DAL MOTO CLUB FRANCO MANCINI 2000 LA CLASSIFICA FINALE
CON I MIGLIORI PIAZZAMENTI
Il toscano Stefano
Nari è stato il più veloce nelle due manche della “13ma Poggio-Vallefredda”, la gara motociclistica su strada più importante
del Centrosud Italia e tra le più importanti d’Europa, che ha portato ieri ad
Isola del Liri i più forti centauri della specialità a contendersi la gara
valida per l’European Hill Climb Road Race Championship ed il Campionato
Italiano Velocità in Salita. Nella prova dell’Europeo, alla quale Nari non era
iscritto, il più veloce è stato il ligure Francesco Curinga (Honda), davanti a
Bonetti. Tra i piloti locali da rilevare le prestazioni del sorano Domenico
Paniccia con i colori del moto club organizzatore, FrancoMancini2000, così come
David Gesuale, anche lui con una maximoto, giunto alle sue spalle nelle due
manche. Ottima prova tra gli scooter di un altro ciociaro, Francesco Cianfarani
che corre con i colori del MotoClub Genrleman’s di Roma. La gara si è svolta in
due manche, entrambe valide per assegnare punti per i campionati europeo ed
italiano. La classifica assoluta è stata poi stilata segnando i migliori
piazzamenti nelle due manche ed in caso di parità, come nella gara in questione
le cui due manche sono state vinte da Stefano Nari, vincitore della seconda e
dal ligure Francesco Curinga, che si era imposto nella prima, la scriminante è
stata il miglior tempo. La classifica assoluta alla fine ha premiato Nari su
una Triumph, che nella seconda salita ha fatto segnare il tempo più veloce, 1’16”74
contro l’1’17”39 di Curinga nella prima manche. Sul terzo gradino del podio è
finito il bergamasco Stefano Bonetti, cinque volte vincitore su queste strade,
che portava in gara una BMW nella classe Open 1000, finito terzo in entrambe le
manche. Nella gara valida per l’Europeo, la vittoria è andata a Francesco
Curinga, davanti a Bonetti, essendo Nari non iscritto alla competizione
continentale. Primo degli stranieri il francese Jan Luc David, sesto in
entrambe le manche della gara. Tra i piloti d’oltralpe da segnalare anche le
prestazioni del ceco Raphael Peclat (Ducati), dell’austriaco David Kronschlager
(KTM) e dei fratelli cechi Frederic e Philippe Bongard. Nella seconda manche
l’uscita di strada di un concorrente proprio dopo la linea del traguardo, senza
conseguenze per il pubblico in una zona interdetta agli spettatori e con il
centauro subito soccorso e trasportato nel più vicino centro traumatologico, ha
costretto ad una lunga interruzione per il ripristino delle barriere di
sicurezza.
Per quanto riguarda gli altri risultati delle singole classi, tra le
“MODERNE”, l’isolano Nico Quadrini si è imposto nelle Pit Bike, lo spoletino
Tiziano Rosati (Aprilia) nella 125 Open, il ligure Marco Queirolo nella 250
Open, il toscano Marco Lombardi (Honda) tra le Moto3, il fiorentino David
Lignite (Kawasaki) nella 600 Stock, il parmense Stefano Manici (Triumph) tra le
Naked, Marco Ricci di Carrara tra le Supermoto ed Andrea majola ™ tra le
Supermoto Open.
Tra le MOTO EPOCA GRUPPO 5 da segnalare l’affermazione del
pilota locale Massimo Palleschi (Honda Moto Club Fernando Gabriele) tra le
Vintage 94, Giovanni Caschera (tra le 500-4T), Daniele Parravano (500-2T), del
fiorentino Aleksander Loncao su Benelli nella 250-2T e dell’altro toscano
Giovanni Lombardi (Honda) nelle 250-4T. Leoncini (Ducati) si è imposto nelle
Vintage ’86 e Finelli tra le Vintage 175.
Tra le MOTO EPOCA GRUPPO 4,
affermazioni del trentino Dalmonego (fino a 175 cc), del romano Gino Tedeschi
tra le 500 e dell’isolano Lucio Fabrizi tra le 1000.
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