Enrico Oldoini papà di Don Matteo |
di Gabriele Mattacola
Enrico Oldoini, scomparso il 10 maggio all'età di 77 anni, nel 1998 diresse Paolo Villaggio nella commedia a sfondo sociale "Un bugiardo in paradiso".
Enrico Oldoini, scomparso il 10 maggio all'età di 77 anni, nel 1998 diresse Paolo Villaggio nella commedia a sfondo sociale "Un bugiardo in paradiso".
Ambientata tra le macerie di una periferia romana degradata, la pellicola vede protagonisti l'anziano Gino ( Villaggio ) e l'aiutante da lui considerato come figlioccio Tino ( Gabriele Cirilli ). I due "disgraziati" hanno come lavoro quello di ripulire le cantine e un giorno ricevono una telefonata per sgombrare lo scantinato di una lussuosa villa. Mentre stanno lavorando, il proprietario parla con una giornalista a cui confida il desiderio di ritrovare il padre scappato in Australia quando lui era bambino. Gino, dietro proposta del menzionato figlioccio, si propone come padre desideroso di farsi perdonare.
Dopo essersi ritrovato sulla tomba della madre di Mino ( Flavio Insinna ), l'uomo si trasferisce nella villa iniziando a prendere a cuore il ruolo di nonno nei confronti dei due vivaci figli del mobiliere. Tino, sentendosi tradito, si vendica rivelando una truffa e lo stesso Gino decide di dire la verità, quella di non essere il vero padre ma di aver finto, scrivendo una lettera d'addio.
L'anziano diventa ricco grazie all'eredità donatagli dall'amico barbone Barba ( Fiorenzo Fiorentini di cui ho parlato nel precedente articolo. Leggi: ilverdastro: OMAGGIO A FIORENZO FIORENTINI (verdisora.blogspot.com) )
Gino la passa al mobiliere, che ora si trova in difficoltà economiche, a patto che venga accolto nuovamente in famiglia. Mentre si sta svolgendo la festa, nel viale della villa scende da una macchina il vero padre di Mino. Sarà osservato da tutti nel silenzio generale e il nipotino gli fa cenno di andare via.
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