2.7.17

INCIDENTE DURANTE LA CORSA MOTOCICLISTICA “POGGIO-VALLEFREDDA”. I PIU’ VELOCI: NARI, CURINGA E BONETTI


Fermi. Con un finale di stanchezza ma anche di potenza con i piloti che vogliono fare il tempo. Si riparte dopo l’incidente per il pilota trentenne di Bologna che aveva già sorpassato l’arrivo ma ha perso il controllo della motocicletta. Era arrivato l’elicottero dell’Ares 118 virando sull’Abbazia di San Domenico per dirigersi verso Isola del Liri superiore, atterrando presso l’ex Boimond di Isola del Liri, in zona della corsa. Alle ore 19 si riparte con il direttore di gara che da il via. Gianlombardo Luca riparte, segue il n. 890 con un mix di stanchezza e potenza, forti al via. E’ la volta di Bernardi Fabio Massimo su Ducati, seguito da Di Sarra Mauro su Aprilia. Pagnanelli Claudio su Honda del Moto Club Franco Mancini 2000. Arriva l’ultima Categoria i Sidecar che vanno molto veloci con una super potenza: siamo alla seconda manche e ultima. Al via il n. 917, in testa è al momento il duo Bottino-Capelli e Manfredi-Rocchi, del Franco Mancini 2000, possono recuperare. Ultimi in gara i n. 916 e 932: Rivarolo-Conti e Pangallo-Del Bianco.

DAL MOTO CLUB FRANCO MANCINI 2000 LA CLASSIFICA FINALE CON I MIGLIORI PIAZZAMENTI  

Il toscano Stefano Nari è stato il più veloce nelle due manche della “13ma Poggio-Vallefredda”, la gara motociclistica su strada più importante del Centrosud Italia e tra le più importanti d’Europa, che ha portato ieri ad Isola del Liri i più forti centauri della specialità a contendersi la gara valida per l’European Hill Climb Road Race Championship ed il Campionato Italiano Velocità in Salita. Nella prova dell’Europeo, alla quale Nari non era iscritto, il più veloce è stato il ligure Francesco Curinga (Honda), davanti a Bonetti. Tra i piloti locali da rilevare le prestazioni del sorano Domenico Paniccia con i colori del moto club organizzatore, FrancoMancini2000, così come David Gesuale, anche lui con una maximoto, giunto alle sue spalle nelle due manche. Ottima prova tra gli scooter di un altro ciociaro, Francesco Cianfarani che corre con i colori del MotoClub Genrleman’s di Roma. La gara si è svolta in due manche, entrambe valide per assegnare punti per i campionati europeo ed italiano. La classifica assoluta è stata poi stilata segnando i migliori piazzamenti nelle due manche ed in caso di parità, come nella gara in questione le cui due manche sono state vinte da Stefano Nari, vincitore della seconda e dal ligure Francesco Curinga, che si era imposto nella prima, la scriminante è stata il miglior tempo. La classifica assoluta alla fine ha premiato Nari su una Triumph, che nella seconda salita ha fatto segnare il tempo più veloce, 1’16”74 contro l’1’17”39 di Curinga nella prima manche. Sul terzo gradino del podio è finito il bergamasco Stefano Bonetti, cinque volte vincitore su queste strade, che portava in gara una BMW nella classe Open 1000, finito terzo in entrambe le manche. Nella gara valida per l’Europeo, la vittoria è andata a Francesco Curinga, davanti a Bonetti, essendo Nari non iscritto alla competizione continentale. Primo degli stranieri il francese Jan Luc David, sesto in entrambe le manche della gara. Tra i piloti d’oltralpe da segnalare anche le prestazioni del ceco Raphael Peclat (Ducati), dell’austriaco David Kronschlager (KTM) e dei fratelli cechi Frederic e Philippe Bongard. Nella seconda manche l’uscita di strada di un concorrente proprio dopo la linea del traguardo, senza conseguenze per il pubblico in una zona interdetta agli spettatori e con il centauro subito soccorso e trasportato nel più vicino centro traumatologico, ha costretto ad una lunga interruzione per il ripristino delle barriere di sicurezza. 

Per quanto riguarda gli altri risultati delle singole classi, tra le “MODERNE”, l’isolano Nico Quadrini si è imposto nelle Pit Bike, lo spoletino Tiziano Rosati (Aprilia) nella 125 Open, il ligure Marco Queirolo nella 250 Open, il toscano Marco Lombardi (Honda) tra le Moto3, il fiorentino David Lignite (Kawasaki) nella 600 Stock, il parmense Stefano Manici (Triumph) tra le Naked, Marco Ricci di Carrara tra le Supermoto ed Andrea majola ™ tra le Supermoto Open. 

Tra le MOTO EPOCA GRUPPO 5 da segnalare l’affermazione del pilota locale Massimo Palleschi (Honda Moto Club Fernando Gabriele) tra le Vintage 94, Giovanni Caschera (tra le 500-4T), Daniele Parravano (500-2T), del fiorentino Aleksander Loncao su Benelli nella 250-2T e dell’altro toscano Giovanni Lombardi (Honda) nelle 250-4T. Leoncini (Ducati) si è imposto nelle Vintage ’86 e Finelli tra le Vintage 175. 

Tra le MOTO EPOCA GRUPPO 4, affermazioni del trentino Dalmonego (fino a 175 cc), del romano Gino Tedeschi tra le 500 e dell’isolano Lucio Fabrizi tra le 1000.

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