I relatori presenti nella sala hospitality dell’impianto di
via Ruscitto sono stati i patron Gino e Ivan Giannetti, il presidente
dell’Argos Volley Enrico Vicini, il vice-presidente Ubaldo Carnevale, il
general manager della Biosì Indexa Adi Lami, il coach Bruno Barbiero e
l’avvocato Mario Cioffi. Ad offrire una panoramica generale delle partenze e ad
esprimere il punto di vista societario sull’addio dell’opposto Radzivon
Miskevich è lo stesso Gm Lami, che spiega:
"Un primo bilancio parla chiaro: ad oggi possiamo
dirci soddisfatti delle operazioni concluse e degli arrivi, individuati dal
nostro staff tecnico e portati a Sora grazie alla lungimiranza della proprietà
e dei nostri partner commerciali. Ovviamente, come sono previsti gli arrivi,
per ogni club esistono le partenze, atleti che fanno scelte diverse: lo
schiacciatore Kalinin si è accasato con la Dinamo Mosca; il centrale Gotsev ha
deciso di voler provare il campionato francese ed è andato in forza al Tours;
il martello Tiozzo anche vestirà la maglia di un’altra società; il centrale
Sperandio, dopo tre stagioni e dopo aver contribuito alla straordinaria
promozione in SuperLega, ha deciso di sottoscrivere un contratto con il Padova
e riavvicinarsi così a casa, essendo lui di Treviso; al libero Corsetti stiamo
cercando di dare la possibilità di tornare a giocare in altre categorie, come
condiviso con lui stesso. Per quanto concerne la situazione Miskevich, ci tengo
a precisare che è stato il giocatore che nella scorsa stagione ci ha fatto più
divertire, è stato uno tra quelli più amati dal pubblico, oltre le doti
tecniche viste sul campo ha mostrato anche un comportamento esemplare singolare
per un ragazzo giovane. Dopo aver sottoscritto il rinnovo, sono arrivate
diverse proposte per lui. Abbiamo dunque dovuto ragionare su cosa fosse meglio
per l’atleta e per la società stessa: su base razionale abbiamo per cui
lasciato che il ragazzo potesse calcare un nuovo terreno, ma la cessione di
questa pedina non inficia certo il nostro progetto, che è e resta quello di
mettere in campo una buona rosa, giovane, con grosse potenzialità e farla
crescere grazie all’ausilio di un tecnico come Barbiero".
Alle parole di Lami seguono quelle
del neo allenatore Barbiero, che ha ben chiaro in testa quanto importante sia
il suo ruolo in termini di crescita e progettualità per il club volsco:
"Ci sono
atleti essenziali che restano a Sora come Mattia Rosso, il quale credo sia la
figura adatta a vestire la maglia da capitano e a fungere da traino per tutto
il gruppo. Poi Seganov è un palleggiatore che conoscete bene e noi riteniamo
che stia crescendo molto e che sia un punto di riferimento considerevole.
Mattei è un guerriero, colui che forse meglio rappresenta l'anima del nostro
progetto. A Lucarelli e Mauti, i due sorani, daremo delle responsabilità
maggiori rispetto lo scorso anno: Lucarelli come quarto attaccante-ricettore è
un giocatore che riteniamo possa crescere molto. Mauti, mentre l'anno scorso
ricopriva il ruolo di schiacciatore, quest'anno sarà il secondo libero. Per
quanto riguarda i nuovi, di Kupono Fey possiamo dire che è un ragazzo molto
effervescente e dinamico, che ci darà una grande mano nel fondamentale della
ricezione. Nielsen sta giocando ora con la sua nazionale, è un martello molto
giovane che spicca per le qualità offensive. Dunkan invece è un opposto, atleta
in prospettiva con grandi qualità fisiche che esce dal proprio Paese per la
prima volta ma che non vede l'ora di incominciare.
Il progetto
che la proprietà mi ha proposto, e che io condivido appieno, si sta
concretizzando con una squadra giovane, che vuole essere la sorpresa del
campionato. Vogliamo creare un buon ambiente in palestra, con un clima che sia
estremamente positivo, così da portare apprendimento e tranquillità, per
trasmetterli successivamente a chi verrà a vedere la partita. Mi auguro di
avere un appoggio anche dai tifosi affinché la nuova rosa possa aggregarsi e
coalizzarsi, ed una condizione tale è il miglior collante. I grandi percorsi si
fanno partendo con le idee chiare, piedi per terra ed obiettivi precisi. Noi
vogliamo fare un buon campionato e ce la metteremo tutta, in allenamento ed in
partita".
* Sora 4 luglio 2017. Cristina Lucarelli – Biosì
Indexa Sora.
Colpisce
al centro il mercato dell’Argos Volley e ancora in America, alla corte di coach
Barbiero arriva Mitchell Penning.
Ancora
giovani, ancora atleti di prospettiva futura ma soprattutto nuovi alle
dinamiche del campionato italiano di SuperLega, questa è la linea dello staff
tecnico e del vertice societario dell’Argos Volley ribadita anche qualche
giorno fa in sede di conferenza stampa.
“Nato
il 17 aprile del 1995, Penning con i suoi 204 centimetri e 100 chilogrammi di
peso, raggiunge uno spike di 358 cm e blok di 346 – spiega coach Maurizio Colucci
-. È un centrale fisico che al momento spicca soprattutto per le sue qualità di
muro, fondamentale nel quale negli ultimi anni, in classifica generale, è
sempre stato tra i primi dieci del suo campionato. Sono certo che potrà darci
un buon contributo anche con la sua battuta jump-spin, come potrà fare
altrettanto bene in attacco dove ha ampi margini di miglioramento. Credo dunque
che, con un lavoro mirato potremmo arrivare al raggiungimento di ampi margini
di crescita”.
“Mitch
è stato scelto per le sue spiccate qualità e prospettive sia a muro che in
attacco, oltre che le buone attitudini al servizio. Io e tutto lo staff tecnico
lo abbiamo indicato per un progetto pluriennale perché crediamo nei suoi grandi
margini di crescita”.
Penning
si è diplomato nel 2013 alla Westminster Christian Academy e dalla stagione 2013
a quella 2017 ha vestito la maglia della Pepperdine University (università
Statunitense con sede a Malibù in California) disputando il Campionato NCAA.
Ha
fatto parte anche della nazionale stelle e strisce partecipando assieme al suo
nuovo compagno di squadra Kupono Fey, al Campionato Mondiale Under 21 disputato
in Messico. Il suo atleta preferito è Karch Kiraly, ama mangiare la bistecca,
seguire la serie tv NCIS, leggere la Bibbia e riguardare di tanto in tanto il
film Anchorman.
In
Italia, e soprattutto a Sora, avrà modo di scoprire e di appassionarsi a tante
nuove cose ma soprattutto alla pallavolo più bella del mondo, quella del
campionato di SuperLega.
* Sora 6 luglio 2017. Carla
De Caris – Responsabile Ufficio Stampa BioSì Indexa Sora.
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