di Gabriele Mattacola
La cantante ed autrice Roberta Voltolini ( Firenze 15.5.1961- Milano 28.9.1996 ), intraprese la carriera musicale ancora bambina
entrando a far parte del Piccolo Coro dell'Antoniano per poi esibirsi come corista allo "Zecchino d'Oro" edizione 1969. Dopo aver
conseguito il diploma presso il Conservatorio "Luigi Cherubini" di Firenze, nel 1978 vinse il Festival di Castrocaro con il nome di
Roberta intepretando "Noi", brano con cui ottenne anche la "Gondola d'Argento" alla Mostra Internazionale di musica leggera di
Venezia. Lo stesso anno usci' il suo primo 45 giri comprendente il già menzionato pezzo musicale e "Concerto per un amore". L'anno
dopo, nel 1979, prese parte al 29mo "Festival di Sanremo" interpretando la canzone orecchiabile "Il sole, la pioggia", con la quale
non raggiunse la serata finale e pubblicata su 45 giri assieme a "Viva". Due anni dopo, nel 1981, la cantautrice fiorentina mutò il
nome d'arte in Rei incidendo il 45 giri "Non sparate sulla luna/ Non dico che morirei ma è meglio quando ci sei". Con il primo brano
prese parte al World Popular Song Festival in rappresentanza dell'Italia vincendo il Premio della critica musicale. Roberta presentava
una voce di stampo melodico simile ad alcune delle maggiori interpreti degli anni Cinquanta. Nel 1984, sponsorizzata dal complesso
dei Pooh, vinse la manifestazione "Un disco per l'estate" nel girone dei "Giovani" con il brano "Stella" che pubblicò su 45 giri assieme
a "Ma che spettacolo". Proprio con questo lavoro discografico, Roberta Voltolini assunse il proprio nome debuttando anche come
autrice dei propri brani, di cui compose parole e musica. Nel 1985 la cantautrice fiorentina prese parte alla già menzionata kermesse
canora interpretando "Forza", brano che sarà incluso nel suo primo long playing uscito lo stesso anno e composto da nove canzoni
tra le quali ricordiamo: "In cerca d'acqua" in cui l'autrice manifesta le esitazioni ed i dubbi che, alla sua età, sono naturali;
"Magia", interessante per la scelta accurata dei termini, " Colori", brano ricco di immagini lievi e di impressioni
immediate, dosate sapientemente, ed infine "Come sto" e "Uomo semplice", in cui un certo tipo di uomo è messo sotto
accusa per il suo atteggiamento spregiudicato, indifferente alla sofferenza che procura.
Tre anni dopo, nel 1988, Roberta Voltolini incide il secondo lavoro discografico dal titolo "L'altra parte di me", lp che non ebbe grande
consenso da parte del pubblico, motivo per cui la cantautrice fiorentina si ritirò dalle scene e mori', a causa di un male incurabile, a
soli 35 anni, prima di pubblicare un album rimasto ancora oggi inedito.
Bella e brava, non corrisposta dalla vita
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