14.10.13

Volley Serie A ANDREOLI LATINA PRIMA. LA SIDIGAS HS E' SUL TERZO GRADINO DEL PODIO DEL MEMORIAL "NONNO GINO"


L’Andreoli Latina vince la quinta edizione del Memorial Nonno Gino presentato dall’Agriturismo Oasi dei Sapori 

Battendo l’Altotevere Città di Castello in 4 combattuti set, capitan Sottile alza la coppa consegna da patron Gino Giannetti. Al termine di questo bellissimo week end di pallavolo trascorso nella memoria dell’amato Nonno Gino Giannetti i vincitori della V edizione del Memorial sono appunto i pontini che ieri avevano superato la Sidigas Hs Avellino e oggi l’Altotevere Città di Castello.
Anche gli altoteverini sono stati premiati dal patron Gino Giannetti; il signor Vittorio Giannetti invece, dopo aver ritirato dalle mani del presidente Enrico Vicini la sua targa ricordo in memoria del caro papà, Nonno Gino, ha premiato i terzi classificati della Sidigas Hs Avellino e ringraziato per la partecipazioni i quarti, i suoi beniamini della Globo Banca Popolare del Frusinate Sora. Premi per meriti sportivi sono andati allo schiacciatore Andreas Fragkos MVP dell’incontro votato dai giornalisti e addetti ai lavori e premiato dal Direttore Sportivo sorano Alberico Vitullo. Riconoscimento particolare da parte di tutta la Argos Volley ma anche di tutta la cittadina sorana è stato dedicato a un campione che un po della sua storia l’ha fatta anche con la maglia di Sora per poi scalare vette altissime fino ad arrivare in poco tempo nel tempio della pallavolo nazionale e non solo, Salvatore Rossini. A premiarlo il vice presidente Ubaldo Carnevale. L’argos Volley e l’agriturismo Oasi dei Sapori hanno infine omaggiato con una targa ricordo gli arbitri degli incontri, i signori Marco Zavater e Gianpiero Perri, Chimento Pasquale e la signora Patrizia Pignataro, ringraziandoli per lavoro svolto. Passando alla gara, allo starting player coach Radici schiera la diagonale Corvetta-Van Walle, Rossi e Piano al centro, Fromm e Massari in posto 4, e Tosi libero. Mister Santilli invece propone Sottile in cabina di regia opposto a Michalovic, Gitto e Verhess al centro, Skrimov e Fragkos in posto 4 e Rossini libero. Parte con il piede giusto l’Andreoli che sale subito sul 9-3 dopo due ace di Fragkos e uno di Gitto. Il reparto difensivo dell’Altotevere non riesce a contenere l’esuberanza dei pontini che dilagano portandosi avanti di ben 9 lunghezze del 14-5. Mister Radici sostituisce Massari con Dolfo ma i suoi ragazzi rosicchiano ben poco agli avversari oramai lanciati, sul 12-22, allo sprint finale. C’è il tempo per gli attacchi di Piano e Dolfo e l’ace di Marchiani subentrato poco prima su Rossi, prima che Verhees metta fine al primo set sul 18-25. Il secondo parziale appare in prima battuta più equilibrato con un 5-4 che però Città di Castello con Fromm e Dolfo trasformerà in positivo per i suoi in 5-9. Corvetta e compagni mantengono stretto il loro vantaggio per tutto il parziale facendolo anche salire sul +6 del set ball 18-24. Fromm manda out la sua battuta ma Skrimov lo emula per il 19-25 finale. 1-1 in fatto di conteggio set e Latina che torna in campo con le stesse motivazione e intenzioni del primo parziale: con due mini break positivi guadagnati da tutte le bocche da fuoco in grande spolvero e anche dal neo entrato Torres, l’Andreoli è avanti 10-4 e poi ancora 15-7. Si propongono gli avversari con l’ace di Marchiani e gli attacchi di Piano e Van Walle per il 19-15 e con Fromm e Rossi accorciano ancor più le distanze fino al 23-21. Il set sembra riaperto dal bel recupero dei ragazzi di coach Radici ma a rovinargli il momento arrivano Noda e Torres che fanno segnare un altro set di vantaggio per la loro squadra, 25-21 e Latina avanti 2 set a 1. Tiene bene il colpo Città di Castello nella prima parte del game che si mantiene equilibrato fino al 12-11. Poi Sottile e compagni allungano un pochino il passo 15-11 ma l’Altotevere insegue bene per il 17-16 ed è sempre li alle sue calcagna. Lavorano bene sul cambio palla i bianco-rossi ma gli avversari finalizzano qualche palla in più per il 21-19. Rossi, Van Walle e Fromm portano a zero le distanze e sulla parità del 22-22 Fragkos, non a caso il migliore in campo, fa festeggiare la vittoria del match e del torneo alla sua squadra e al suo club autografando anche gli ultimi due attacchi vincenti che significano 25-22 e 3-1 finale.


