Stanno per essere conosciute le deleghe (pesanti) assegnate ai consiglieri comunali e si parla quest'oggi di deleghe assegnate anche al consigliere di maggioranza di estrema destra Francesco Monorchio che le anticipa alla stampa cartacea.
Il post di Giuseppe Di Pede (nella immagine "in libreria" con Paolo Ceccano qualche mese prima del voto elettorale): "Riflessioni sul prossimo consiglio comunale di un Compagno errante (con l’io sfrenato, che voleva ad ogni costo candidarsi a sindaco, il peggiore segretario della storia di Rifondazione Comunista di Sora, l’organico al pd, il censuratore sovietico di foto, l’ignorante, l’amico di Mario Cioffi, quello che non rispetta la linea, la spia, il traditore il deficiente - Questi i lusinghieri termini con i quali sono stato definito, da luminar* Politolog* de’ noantri… così giusto per rinfrescarsi la memoria. Ogni riferimento è puramente casuale, attenzione nessun* si sent* offes*)
Mi sono opposto insieme ad altr* rispetto al progetto di Fratelli d’Italia di intitolare un parco alle Foibe che prevedeva tra l’altro di reinstallare una stele Fascista, oggi purtroppo in consiglio comunale ci ritroviamo davanti ad una proposta simile, e come allora ripropongo di intitolare un luogo alla pace e al dialogo. Ricordo che tale proposta venne in primis dal Sindaco di Stazzema e dalle organizzazioni che si mobilitarono in quell’occasione!
A quelle organizzazioni lancio un’appello forte, a non cedere mai a queste sterili provocazioni, ma a lasciare a futura memoria segni tangibili di una nazione democratica che guarda al futuro con salde radici. Con la consapevolezza che la storia non si racconta con i se e con i ma, e senza mai omettere crimini e vicende, e come per le foibe, purtroppo la si deve rappresentare tenendo conto di tutto! . Mi sarei aspettato anche da chi si professa di Sinistra, un’attenta analisi della stessa proposta prima di esserne firmatario! Per essere molto chiaro, e per quanto mi riguarda, gli avversari politici per me sono proprio questi, o si sta da una parte o è Fascismo!
Il post di Giuseppe Di Pede (nella immagine "in libreria" con Paolo Ceccano qualche mese prima del voto elettorale): "Riflessioni sul prossimo consiglio comunale di un Compagno errante (con l’io sfrenato, che voleva ad ogni costo candidarsi a sindaco, il peggiore segretario della storia di Rifondazione Comunista di Sora, l’organico al pd, il censuratore sovietico di foto, l’ignorante, l’amico di Mario Cioffi, quello che non rispetta la linea, la spia, il traditore il deficiente - Questi i lusinghieri termini con i quali sono stato definito, da luminar* Politolog* de’ noantri… così giusto per rinfrescarsi la memoria. Ogni riferimento è puramente casuale, attenzione nessun* si sent* offes*)
Mi sono opposto insieme ad altr* rispetto al progetto di Fratelli d’Italia di intitolare un parco alle Foibe che prevedeva tra l’altro di reinstallare una stele Fascista, oggi purtroppo in consiglio comunale ci ritroviamo davanti ad una proposta simile, e come allora ripropongo di intitolare un luogo alla pace e al dialogo. Ricordo che tale proposta venne in primis dal Sindaco di Stazzema e dalle organizzazioni che si mobilitarono in quell’occasione!
A quelle organizzazioni lancio un’appello forte, a non cedere mai a queste sterili provocazioni, ma a lasciare a futura memoria segni tangibili di una nazione democratica che guarda al futuro con salde radici. Con la consapevolezza che la storia non si racconta con i se e con i ma, e senza mai omettere crimini e vicende, e come per le foibe, purtroppo la si deve rappresentare tenendo conto di tutto! . Mi sarei aspettato anche da chi si professa di Sinistra, un’attenta analisi della stessa proposta prima di esserne firmatario! Per essere molto chiaro, e per quanto mi riguarda, gli avversari politici per me sono proprio questi, o si sta da una parte o è Fascismo!
Credo che vivere voglia dire essere partigiani. Chi vive veramente non può non essere cittadino e partigiano. L’indifferenza è abulia, è parassitismo, è vigliaccheria, non è vita. Perciò odio gli indifferenti. L’indifferenza è il peso morto della storia. L’indifferenza opera potentemente nella storia.
Opera passivamente, ma opera.
(Antonio Gramsci)
“Ancora una Volta Contro il revisionismo storico nella Citta di Sora. di Giuseppe Di Pede.”
Come fatto nella primavera scorsa , coerentemente con le mie idee, volevo esprimere la mia contrarietà alla mozione presentata dalla minoranza in occasione del prossimo consiglio comunale della città di Sora in merito all’intitolazione di una strada ai martiri delle Foibe.
Era troppo strano sentire la mancanza di fratelli d’Italia e del loro becero revisionismo, che ecco riproposta in pieno la loro vecchia iniziativa, ma per fortuna in questa Città c’è chi non abbassa la testa a queste provocazioni.
Questa volta invece di preparare la campagna elettorale( come fu allora per FdI), si ha un’altra duplice intenzione. La prima è quella di creare crepe nella maggioranza, facendo venire fuori le loro contraddizioni interne rispetto al tema, la seconda è quella del candidato alle provinciali Salvatore Meglio di accaparrarsi i voti di destra alle imminenti elezioni provinciali. A tutto questo dico che è folle e criminale usare sangue e morti per fare strategia politica!
A posto di usare le Foibe, si poteva tranquillamente attuare il proprio ruolo di opposizione, e contestare al Sindaco le sue evidenti mancanze emerse fin dalla sua elezione.
