16.10.15

Sabato 17 ottobre il Congresso FIMF a Sora. Domenica 25 rinviata la "Sagra della Castagna" a Canistro e il 18 a Civitella Roveto "Lungo le Antiche Rue". Il treno a vapore partirà lo stesso da Cassino

La Valle Roveto e la Marsica colpite dal maltempo e dall'alluvione dei giorni scorsi.

Il paese di Canistro tra i più colpiti dall'alluvione assieme a Civitella Roveto dove si è verificato un decesso a causa dell'intensa pioggia. Rinviate le varie manifestazioni in programma. A Canistro inferiore rinviata la "Sagra della Castagna", del 25 ottobre, dalla Presidentessa della Pro Loco; a Civitella Roveto bloccata "Lungo le Antiche Rue" di domenica prossima. Il treno storico a vapore collegato alla manifestazione ci sarà ma gli eventi che si svolgeranno a Sora cambiano ancora di programma.

Il congresso della Federazione Italiana Modellismo Ferroviario avrà inizio sabato mattina alle 11 con le proiezioni di filmati dell'ing. Renato Cesa de Marchi assieme alla mostra borsa scambio di modellismo ferroviario. Il congresso a Sora pensato durante il primo viaggio del treno a vapore ma era sembrato già troppo lontano, troppo al Sud. E poi troppo tardi ad ottobre. Il biglietto del treno storico fatto pagare anche ai soci FIMF senza sconto che ha creato qualche problema interno al gruppo. "Il treno a vapore organizzato anche dalla FIMF ma con il biglietto intero per i soci".

"IL MERCI TRISETTIMANALE" DA ARPINO, A SORA, A BALSORANO, A CAPISTRELLO
La due giorni ferroviaria di Sora con l'ing. Cesa de Marchi che ha scritto tanto e realizzato due filmati sulla Avezzano-Roccasecca e su Alessandria. È arrivato a Sora da Roccasecca in treno come una volta, "dopo tanti anni". Dice che anche Bankimonn è arrivato all'Expo in treno in questi giorni. Sul comparto merci risponde che quasi non c'è più "ma non bisogna essere pessimista". Il primo film degli anni '60 proiettato inizia con il treno da Arpino con gli incroci dell'epoca e con i rumori del treno originali. E non capita spesso. Arriva a Sora per proseguire fino a Capistrello.

Nel Video su YouTube: Sora 3 Valli, una parte delle riprese de "il merci trisettimanale".

LINEE CHE NON CI SONO PIÙ ATTORNO AD ALESSANDRIA
Il secondo film di Renato Cesa de Marchi è sulle "linee attorno ad Alessandria", negli anni 1964-1968, che erano gia a "corrente continua". Anche qui i rumori sono originali dell'epoca, "e non sempre è così". Un treno con due locomotive e "col rumore dei compressori scoppiettanti". Alla stazione di Pigna con i "reperti di locomotive ma ancora valide". A Mondovì, alla periferia di Alessandria. Poi nelle Langhe nel dicembre del '64: "Monferrato con le due linee che si incrociano, ora non c'è più niente". La stazione di Oviglio, "una linea bellissima che ora non c'è più". Il segnale di protezione di Bergamasco, "la linea dei vini". L'incrocio di Castelnuovo con un'automotrice, verso Nizza Monferrato. I ricordi dell'ing. Renato Cesa de Marchi: "C'era tutto in queste cittadine di provincia anche qualche buon ristorante". Da qui la linea per Asti che aveva sia la corrente continua sia la trifase. Il cimitero delle locomotive ad Alessandria: l'idea che venne fu quella di mettere le targhe sull'erba. Il filmato con soprattutto musica: "Beethoven aiuta molto con la sinfonia n. 3 "Eroica" eseguita dalla Orchestra Sinfonica di Roma diretta dal Maestro Francesco La Vecchia". Il fascino di ciò che scompare a ricordo delle amate locomotive e dei macchinisti. Nell'aprile del 1969: "Un bel prato verde ma un cimitero". La disamina filmata fatta dall'ing. gruppo per gruppo con i ricordi che subentrono. Il gruppo 743 con i sonori originali e la conclusione con il gruppo più importante: "la 685 ad Alessandria con la nebbia che non mancava mai". L'amore per l'archeologia ferroviaria è arrivata dopo quando c'era già l'Alta Velocità, ricorda l'ing. che ha tanto materiale da tirare fuori. Ha il progetto sulla Sicilia e il libro su Alessandria che sta andando bene. "Ma scrivere per pubblicare oggi è diventato difficile". La domanda conclusiva sulla Fondazione con un gruppo giovane e le sfide: documenti, regolamenti da rendere pubblici e accessibili. Ma tanto altro in anni passati è scomparso.