ANDREOLI LATINA - ALTOTEVERE CITTA’ DI CASTELLO 3-1
ANDREOLI LATINA: Sottile 2, Michalovic 9, Gitto 9, Verhees 6, Fragkos 15, Skrimov 12, Rossini (L), Torres 11, Paris, Noda 3, Candellaro, De Rocco n.e., Tailli (L) n.e.. I All. Roberto Santilli; II All. Dario Simoni. B/S 17, B/V 6, Muri 9.
ALTOTEVERE CITTA’ DI CASTELLO: Corvetta 1, Fromm 18, Piano 6, Rossi 10, Van Walle 18, Massari 1, Tosi (L), Franceschini n.e., Dolfo 8, Marchiani 2, Carminati 1. I All. Andrea Radici; II All. Marco Bartolini. B/S 14, B/V 10, muri 10.
ARBITRI: Patrizia Pignataro e Chimento Pasquale. PARZIALI: 25-18; 19-25; 25-21; 25-22.
* Sora 13 ottobre 2013. Carla De Caris – Responsabile Uff. Stampa Globo Banca Popolare del Frusinate Sora.

La semifinale del V Memorial Nonno Gino per l'assegnazione del terzo e quarto gradino del podio era prevista al meglio dei due set su tre e la Sidigas Hs Avellino li ha dovuti giocare tutti al meglio per vincere la
sua prima gara della quinta edizione, quella che vale la medaglia di bronzo.

Così al PalaGlobo “Luca Polsinelli”, nel match d'apertura domenicale del torneo, gli irpini alzano il trofeo come terzi classificati mentre la Globo Banca Popolare del Frusinate Sora lascia nella vetrina espositiva del della sua casa sportiva una targa ricordo dell'evento.

Una gara dai due volti con Sora che vince con molto entusiasmo il primo set, lotta nel secondo che gli scivola tra le mani per arrendersi poi a Bencz e compagni nel terzo. Nota positivissima della giornata, il ritorno in campo del libero Marco Lo Bianco che a questo punto, in anticipo sui referti medici, è totalmente guarito e sta rientrando nella sua forma non ancora ottimale ma comunque prossima alla piena efficienza.

Rimaneggia ancora la sua formazione coach Fenoglio che da campo a qualche atleta lasciato a riposo ieri ma che ancora non schiera la sua formazione tipo. Anche mister Totire prova qualche altra carta e quindi allo starting player propone la diagonale Scappaticcio-Bencz, Fortunato e Diamantini in posto 3, Libraro e Santucci in banda e Cortina libero. Risponde dall'altra parte della rete la guida tecnica sorana con capitan Daldello in cabina di regia opposto a Tamburo, Salgado e Tomassetti al centro, Fiore e Williamson in banda e Lo Bianco libero.

