7.12.21

Federico Altobelli non risponde al comunicato stampa della Lega ma chiarisce ad amici e sostenitori la sua posizione (2)

Federico Altobelli consigliere comunale di centrodestra: "Sono stato a lungo indeciso se rispondere alle farneticazioni del post e comunicato pubblicato ieri sulla pagina Lega Sora.

Le perplessità invero sono dovute al fatto che il post, oltre riportare una serie di grossolane stupidaggini, pare non abbia certa paternità. D'altro canto non posso credere che tante scempiaggini siano state scritte e condivise da politici esperti e seri. Trattandosi dunque di un documento in cerca di autore, ho deciso di non dargli seguito. Non ragioniam di lor ma guarda e passa!

L'occasione però mi è utile per chiarire ad amici e sostenitori la mia posizione nella questione (ormai trita e stucchevole) della nomina del presidente del Consiglio comunale. Com’è noto a chi segue la politica locale, il Sindaco neoeletto Luca di Stefano ha offerto la presidenza del Consiglio all’opposizione.

Per Statuto una candidatura deve essere presentata da almeno quattro consiglieri. Caschera in queste settimane non è riuscito ad ottenere alcuna altra firma a proprio favore oltre la mia.

NESSUNA!!! (Sarà per questo che ce l'ha con me? Mah).

Evidentemente pesano sul suo capo i sospetti di un inconfessabile accordo pre ballottaggio o preelettorale, stipulato in gran segreto (chissà perché poi!) con il sindaco Di Stefano. Durante la conferenza dei capigruppo e della minoranza, nel Consiglio del 18 novembre scorso, la minoranza tutta (tranne Caschera of course) ha deciso di avanzare il mio nome come candidato.

Il consigliere Caschera, senza addurre convincenti motivazioni politiche, ha posto il veto. (Sarà per questo che ce l'ha con me? Mah) Ho ritenuto perciò utile convocare una riunione dei coordinatori dei partiti del centrodestra per una verifica delle loro posizioni. Peccato che il consigliere Caschera non abbia ritenuto conveniente partecipare e condividere con tutti le ragioni della sua scelta.

Successivamente, il consigliere Valter Tersigni ha chiesto un incontro per ufficializzare un candidato alla presidenza condiviso da tutta la minoranza. Neanche a questa riunione il Caschera ha voluto partecipare.

Dal confronto e alla presenza di tutti i consiglieri di minoranza ed i coordinatori locali e provinciali delle forze politiche presenti in Consiglio, è scaturita la formale candidatura della mia persona e, a differenza di quanto qualcuno vuole fare credere, il coordinatore provinciale della Lega, Nicola Ottaviani, con grande senso di responsabilità ha ribadito l’adesione del suo partito alle scelte della minoranza.

Questi i fatti. Si può comprendere con chiarezza dunque chi è corretto e lineare e chi, invece, insegue solo un interesse personale. A voi l’ardua sentenza.

Un’ultima nota a margine. Da settimane, tutta la minoranza (tranne Lino Caschera, ca va sans dire) sta lavorando con coesione e impegno nella formulazione di progetti nell’interesse della collettività, che ritengo più importanti di queste liti da porticato.

Per ciò, a chi artamente mi domanda quale strategia politica sto perseguendo, rispondo: è molto semplice! lavorare per il bene della collettività. Purtroppo per Voi, il tempo delle manovre opache, fatte sottobanco alle spalle ed in danno dei cittadini sono finite…fatevene una ragione".

Nessun commento:

Posta un commento