Hiosvany Salgado vivrà
un’altra stagione targata Globo Banca Popolare del Frusinate Sora. Il centrale
italo-cubano vestirà per il secondo anno consecutivo la casacca volsca e nel
prendere questa decisione non ha avuto nessuna esitazione davanti al vertice
societario che così si assicura anche per il campionato 2014/2015 le sue ottime
prestazioni.
Precisamente un anno fa,
l’11 luglio 2013 Salgado venne presentato al mondo pallavolistivo come atleta
della scuderia sorana nell’ultima conferenza stampa prima della chiusura de
volley mercato. Oggi, 11 luglio di un anno dopo, Hiosvany viene riconfermato al
centro della Globo Banca Popolare del Frusinate Sora.
Marco Fraboni nuovo palleggiatore della Globo |
Nello scorso campionato
Hiosvany ha confermato appieno le sue potenzialità facendo primeggiare ogni
domenica doti atletico-tecniche unite alle sue caratteristiche che nei momenti
più importanti hanno sempre fatto la differenza. A volerlo spiegare in numeri,
il riepilogo statistico 2013/2014 della Lega Pallavolo Serie A dice che Salgado
si è classificato al primo posto tra tutti i centrali di A2 totalizzando 250
punti in 106 set disputati in 26 gare di cui 16 ace e 51 muri con un 58,3% di
perfezione in attacco.
Salgado |
È un centrale esperto e
navigato il cubano di Matanzas con cittadinanza italiana al quale piacciono i
fatti e non le parole: un anno fa appena arrivato a Sora la prima frase che
disse fu “Grazie per avermi chiamato a far parte di questa squadra”; e la
seconda “non sono le parole che contano perché il campo è un'altra storia e va
affrontato con ambizione. Io sono un guerriero ambizioso e mi è tornata la
fame!”.
Nella filosofia sportiva di
Salgado, sia nella parte teorica che in quella pratica, è espressa tutta
l’esperienza vissuta e accumulata come bagaglio culturale nei suoi otto
Campionati Italiani di Serie A2 e comunque in oltre quindici anni di buona
pallavolo alle spalle.
“Le esperienze passate –
spiega Hiosvany -, mi hanno insegnato che quando fai una squadra fortissima per
ammazzare il campionato è più difficile farlo rispetto a quando si ha una
squadra buona ma senza grandissime aspettative. Il percorso non è mai facile,
strada facendo ci sarà sempre da combattere molto soprattutto con quelle tre o
quattro formazioni competitive che a ogni torneo vengono allestite. Essere
forti non basta. Bisogna lavorare e tanto. Per cui non contano i nomi ma chi si
allena meglio perché solo così vengono fuori i risultati.
Guardo, studio, mi interesso
delle dinamiche degli altri roster ma voglio pensare solo alla mia squadra. Lei
viene sempre al primo posto e poi aspetto l'avversario di turno e mi batto per
vincere. Ma ogni campionato ha la sua storia e a me interessa solamente stare
bene fisicamente perché è solo così che riesci ad allenarti bene, e se ti
alleni bene riesci ad avere fiducia in te stesso e con la fiducia in te stesso
la domenica in campo puoi rendere il massimo. Io sono uno di quelli che quando
casco poi mi rialzo più forte di prima! Sono un guerriero ambizioso con tanta
fame!”.
Di chiare origini cubane,
nato a Matanzas il 13 dicembre del 1979, Salgado è arrivato in Italia ed è
cresciuto pallavolisticamente nella Pallavolo San Marino e Morciano (Rn) dove
ha militato nel 2001 nel campionato di Prima Divisione per poi farsi le ossa
con la gavetta della B2 e B1.
Il salto di categoria è
arrivato nella stagione 2006/2007 con l'ingaggio alla Monini Spoleto, anno nel
quale ha anche ottenuto la nazionalità sportiva italiana. Dopo l'esordio stagionale
da 205 punti totali realizzati, ha vissuto un biennio tra le fila della Esse-Ti
Carilo Loreto migliorando gara dopo gara le sue prestazioni e i suoi numeri
tanto da raggiungere quota 271 nella stagione 2009/2010 con la maglia della
Geotec Isernia non prima però di essere promosso in Serie A1 con la vittoria
del suo primo campionato con Loreto nella stagione 2008/2009.
Negli ultimi anni Hios è
stato tra i protagonisti assoluti della categoria conquistando per due stagioni
consecutive la promozione nella massima serie con Ravenna nel campionato
2010/2011 e con Castellana Grotte in quello 2011/2012 dopo aver alzato al cielo
anche la Coppa Italia.
Prima di approdare alla
Globo ha vestito la maglia della Tonazzo Padova nella stagione 2012/2013,
bestia nera dei Play Off sorani, dove ha saputo fare davvero grandissime cose
mettendo a segno ben 72 muri vincenti e 19 ace su un totale di 252 punti,
risultando terzo centrale nella classifica del ruolo stilata dalla Lega
Pallavolo solo dopo Luppi e Beretta. Piazzamento migliorato in questo ultimo
torneo a Sora con il primo posto assoluto seguito da Alberto Elia e Michele
Simoni.
Attualmente Salgado vanta la
partecipazione a otto Campionati Italiani di Serie A2 con ben tre promozioni, e
dunque la disputa di 251 incontri tra Regoular Season, Play Off e Coppa Italia,
nei quali ha realizzato ben 1967 punti totali comprensivi di 354 muri e 63
ace.
* Sora 11 luglio 2014. Carla De Caris –
Responsabile Uff. Stampa Globo Banca Popolare del Frusinate Sora.
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