22.7.17

IN ATTESA DELLA ECOULTRAMARATHON “SCORRENDO CON IL LIRI” A SORA ESPOSTA LA MOSTRA FOTOGRAFICA DI STEVE JOHNS SUL TEMA DELL’ARCHEOLOGIA INDUSTRIALE. IN PROGRAMMA A ISOLA DEL LIRI DAL 4 AGOSTO LA MOSTRA RINVIATA A SETTEMBRE

Un avisita guidata all'ex Boimond

L’esposizione ha comportato allestire 24 fotografie 40x60 in CromaLux stampate con un processo di sublimazione. Inaugurata domenica 9 luglio presso gli spazi espositivi della Biblioteca Comunale di Sora in Piazza San Francesco. Dal 4 agosto sarà trasportata ad Isola del Liri.

Steve Johns fotografo con base a Roma e Brussels ha già esposto in Italia, nel Lazio a Magliano Sabina nel 2013 il suo viaggio dalla “Roma Antica all’Architettura moderna”, a Brussels nel 2015 ha esposto fotografie sul rapporto stretto tra “Architetture e Atmosfere”. Nella mostra in Ciociaria le fotografie in bianco e nero sono belle da vedere e per i tanti appassionati e cittadini che la continuano a visitare: “Steve Johns è bravo come sempre” con “il percorso di immagini emozionanti e romantiche”. Una mostra che per gli stranieri francesi e belgi che la stanno visitando, amici dell’artista, “fieri del lavoro realizzato da Johns”. Una mostra visitata anche dalla Prefetto di Frosinone che annota lasciando un commento sul libro delle visite. Per la Prefetto Emila Zarrilli che ha visitata la mostra il lunedì successivo è “una mostra interessante particolare e studiata nei particolari. Il bello è che è stata realizzata da uno “straniero” che ha mostrato grande cuore per la Ciociaria e vorrei che questo fosse da stimolo per tutti i ciociari. Per il primo cittadino della Città di Sora che ha accompagnato la Zarrilli durante la visita: “Esprimo vive congratulazioni al Maestro per aver saputo rendere in modo struggente le atmosfere di spazi che pur avendo esaurito la loro funzione produttiva hanno ancora la capacità di evocare un sentimento di speranza per il futuro”. Poi c’è anche la polemica di un visitatore che ricorda: “L’Unità d’Italia è stata la rovina delle nostre industrie in favore del Nord”. 

Steve Jhons, artista inglese originario della Cornovaglia ma che ha sposato una ciociara, in conferenza di presentazione della mostra ha ringraziato per ultimo Bruno Ceroli, artista nonché ex lavoratore in una di queste cartiere, che lo ha accompagnato in posti sconosciuti e che custodiscono ancora molto delle antiche fabbriche ormai chiuse. Le “immagini che emozionano profondamente” e che si possono ammirare sono dunque quelle con l’ex cartiere: Lefebvre; Boimond; del Fibreno con le “vasche olandesi”; del Museo della Lana di Arpino ma la mostra si apre con la cascata grande e poi la Mancini in Largario Trito alla località detta “Le quattro acque”; le Meridionali; la Costantini con il cilindro asciugatore della macchina monocilindro, e ancora il parco fluviale vicino la cascata detta “Valcatoio”. 

Poi il rotone ricostruito a Carnello. E la bella scoperta della locomotiva che c’è ancora all’ex Meridionali: è un locomotore elettrico AEG costruito in Germania nel 1911 ed entrato in funzione nel 1912 per collegare la stazione con la cartiera ex Lefebvre; le Meridionali; la Cisa e la De Caira a Carnello. Proseguendo si arriva alla fotografia con il Casalone adibito a ricovero del trenino e mensa collettiva negli anni ’30; la G.B. Mancini a San Domenico; la Remorici; il fiume Liri che nasce a Cappadocia; la centrale idroelettrica detta “di riordino”; la Pisani alla località Scaffa; il Castello B.V. Lanificio Binet sul Liri già Lanificio Lambert nel 1882. Le altre fabbriche: Simoncelli; Manna; Mazzetti e le ultime foto con la Cartotecnica Carind di Arpino. Un allestimento curato dall’Associazione culturale Officina della Cultura di Carnello.

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