Appelli e segnalazioni: Fabrizio Pintori rallenta e Pierluigi Palmigiani se ne va
Il Comunicato stampa dei 5 Stelle Sora. Alla “Incoronata: problemi con la fornitura di acqua”.
La nota ancora una volta, da qualche settimana a questa parte, viene firmata da attiviste e attivisti del MoVimento 5 Stelle Sora. Più di tutti Sergio Maciocia e Valeria Di Folco. Questa volta è Valeria Di Folco che firma. Il gruppo a 5 Stelle è alle prese con la coalizione da formare per le prossime elezioni e con il candidato a sindaco da trovare anche se in pratica e naturalmente il pensiero va a Fabrizio Pintori (M5S) che è da cinque anni consigliere comunale all'opposizione.
“Molto spesso”, scrive Valeria Di Folco, “e, in particolare ad ogni inizio della bella stagione, gli attivisti del M5S Sora, in seguito ad appelli e segnalazioni dei cittadini, hanno sollecitato l'amministrazione comunale a prendere dei provvedimenti per risolvere finalmente l’antico problema della carenza d'acqua nel quartiere dell’Incoronata e in tutta la zona della Selva.
Quest'anno, con la pandemia ancora in atto, anche se in fase discendente, il problema sta creando disagi ancora maggiori rispetto al solito: il servizio è assolutamente irregolare, l’acqua arriva a fasce orarie non fisse e viene tolta e ripristinata dalla sera alla mattina o dal pomeriggio alla sera senza alcuna comunicazione da parte di Acea.
Per tali motivi i residenti – sottolinea Valeria di Folco – non riescono nemmeno ad organizzarsi per l’approvvigionamento: molte famiglie si sono munite di autoclavi o cisterne per cercare di attenuare i disagi, ma spesso anche queste rimangono vuote per l’irregolarità e l’esiguità del flusso idrico protratte per molto tempo”.
E ancora per l'attivista Di Folco: “In questi quartieri i problemi legati al servizio idrico sembrerebbero presentarsi con una certa regolarità ogni anno, dall’inizio della bella stagione fino all’inizio dell’autunno. Il M5S Sora invita nuovamente Sindaco a fare qualcosa per risolvere questa situazione, ad esempio procedendo a sollecitare il gestore idrico ad intervenire una volta per tutte per ripristinare la regolarità del servizio e a farsi fornire i dovuti chiarimenti sui motivi per i quali si sono verificati i disagi. I cittadini della Selva non possono essere di serie A solo in prossimità delle elezioni e diventare poi di serie B per i successivi cinque anni. Con l’occasione si porgono cordiali saluti”.
* Sora, 3 giugno 2021. L’attivista del M5S Sora Valeria Di Folco.
Mario Antonellis: #UTOPIABLU LA CONDANNA MORALE
"Pierluigi Palmigiani annuncia che alla fine di questo mese di giugno (2021) abbandonerà la presidenza di ACEA ATO5 S.p.A.
Uomo del territorio, che voleva parlare di ETICA, lascia la presidenza di una Società, l'ACEA, nel momento in cui i suoi predecessori sono oggetto di accuse pesantissime, visti i recenti esiti delle indagini condotte dalla procura della repubblica di Frosinone.
Uomo del territorio che in continuità con gli atteggiamenti pregressi non ha avuto nulla da dire, né ha tentato minimamente di modificare l’approccio fuorilegge del GESTORE quando lui stesso è stato “condannato” in qualità di legale rappresentante, pro tempore, di ACEA ATO5 S.p.A, per atti che ledono diritti universali inalienabili e contro i dettami della Carta Costituzionale, in un momento storico drammatico.
Uomo del territorio che in tempo di pandemia, nonostante i lutti e l’angoscia sociale che questo flagello ha prodotto pure in CIOCIARIA, e prima ancora delle sentenze esemplari della magistratura, non ha avuto la sensibilità di bloccare fermamente i distacchi disumani anche a scapito di famiglie con disabili in casa né si è preoccupato di ordinare l’immediato riallaccio.