1. Trattenere per se la stragrande maggioranza delle deleghe ed avere prodotto una giunta Light
2. contestare il metodo usato per l’elezione del Presidente del Comunale
3. contestare la continua parata mediatica in merito ai furti in città, visto che nel precedente Consiglio Comunale aveva parlato di una riunione dei capogruppi per trovare una soluzione che fosse sintesi di tutte le sensibilità, invece nulla di tutto ciò, a quanto pare.
Forse questo è un modo corretto di fare Politica, senza mettere di mezzo una soluzione divisiva, e che dà solo la stura a becero e basso revisionismo, neofascista e populista.
Mi sarei aspettato, da chi si professa di Sinistra, un’attenta analisi della mozione prima di apporre la propria firma. Per essere chiaro, i miei avversari politici sono proprio quelli che avallano queste cose! Per quanto mi riguarda, o si sta da una parte o è Fascismo!
Era troppo strano sentire la mancanza di fratelli d’Italia e del loro becero revisionismo, che ecco riproposta in pieno la loro vecchia iniziativa, ma per fortuna in questa Città c’è chi non abbassa la testa a queste provocazioni.
Questa volta invece di preparare la campagna elettorale( come fu allora per FdI), si ha un’altra duplice intenzione. La prima è quella di creare crepe nella maggioranza, facendo venire fuori le loro contraddizioni interne rispetto al tema, la seconda è quella del candidato alle provinciali Salvatore Meglio di accaparrarsi i voti di destra alle imminenti elezioni provinciali. A tutto questo dico che è folle e criminale usare sangue e morti per fare strategia politica!
A posto di usare le Foibe, si poteva tranquillamente attuare il proprio ruolo di opposizione, e contestare al Sindaco le sue evidenti mancanze emerse fin dalla sua elezione.
1. Trattenere per se la stragrande maggioranza delle deleghe ed avere prodotto una giunta Light
2. contestare il metodo usato per l’elezione del Presidente del Comunale
3. contestare la continua parata mediatica in merito ai furti in città, visto che nel precedente Consiglio Comunale aveva parlato di una riunione dei capogruppi per trovare una soluzione che fosse sintesi di tutte le sensibilità, invece nulla di tutto ciò, a quanto pare.
Forse questo è un modo corretto di fare Politica, senza mettere di mezzo una soluzione divisiva, e che dà solo la stura a becero e basso revisionismo, neofascista e populista.
Mi sarei aspettato, da chi si professa di Sinistra, un’attenta analisi della mozione prima di apporre la propria firma. Per essere chiaro, i miei avversari politici sono proprio quelli che avallano queste cose! Per quanto mi riguarda, o si sta da una parte o è Fascismo!
* Sora, 15 Dicembre 2021. Giuseppe Di Pede.
Il Comunicato Stampa del Circolo PRC "Antonio Gramsci" di Sora
Restiamo allibiti e sconcertati dinanzi alla proposta avanzata dai/dalle consiglieri/e di minoranza, di intitolare ai martiri delle foibe una strada della nostra città.
Queste proposte, caratteristiche delle formazioni della destra più estrema che da anni speculano su questi tragici fatti, sono pensate per dare una chiave di lettura strumentale e di parte, "dimenticando" ogni volta di raccontare le cause e le criminali azioni che li generarono, frutto di un barbaro e feroce disegno di pulizia etnica finalizzato alla cancellazione della cultura e dei costumi delle popolazioni di origine slava che da sempre popolavano la Dalmazia e il Venezia Giulia.
Il regime fascista uccise, deportò nei campi di concentramento e perseguitò in maniera spietata e sistematica causando indicibili sofferenze e un numero enorme e mai precisato di morti e profughi queste popolazioni arrivando a vietarne addirittura l' uso della propria lingua.
Il Partito della Rifondazione Comunista é sensibile ad ogni morto e ad ogni tragedia e proprio per evitare il ripetersi di simili disastri da sempre si batte per conservare la memoria e contro questi beceri tentativi di revisionismo storico volti a riabilitare il fascismo, cioé il più sanguinoso, guerrafondaio, antidemocratico e criminale regime che il nostro paese abbia conosciuto.
Abbiamo già sentito l' ANPI e altre associazioni antifasciste che come noi sono sdegnate ed allibite da simili proposte contro cui anche nel recente passato non abbiamo esitato a schierarci.
Confidiamo nel fatto che questo vergognoso ODG venga ritirato, e che chi vi ha apposto la propria firma lo abbia fatto non rendendosi bene conto di quale disegno celasse tale proposta e che la ritiri presto, noi dal canto nostro faremo ciò che abbiamo sempre fatto, e cioè schierarci convintamente a difesa dei valori che i nostri padri e le nostre madri costituenti ci hanno lasciato in dote al prezzo di immani sacrifici e al culmine di una lotta di resistenza e liberazione che ci ha consegnato un paese libero, democratico e con la Costituzione più bella del Mondo, una Costituzione basata sull' ANTIFASCISMO.
Dinanzi a simili attacchi saremo come sempre in prima fila, attenti ed implacabili, da qualsiasi parte essi arrivino.
Il Circolo PRC "Antonio Gramsci" Sora domenica in piazza:"Domenica 19 dicembre a partire dalle ore 16:00 in piazza S. Restituta a Sora, terremo un banchetto informativo con relativa raccolta firme e volantinaggio contro il carovita, l' aumento delle bollette e il ripristino della legge Fornero che ci costringere ad andare in pensione in età sempre più avanzata.
RispondiEliminaVi aspettiamo!".