Il match è aperto dal servizio di Alessio Fiore e dopo qualche scambio-studio, l'attacco di Bencz, il block di Santucci e l'ace di Fortunato segnano il primo piccolo stappo di Avellino per il 3-5. I muri di Tamburo e Fiore ai danni di Diamantini e Bencz ristabiliscono l'equilibrio del 7-7 e danno il la a Daldello e compagni per iniziare la scalata del set. Il primo mini break positivo lo autografa l'opposto Tamburo con delle bellissime giocate e Fiore da posto 2 e Tomassetti dal centro della rete tengono strette le due lunghezze di vantaggio guadagnate facendo suonare la sirena dello stop obbligatorio sul 12-10. Ancora avanti la Globo con l'ace di Tamburo per il 15-11 ma arriva la reazione della Sidigas che con Fortunato dai nove metri aggancia il punteggio per la parità del 15-15. Interrompe il gioco coach Fenoglio richiamando in panchina i suoi e al rientro in campo i padroni del rettangolo di gioco e della rete sono loro. In un turno positivo di quattro battute Williamson è capace di mettere a segno due ace e dare la possibilità a Salgado di autografare un rigore dopo una ricezione lunga di Santucci per un 20-15 che fa cominciare a riscaldare gli animi dei tifosi del PalaGlobo. Bencz interrompe il momento positivo dei padroni di casa che però non si impensieriscono per nulla continuando dritti per la loro strada con Tomassetti che regala ai suoi il 24-18 assieme a sei possibilità di chiudere il set. L'ace di Scialò vorrebbe dare un nuovo slancio al set ma Kyle Williamson decide di chiuderlo immediatamente sul 25-20.

Si propone in una veste nuova la Sidigas nel secondo parziale e con Bencz e Diamantini si porta subito avanti di due lunghezze che diventeranno tre sul 5-8. Daldello a una mano dietro per Tomassetti ottiene il cambio palla e Tamburo in attacco e Williamson a muro su Bencz, il pareggio e il sorpasso del 9-8. Nuovo slancio per Scappaticcio e compagni che arrivano per primi al technical time out ma Sora con i suoi centrali è sempre li, sul 15-15. Sale in cattedra Libraro e con tre belle azioni punto fa salire il tabellone sul 16-20. Williamson e Salgado non restano a guardare ma continuano a randellare per il 19-21 e il solito Bencz allunga ancora 20-23. Diamantini ben servito da capitan Scappaticcio si guadagna il set ball e Libraro non perde la ghiotta occasione di portare nelle casse della Sidigas il parziale che vale l'1-1.

Va subito all'attacco l'Hs nell'ultimo game per lo 0-3 iniziale ma Tamburo in attacco, poi a muro su Santucci e ancora a segno dai nove metri, mette la freccia per il 5-4. Ancora mini break positivi da entrambe le parti con gli ace di Santucci e Salgado per la parità dell'8-8. Libraro gioca bene sulle mani del muro per il cambio palla e Valsecchi manda tutti al minuto di riposo obbligatorio con la veloce che vale il 9-12. Approfitta capitan Scappaticcio del buon momento dei suoi compagni e nel giro di poche giocate Avellino è a +6 da Sora. Tamburo e Salgado rosicchiano punti utili per il 13-17 ma gli avversari sono più incisivi e commettono meno errori per cui premono sull'acceleratore per cercare di imprimere l'allungo definitivo. Con due mini break positivi gli irpini sono al match ball sul 15-24 e dopo un ultimo attacco vincente di Fiore, Valsecchi archivia la contesa e festeggia con i suoi compagni la vittoria che vale il terzo posto sul podio del Memorial Nonno Gino.

GLOBO BANCA POPOLARE DEL FRUSINATE SORA – SIDIGAS HS AVELLINO 1-2

GLOBO BANCA POPOLARE DEL FRUSINATE SORA: Daldello (K) 1, Tamburo 18, Salgado 10, Tomassetti 10, Fiore 5, Williamson 7, Lo Bianco (L), Gradi 1, Beccaro n.e., Casarin n.e., Cittadino, Guttmann n.e., Bonami (L) n.e.. I All. Marco Fenoglio; II All. Maurizio Colucci. B/S 5, B/V 6, muri 6.

