Nata a Veroli nel 1980, Patrizia Viglianti si è avvicinata al mondo artistico all'età di 7 anni. I primi tempi sono quelli in cui frequenta il liceo scientifico “Giovanni Sulpicio ad indirizzo psico-pedagogico” del suo paese natale sotto la direzione di Bruno Basile, prima, e di Gabriella Giordano, dopo.
17enne
vince il premio della critica sul palcoscenico di Terni. Questo è
stato il
suo trampolino di lancio nel mondo del teatro. La giovane attrice, in seguito,
ha preso parte su Raidue al programma condotto da Monica Leoffredi
“Donne” in cui rivela le sue doti di attrice comica mostrando la
sua biancheria
intima, il pallone con cui si diverte a giocare e le racchette da tennis.
Il grande successo televisivo la porta ad intraprendere una carriera ricca
di grandi successi: lavora nel corpo di ballo della trasmissione condotta
da Maria De Filippi “Amici” e alla trasmissione “Caccia al campione”
dove, vestita da suora, si esibisce nel ballo delle Sister Act, in omaggio
all'omonimo film, e nella danza del ventre, suo cavallo di battaglia in
cui, avvolta da un ventaglio, mostra le sue eccellenti doti di
ballerina.
Sull'emittente
privata T9 ha partecipato ad un programma condotto da Gegia
in cui ha detto di non voler fare l'attrice comica bensi' la
ballerina e,
togliendosi la tuta, mostra un vestito bianco da ballerina. In teatro
ha preso
parte ad un musical ispirato al già citato Sister Act e qualche
mese fa
è apparsa su Real Time nel programma condotto da Gabriele Corsi “ Take
me house ( Esci con me )”. Laureata presso il DAMS dell'Università di
Roma “Tor Vergata”, è stata allieva del maestro Garrison
Rochelle. E' soprannominata
“Attrice-camionista” in quanto, come lei ha tenuto a dire in
un'intervista, è nata su di un camion. Patrizia la conosco da oltre vent'anni
( abbiamo frequentato lo stesso istituto di scuola superiore) e di lei
posso dire che è una ragazza sensibile: insegna, infatti, ai bambini
non vedenti
presso la “Casa di preghiera Santa Lucia” di Guarcino. Lo scorso anno
l'ho potuta ammirare alla galleria “La Catena” di Veroli mentre recitava
alcune liriche del poeta e scrittore, ciociaro d'adozione, Giuseppe Bonaviri.
* Veroli 10 marzo 2016. Di Gabriele Mattacola.
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