IL TRENO MERCI TRISETTIMANALE AVEZZANO-ROCCASECCA
Il vicepresidente del FIMF invita al congresso del pomeriggio di sabato con la proiezione sulla Avezzano-Roccasecca. Il film realizzato da Renato Cesa de Marchi assieme ad un suo collega, l'ing. Muscolino. Girato nel dicembre del '64. "Inizia ad Arpino con la pioggia", con il merci che sale verso Sora. Fino alle famose gole di Capistrello, "posto solitario e aspro". Il treno si fermava sempre a fare pressione. Qualcosa del genere succedeva anche a Sulmona "con il vino che veniva portato ai macchinisti". Per l'ing. "la forza di questi film è il sonoro, si ha l'impressione di stare lì". L'ing. Cesa de Marchi veniva dalla fotografia, le immagini viste sono buone e ferme. È venuto qui sempre in autunno con la pioggia e i colori tipici del periodo. Ha pubblicato 3 o 4 volumi sulle Ferrovie e i libri con i dvd, "che ora non si possono più allegare". L'arrivo del merci trisettimanale Roccasecca-Avezzano. Il traffico merci era diffuso a quel tempo. A Sora la stazione col giardinetto tutto ben curato. Il treno portato al magazzino merci con tutta la locomotiva. A Balsorano si arriva con il sole, poi comincia la parte più impegnativa con le gole. Il lungo tornante per portarsi in quota, qui c'è la fermata per fare pressione prima della galleria. Poi l'arrivo a Capistrello con l'uscita dalla galleria e "il Monte Velino alle spalle". Conclude l'attento Renato Cesa de Marchi con: "La stazione senza abitazioni intorno ora tessuto urbano".

IL CONGRESSO N. 64 DELLA FEDERAZIONE ITALIANA MODELLISMO FERROVIARIO A SORA
Dopo le belle immagini con il paesaggio della Valle Roveto la parte burocratica della FIMF con il Bilancio pubblicato nel 2014 approvato ma con i soci che diminuiscono. È la preoccupazione con il bollettino FIMF inviato ai soci che è migliorato ma legato al numero dei soci. Ed è particolare, il cartaceo da portare avanti per qualche socio. In tutto sono 630 ma in diminuizione, i soci singoli  sono sui 240. Le copie stampate in 900 di numero per 630 soci spendendo troppo. Ora dal gruppo di Napoli propongono la stampa digitale. I libri poi che ancora non si stampano con il logo FIMF che non ancora casa editrice. Il più giovane socio in sala, Matteo di 12 anni, il ricambio generazionale. Risponde che si è iscritto a luglio ed è molto "soddisfatto sia per il bollettino che per il congresso". Il rinnovo delle cariche sociali: "candidature molto degne quelle dei candidati a consiglieri". Candidati a Presidente in due. Viene proposto Icardi alla presidenza pur essendo già vicepresidente. Ma rinuncia. Le mozioni lette. Le nuove tecnologie che si stanno iniziando a sperimentare alla FIMF con Facebook e YouTube. Sora lontano dalle grandi direttrici ha organizzato il convegno con non tanti presenti in sala. Il problema accennato degli autobus e treni che di domenica sono scarsi. Per Emilio Cancelli, del Comitato, nonostante sarà il miglior congresso della Federazione ma è stato un segnale dato. Sora apprezzata, in conclusione, dal Consiglio direttivo della FIMF che da tre anni è in carica.

RINVIATA LUNGO LE ANTICHE RUE E LA SAGRA DELLA CASTAGNA NELLA VALLE ROVETO
Il Comitato "Salviamo la Ferrovia Avezzano-Roccasecca" nasce nel 2013 dopo alcune notizie sulla soppressione della Avezzano-Roccasecca. "Due sconosciuti", ricorda l'ing. Villa, "si sono uniti su facebook creando la pagina Salviamo la Ferrovia Avezzano-Roccasecca". Dopo il treno storico, il convegno di Corcumello, i 2 minuti su Rai Due dedicato all'Abruzzo con la Ferrovia Avezzano-Roccasecca e il treno a vapore già organizzato arriva il nuovo treno storico del 18 ottobre. Il Comitato Interregionale "Salviamo la Ferrovia Avezzano-Roccasecca" ha organizzato il treno storico a vapore in collaborazione con la Fondazione FS Italiane e la FIMF. Il presidente del Comitato, Emilio Cancelli, scrive che: "Siamo addolorati per la nostra terra e tutti i cittadini colpiti negli affetti e nei beni materiali per i recenti fatti. L’evento de Le Antiche Rue è rinviato, ma tutti gli eventi legati al treno che a contorno erano stati organizzati sono confermati. Ragioni logistiche e contrattuali hanno suggerito di cercare programmi alternativi. Cominceremo sabato 17 a Sora presso l’Auditorium Cesare Baronio alle ore 11.00 con l’apertura del Congresso Fimf e la proiezione dei preziosi filmati storici dell’Ing. Renato Cesa De Marchi. Alle ore 10.00 di sabato fino a domenica alle 13.00 inaugureremo l’apertura della mostra di modellismo ferroviario e borsa scambio allestita a Sora presso la Palestra del Liceo Classico. Domenica 18,  a bordo del treno a vapore ci troveremo da Cassino verso AvezzanoSosteremo a Balsorano dove potremo visitare il Museo Pastorizia Balsorano-Aq e presso Civitella Roveto, dove, con sforzo e commozione, la Pro loco sta preparando una visita alternativa del borgo, monumenti, pinacoteca e Chiese per i passeggeri a bordo. A Civitella Roveto renderemo omaggio alla vittima con un minuto di silenzio. L’impatto che vogliamo dare è proprio quello di mostrare una terra che è capace di rimettersi in piedi, ma che inizia a reclamare attenzione e rispetto. Contiamo sulla vostra comprensione e speriamo di portare una ventata in una Valle così tanto provata in questi giorni”.

Nessun commento:

Posta un commento