SIDIGAS HS AVELLINO: Scappaticcio (K) 1, Bencz 20, Fortunato 6, Diamantini 5, Libraro 8, Santucci 9, Cortina (L), Valsecchi 4, Paris n.e., Aprea, Scialò 3, Guancia n.e., Lombardi (L) n.e.. I All. Michele Totire; II All. Francesco Racaniello. B/S 8, B/V 5, Muri 11.

ARBITRI: Chimento Pasquale, Patrizia Pignataro. PARZIALI: 25-20; 22-25; 16-25.

* Sora 13 ottobre 2013. Carla De Caris – Responsabile Uff. Stampa Globo Banca Popolare del Frusinate Sora.

Nella seconda sfida del PalaGlobo “Luca Polsinelli” l'Andreoli Latina ha dettato legge sulla Sidigas Hs Avellino aggiudicandosi pienamente tutti e tre i set obbligatori disputati. 

Per cui la classifica definitiva sancisce che domani alle ore 16,00 si incontreranno Sora e Atripalda per la finalina che assegnerà il terzo e quarto posto mentre alle ore 18,00 la bella finale tra Latina e Città di Castello.

Torna a poter usufruire di tutti i suoi effettivi l'Andreoli di mister Santilli come non aveva potuto fare in occasioni delle amichevoli contro la Globo, con i nazionali rincasati nel club dopo i Campionati Europei, chi con una medaglia e chi senza come il grande ex sorano Salvatore Rossini ma anche Peter Michalovic (Cze), Teodor Skrimov (Bul), Pieter Verhees (Bel) e Jason De Rocco (Can).

Tra le fila di Avellino militano tre ex del Latina, lo schiacciatore Claudio Paris che nel 2003-2004 faceva parte del settore giovanile come anche il libero Danilo Cortina dal 2003 al 2005 poi in prima squadra dal 2008 al 2011, e il centrale Francesco Fortunato che nella capitale pontina ha vissuto ben quattro stagioni, dal 2003 al 2007.

Tra le fila dell'Andreoli invece c'è il palleggiatore Matteo Paris che ha vestito la maglia campana nella stagione 211-2012 nonché fratello di Claudio, e il centrale Davide Candellaro ottimo protagonista della vittoria della Coppa Italia di A2 Atripaldina dello scorso anno.

Allo starting palyer mister Santilli schiera Sottile in cabina di regia opposto a Michalovic recuperato dopo la piccola defezione dei giorni scorsi, Gitto e Verhess al centro, Skrimov e Fragkos in posto 4 e Rossini libero. Risponde dall'altra parte della rete coach Totire con la diagonale Scappaticcio-Bencz, Fortunato e Valsecchi in posto 3, Libraro e Paris in banda e Cortina libero.

Equilibrio in campo in avvio di gara con il galleggiamento interrotto solo al technical time out da Latina che strappa un break positivo con Skrimov per il 14-11. La rodata coppia Scappaticcio-Libraro è pienamente nel match e riporta Avellino sotto 16-14 dopo il time out discrezionale chiamato da coach Totire. Latina, con pochi errori e determinazione corre per la sua strada dritta fino alla fine del set con parziali positivi interrotti da belle giocate di Bencz e Valsecchi che non bastano a tenere botta così i pontini vincono il primo punto in palio chiudendo 25-19.

L'Andreoli torna in campo dando subito gas per il 4-1 ma gli avversari rispondono immediatamente per il 6-6 con Paris e Libraro. Scappa nuovamente avanti Latina con Fragkos, Michalovic e Gitto per l'allungo del 14-9 e questa volta la Sidigas non riesce a rincorrere nonostante gli sforzi. Sul 17-11 mister Totire richiama a se i ragazzi che però non riescono a mettere in pratica i suoi consigli ma solamente a contenere la furia dell'avversario e a placarla a tratti. Nonostante le carte mischiate da un lato e dall'altro, l'ace di Sottile archivia il secondo game sul 25-14.