Ne avevamo chiesto le dimissioni ma è rimasto fino all’ultimo senza mai un gesto solidale. Il popolo Ciociaro, cui lui stesso appartiene, non potrà certo dimenticare. Voleva parlare di etica ma se ne andrà lasciandosi alle spalle una condanna morale, indelebile".
“Molto spesso”, scrive Valeria Di Folco, “e, in particolare ad ogni inizio della bella stagione, gli attivisti del M5S Sora, in seguito ad appelli e segnalazioni dei cittadini, hanno sollecitato l'amministrazione comunale a prendere dei provvedimenti per risolvere finalmente l’antico problema della carenza d'acqua nel quartiere dell’Incoronata e in tutta la zona della Selva.
Quest'anno, con la pandemia ancora in atto, anche se in fase discendente, il problema sta creando disagi ancora maggiori rispetto al solito: il servizio è assolutamente irregolare, l’acqua arriva a fasce orarie non fisse e viene tolta e ripristinata dalla sera alla mattina o dal pomeriggio alla sera senza alcuna comunicazione da parte di Acea.
Per tali motivi i residenti – sottolinea Valeria di Folco – non riescono nemmeno ad organizzarsi per l’approvvigionamento: molte famiglie si sono munite di autoclavi o cisterne per cercare di attenuare i disagi, ma spesso anche queste rimangono vuote per l’irregolarità e l’esiguità del flusso idrico protratte per molto tempo”.
E ancora per l'attivista Di Folco: “In questi quartieri i problemi legati al servizio idrico sembrerebbero presentarsi con una certa regolarità ogni anno, dall’inizio della bella stagione fino all’inizio dell’autunno. Il M5S Sora invita nuovamente Sindaco a fare qualcosa per risolvere questa situazione, ad esempio procedendo a sollecitare il gestore idrico ad intervenire una volta per tutte per ripristinare la regolarità del servizio e a farsi fornire i dovuti chiarimenti sui motivi per i quali si sono verificati i disagi. I cittadini della Selva non possono essere di serie A solo in prossimità delle elezioni e diventare poi di serie B per i successivi cinque anni. Con l’occasione si porgono cordiali saluti”.
* Sora, 3 giugno 2021. L’attivista del M5S Sora Valeria Di Folco.
Mario Antonellis: #UTOPIABLU LA CONDANNA MORALE
"Pierluigi Palmigiani annuncia che alla fine di questo mese di giugno (2021) abbandonerà la presidenza di ACEA ATO5 S.p.A.
Uomo del territorio, che voleva parlare di ETICA, lascia la presidenza di una Società, l'ACEA, nel momento in cui i suoi predecessori sono oggetto di accuse pesantissime, visti i recenti esiti delle indagini condotte dalla procura della repubblica di Frosinone.
Uomo del territorio che in continuità con gli atteggiamenti pregressi non ha avuto nulla da dire, né ha tentato minimamente di modificare l’approccio fuorilegge del GESTORE quando lui stesso è stato “condannato” in qualità di legale rappresentante, pro tempore, di ACEA ATO5 S.p.A, per atti che ledono diritti universali inalienabili e contro i dettami della Carta Costituzionale, in un momento storico drammatico.
Uomo del territorio che in tempo di pandemia, nonostante i lutti e l’angoscia sociale che questo flagello ha prodotto pure in CIOCIARIA, e prima ancora delle sentenze esemplari della magistratura, non ha avuto la sensibilità di bloccare fermamente i distacchi disumani anche a scapito di famiglie con disabili in casa né si è preoccupato di ordinare l’immediato riallaccio.
Ne avevamo chiesto le dimissioni ma è rimasto fino all’ultimo senza mai un gesto solidale. Il popolo Ciociaro, cui lui stesso appartiene, non potrà certo dimenticare. Voleva parlare di etica ma se ne andrà lasciandosi alle spalle una condanna morale, indelebile".
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