto. Sono le segnalazioni che sono arrivate a ilverdastro. "Sono arrivate a pochi giorni dal 5 giugno, giornata di votazione, cartelle esattoriali di Equitalia a cittadini. Un po' troppo controproducente", si scriveva nella nota a www.ilverdastro.it, "per il presidente Renzi ma pure per il presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti".
IL CONVEGNO Elezioni 2016 dal risultato negativo quindi per i due massimi esponenti ma "quelli del Pd lo sapevano già perché durante la campagna elettorale hanno fatto un convegno dal titolo: "Dopo di noi...".
FOTO Bolletta Enel arrivata a giugno di 0,97 euro. Totale da pagare: 2,47 euro.
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