Non si accontenta dei due punti conquistati Latina e continua a fare il suo gioco ma l'orgoglio degli avellinesi viene fuori dando vita a un tirato terzo set. Tutte le bocche da fuoco sparano più che possono e il tabellone questa volta pende dal lato di Avellino che viaggia sempre avanti. Allo stop obbligatorio è 10-12 con l'attacco di Marco Santucci subentrato a Libraro, ma Gitto e l'altro neo entrato Torres pareggiano i conti. Scappano e si rincorrono le squadre con la Sidigas che lo fa sempre per prima fino al 21-23 guadagnato da Scialò. Finisce qui il viaggio degli uomini di mister Totire che subiscono le insidiose battute di Carmelo Gitto, 25-23 e 3-0 per l'Andreoli Latina che raggiunge Città di Castello in finale.

ANDREOLI LATINA – SIDIGAS HS AVELLINO 3-0

ANDREOLI LATINA: Sottile1, Michalovic 5, Gitto 10, Verhees 5, Fragkos 10, Skrimov 6, Rossini (L), Torres 3, Paris, Noda 2, Candellaro 2, De Rocco 3, Tailli (L). I All. Roberto Santilli; II All. Dario Simoni. B/S 13, B/V 9, Muri 4.

SIDIGAS HS AVELLINO: Scappaticcio (K)1, Bencz 8, Fortunato 3, Valsecchi 5, Libraro 7, Paris 8, Cortina (L), Aprea 1, Diamantini, Santucci 2, Scialò 3, Guancia n.e., Lombardi (L) n.e.. I All. Michele Totire; II All. Francesco Racaniello. B/S 15, B/V 2, Muri 2.

PARZIALI: 25-19; 25-14; 25-23. ARBITRI: Perri, Zavater.

* Sora 12 ottobre 2013. Carla De Caris – Responsabile Uff. Stampa Globo Banca Popolare del Frusinate Sora.


L'ALTOTEVERE GUADAGNA 3 PUNTI CLASSIFICA E PER SORA E' FINALE TERZO-QUARTO POSTO

La Globo Banca Popolare del Frusinate Sora ha aperto la quinta edizione del “Memorial Nonno Gino” affrontando l'Altotevere Città di Castello in tre set obbligatori che hanno assegnato 3 punti agli ospiti per il momento in testa alla classifica generale.
Un 3-0 per i ragazzi di coach Radice che li riscatta dal risultato dell'amichevole dello scorso 29 settembre disputata nel Palazzetto di Abbadia San Salvatore, quando a imporsi con lo stesso punteggio furono Daldello e compagni.

In quell'occasione la compagine sorana aveva detto la sua senza gli schiacciatori Tamburo, Guttmann e Fiore, il centrale Salgado e il palleggiatore Daldello, dimostrando che Sora quest'anno ha una squadra lunga dove tra titolari e seconde linee non ci sono differenze eclatanti.
Dall'altra parte della rete invece mister Radici aveva dovuto fare a meno di tre importanti atleti che con le rispettive nazionali stavano disputato i Campionati Europei, Christian Fromm con la sua Germania, Gert Van Walle con il Belgio, e Matteo Piano, ma anche dell'infortunato Dolfo. Oggi la guida tecnica altoteverina ha potuto invece schierare tutti i suoi effettivi eccetto i giovani Sartoretti e Lensi lasciati a casa per via di problemi scolastici. Coach Fenoglio invece ha usato ancora molto le sue seconde linee.

Così allo starting player coach Fenoglio schiera capitan Daldello opposto a Gradi, Salgado e Tomassetti al centro, Fiore e Casarin in banda e Bonami libero. Risponde mister Radici con la diagonale Corvetta-Van Walle, Rossi e Piano al centro, Fromm e Massari in posto 4, e Tosi libero.

