C'è da visitare la pagina de La perfetta religiosa un giallo nel mondo dell'arte di Fabio Calabrese. "Soprattutto" c'è l'nvito ad "acquistare questo meraviglioso libro, in primis perché è una lettura davvero piacevole ed, inoltre, perché i ricavi che verranno dalla vendita di questo giallo saranno, e in parte lo sono già stati, devoluti in beneficenza all'ospedale pediatrico Bambino Gesù di Roma".
L'editore è romano: "Gangemi International Pubblishing" con sede in Roma in Piazza S. Pantaleo, 4 e via Giulia, 142 Sala Mostre e Convegni. Il sito è www.gangemieditore.it La prefazione è stata fornita da Franco Di Mare.
Il libro è stato presentato sabato scorso a Sora. "Un giallo nel mondo dell'arte La perfetta religiosa dai racconti del maresciallo Damiani" è il volume di Fabio Calabrese.
Manuela Cerqua, archeologa, ha introdotto i relatori che ne hanno parlato: Massimo Rossi Ruben, critico d'arte; Maria Cristina Recco, archeologa; Giorgia Viola, avvocato. Rodolfo Damiani ha eseguito un reading di alcuni brani. L'autore che è esordiente nel campo ha preso spunto da fatti realmente accaduti. "È un giallo moderno" per Rodolfo Damiani (Video). Fabio Calabrese in conclusione ha poi ringraziato i presenti in sala (Video).
"La perfetta religiosa è un lavoro di qualità e di livello che colpisce per finezza, arguzia ed eleganza della scrittura". Lo ha detto Claudio Strinati nel presentare il libro. Un autore che "è già sicuro di sé, dei suoi mezzi e della struttura generale dell'opera, perfettamente dominata e coerente dall'inizio alla fine".
È l'opera prima di Fabio Calabrese; "un' giallo dell'architettura inappuntabile, ma anche un romanzo colto", per Massimo Rossi Ruben. Per il critico d'arte c'è poi "l'arte e quella disincantata ossessione per le investigazioni, di cui Calabrese, inconsapevole doppelganger del maresciallo Damiani, è animato, tra vertigini e colpi di scena ineludibili, che fanno della storia un lavoro esemplare, di ordine ed equilibrio: una gemma dal taglio perfetto".
Il Video è su YouTube: Sora 3 Valli con gli interventi dell'autore e di Rodolfo Damiani.
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