Interessante concerto è stato eseguito
presso il Museo civico di Sora. Alla pianola GIAN LUIGI FARINA, la
voce di FRANCESCA BELLINO, presentatrice della serata ILARIA
PAOLISSO.
Con voce distratta e dolente FRANCESCA
BELLINO ha eseguito numerosi brani di vari autori noti e meno noti:
SCHUMANN, DONIZETTI ecc. interpretando il più tipico
romanticismo musicale tedesco e italiano.
Bellino, con la sua voce, ha offerto un
esempio di passionalità e di sentimenti intimi e delicati, espressi
con tecnica vocale minuziosa e precisa. In alcuni brani è apparso il
melodramma giocoso con carica espressiva, di una nudità melodica per
elevare il sentimento d'amore, di senso e una purezza luminosa, quale
forma dell'amore romantico. Con fiuto drammatico la BELLINO ha
utilizzato un cromatismo di origine impressionista, crepuscolarismo e
decadentismo che incidevano su una persistente melancolia
efficacemente, contrastata da un brioso spirito ballabile. Ogni
risorsa della BELLINO, desiderosa di espandersi nel canto melodico
con istinto, naturalezza, melodia e trattamento della vocalità,
affida il proprio ritratto inferiore all'articolazione di un
recitativo duttile fino all'urlo ed al singhiozzo. Attraverso la
tensione di un arco melodico degli incisi, dettati con signorile
nobiltà, si apre all'esperienza della passione e dell'effetto.
Al pianista GIAN LUIGI FARINA il merito
dell'esecuzione sonora e interprete della musica FINE-SECOLO, ha
trovato accordo con le esigenze spirituali del mondo moderno, negli
ESPRESSIVI tesi e marcati da una prodigiosa energia, affiora la sua
perizia nell'uso delle forme classiche e l'applicazione musicale di
elementi semplici della melodia e del ritmo.
Tanti gli applausi.
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