10.1.16

Pallavolo Serie A2 Seconda di ritorno DOMENICA LA GLOBO SORA IN TRASFERTA IN PUGLIA, SULLA PANCHINA TORNA COACH FABIO SOLI

La Globo Banca Popolare del Frusinate Sora riparte per la seconda trasferta e traversata del sud Italia del 2016. In questa settimana del nuovo anno infatti, dopo la puntata vittoriosa in Calabria a Vibo Valentia con un intermezzo dallo stesso esito al PalaGlobo contro Mondovì, la destinazione è la parte salentina della Puglia. Ad attendere capitan Fabroni e compagni, domenica alle ore 18,00 sul campo del palazzetto dello sport di Tricase, gli uomini dell’Aurispa Alessano.

A dare manforte ai suoi uomini tornerà anche coach Soli al termine della bella parentesi di Ankara sede del Torneo Continentale di Qualificazione Olimpica. Dopo la sconfitta per 3-1 con la Russia, la vittoria al tie break contro il Belgio e l’altra battuta d’arresto con l’Olanda, la guida tecnica sorana e le sue ragazze hanno dovuto abbandonare il sogno della qualificazione diretta per i Giochi di Rio 2016. Resta però un’ultima possibilità per le azzurre, quella riposta nella vittoria della gara odierna delle ore 15,30 contro la Turchia. Se così fosse il movimento nazionale femminile avrebbe la chance di riprovare a qualificarsi nel maggio prossimo disputando il Torneo Intercontinentale. 

“Un plauso meritatissimo a coach Maurizio Colucci – ci tiene a dire a gran voce il presidente dell’Argos Volley, Enrico Vicini. Quasi sicuramente domenica ad Alessano tornerà in coppia con mister Soli al quale farà trovare un buon lavoro nella testa e nelle gambe degli atleti e nella classifica campionato, ma di questo ne eravamo tutti certi in primis Fabio che conosce fino in fondo l’affidamento sul quale può contare. Tirando una linea di metà stagione mi sento di dire che finora è positiva, affrontata da un gruppo molto affiatato in un campionato molto equilibrato. Il livello tecnico di questo torneo mi sembra mediamente spostato verso l’alto: ho visto delle buone prestazioni sia nella nostra metà campo che in quelle calcate delle squadre avversarie, con compagini che ci hanno dato filo da torcere quando sulla carta potevano apparire poco accreditate per via dello scarso bottino guadagnato fino a quel momento e dunque per il posto in classifica che occupavano ovviamente dimostratosi menzognero. Di campionati e tornei ne ho visti più di qualcuno dall’alto della mia età e della gran parte di vita trascorsa in compagni della pallavolo, e quest’anno devo dire che non c’è tra le partecipanti una cosiddetta squadra materasso. Non a caso le sconfitte delle attuali prime della classe sono avvenute per mano di club che occupano invece i piani bassi. Mi astengo dal parlare di “aspettative” sia a breve termine, quindi delle imminenti gare con Alessano e a seguire, sia a lungo termine e dunque per i play off, però dal gruppo mi aspetto delle buone prestazioni sempre. A differenza degli anni passati vedo in tutti la volontà di lavorare e perseguire degli obiettivi dando il massimo, anche nelle prestazioni dove tecnicamente si è visto poco, nonostante qualche difficoltà del momento come successo a Siena a mio avviso la gara meno esaltante della stagione, poi si è innescata subito la voglia di rimettersi in corsa. Quindi per la gara ad Alessano posso solo che rinnovare i miei complimenti a coach Colucci e dare il ben tornato a mister Soli. Certo è che Sora in Puglia non è mai andata a fare una passeggiata. Sfogliando l’album dei miei ricordi pallavolistici, dai campionati di serie B2 a salire non abbiamo incontrato un campo facile scendendo in trasferta al sud Italia e soprattutto in Puglia dove la pallavolo muove davvero le masse. Per cui le squadre, e l’Alessano in questo caso, avrà una marcia in più ossia la grande spinta del pubblico che immagino sia eccitatissimo al solo pensiero che i loro beniamini possano fare bottino casalingo con uno sgambetto alla capolista. Dall’altro canto però se è vero che c’è una differenza di qualità e tecnica dovremmo solo cercare di stare calmi e dare il nostro meglio per far uscire fuori il risultato”.

L’Alessano di coach Bramato è arenato nella parte bassa della classifica a quota tredici punti. Dopo l’avvincente avvio di campionato con tre vittorie nette casalinghe nelle prime sei giornate ai danni di Civita Castellana, Mondovì e Brescia, è riuscita a rosicchiare lunghezze dal tie break perso a Reggio Emilia e dall’altra vittoria tra le mura amiche sul Club Italia. Ha aperto il girone di ritorno al PalaParini di Cantù dal quale però ne è uscito con un solo set tra le mani e quindi domani cercherà in tutti i modi di far valere il fattore campo per mettere a segno il colpaccio e provare a tirare un pochino fuori la testa da quella zona che gli va un po’ stretta.

Storia e trend inverso invece per la Globo Banca Popolare del Frusinate Sora che mercoledì scorso in campo contro la VBC Mondovì ha dimostrato di avere testa perché quella era una gara dall’alto rischio mentale.

“Mercoledì siamo stati molto bravi – spiega lo schiacciatore Mattia Rosso -, dopo una partita adrenalinica come quella di Vibo Valentia c’era sicuramente il rischio di avere un calo di tensione, però abbiamo saputo gestire tutto nel miglior modo possibile dalla prima all’ultima palla. Sappiamo bene che la classifica in serie A2 conta relativamente e lo dimostra il fatto che Mondovì sta dando fastidio a molte squadre come anche il nostro prossimo avversario, l’Alessano, che in casa propria almeno un set lo sottrae a tutti, poi sta all’ospite cercare di tenere il match di testa per evitare il ribaltamento della gara. Il nostro è un campionato molto equilibrato dove anche noi, e dunque nessuno escluso, se non giocassimo sempre al massimo correremmo il rischio di inciampare”.

* Sora 9 gennaio 2016. Carla De Caris – Responsabile Uff. Stampa Globo Banca Popolare del Frusinate Sora. Nella foto de ilverdastro l'intervista, mercoledì scorso, a fine gara e in alto il presidente dell'Argos Volley, Enrico Vicini.

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