Il torneo è inaugurato dalla battuta di Fromm ma il primo punto è opera di Alessio Fiore che piazza un bel muro all'attacco avversario. 3-1 con Salgado ma Massari e Piano rispondono per il 3-4. Prosegue punto a punto la gara con il primo strappo guadagnato da Fiore per il 10-8 e per l'allungo con l'ace del 12-9 che fa suonare la sirena dello stop obbligatorio. Con la giocata d'esperienza di Fiore sulle mani del muro altoteverino, Sora si porta sul +4 del 17-13 ma Rossi ottiene il cambio palla mandando Fromm al servizio dove resterà per tre turni resi positivi dallo stesso centrale che riporta la contesa in parità, 17-17. Continua il momento positivo di Città di Castello che mette la freccia e sorpassa allungando 18-20. Fiore e Casarin provano a recuperare il gap ma il set riesce solo a salire punto a punto fino al 23-25 finale autografato da Fromm e Van Walle.

Stessi sestetti in campo per il secondo parziale che, dopo il 2-2 iniziale con due belle giocate di Cesare Gradi, vola sul 3-9 con Massari al servizio e Van Walle a dettare legge sulla rete. L'ace di Daldello e qualche sua buona giocata danno un po di respiro alla Globo che comunque al technical time out è sotto di sei lunghezze, 6-12. Preme nuovamente sull'acceleratore l'Altotevere e con la pipe di Fromm, l'ace di Rossi e il muro di Piano ai danni di Fiore, sale su un vertiginoso 8-17. Reazione d'orgoglio per i ragazzi di coach Fenoglio che con grande grinta accorciano fino al 13-18. 14-19 e mister Radici sostituisce Rossi con Franceschini, Fromm con Carminati e Corvetta con Marchiani, e nel frattempo il punteggio diventa irreversibile con un silenzioso 14-23. Gradi spinge i suoi compagni e con efficienza in attacco e a muro rosicchia punti fino al 17-25 finale che non rende giustizia alla sua squadra.

Per l'ultimo game mister Radici conferma in campo Franceschini al posto di Rossi e Dolfo per Massari mentre coach Fenoglio affida la regia a Beccaro e in posto 4 fa riposare Fiore inserendo Williamson. Avvio di parziale fotocopia del precedente con il 3-2 sorano e subito il grande break positivo degli avversari che in poche azioni si assicurano un buon margine di distanza di 5 lunghezze per il 4-9. Tiene stretto il suo vantaggio Città di Castello e sale ancora un gradino con l'ace di Franceschini. Gradi e Salgado cercano di salvare il salvabile mettendo a terra delle gran belle palle che però non bastano a colmare il divario ridotto fino al 19-23. Il set si chiude due azioni dopo sul 19-25 che vale anche 3 punti nella classifica generale per l'Altotevere Città di Castello.

GLOBO BANCA POPOLARE DEL FRUSINATE SORA – ALTOTEVERE CITTA' DI CASTELLO 0-3

GLOBO BANCA POPOLARE DEL FRUSINATE SORA: Daldello (K) 1, Gradi 18, Salgado 4, Tomassetti 6, Fiore 8, Casarin 6, Bonami (L), Beccaro, Tamburo n.e., Cittadino, Williamson 1, Guttmann n.e., Lo Bianco (L) n.e.. I All. Marco Fenoglio; II All. Maurizio Colucci. B/S 5, B/V 3, muri 2.

ALTOTEVERE CITTA' DI CASTELLO: Corvetta, Fromm 10, Piano 9, Rossi 8, Van Walle 16, Massari 5, Tosi (L), Franceschini 4, Dolfo 2, Marchiani 1, Carminati 1. I All. Andrea Radici; II All. Marco Bartolini. B/S 7, B/V 4, muri 11.

ARBITRI: Perri, Zavater. PARZIALI: 23-25; 17-25; 19-25.

* Sora 12 ottobre 2013. Carla De Caris – Responsabile Uff. Stampa Globo Banca Popolare del Frusinate Sora.

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