17.3.16

PRESENTATO IL LIBRO DI LUCIO MEGLIO SU "S. ANTONE"


Domenica 20 marzo alle ore 18.00 presso la sala “V. Gioia” a S. Restituta
La presentazione del libro di Lucio Meglio sulla chiesa di “S. Antòne”

" La chiesa di S. Antonio in Sora" è un libretto sulla storia della chiesetta con scritti di Bruno Antonellis, Romina Rea e Bruno La Pietra. Formato di 45 pagine, con 13 fotografie, con tanti nomi, tante memorie, tanta storia, tradizioni e impegni. A cura di Lucio Meglio che ha parlato nel libro delle radici storiche del tempio. La relazione principale sul libro di Gioacchino Giammaria con Lucio Meglio del Cai, organismo storico che ha una tradizione dichiarata sulla chiesetta di S. Antonio Abate, che ha moderato.

Il libricino utile al restauro della chiesetta perché la si vuole riportare agli antichi splendori. Il libro è in vendita, le informazioni si possono richiedere presso la parrocchia di Santa Restituta. Per Don Bruno Antonellis (foto), Presidente del Comitato, lo scopo principale della manifestazione è dato dal restauro della chiesetta. È stato colpito dal volto del Santo che "ha un fascino particolare". Il prof. Giammaria, socio Cai Colleferro-Anagni, ha relazionato sulla storia del'antico culto, (parlando più in generale con uno sguardo su tutta la provincia di Frosinone), di S. Antonio Abate che "è un santo molto strano ma che diventa molto popolare". Un eremita che diventa punto di riferimento per gli altri. Preso come modello. "Con il libretto si è iniziato un lavoro". Il culto si praticava a gennaio con un palio che è da approfondire per Giammaria. Il culto si stabilizza con il Concilio di Trento. La statua di S. Antone di Sora è uno degli ultimi prodotti lignei pieni; "sembra di avere avanti un monaco cistercense". I cistercensi presenti qui e che erano operativi, lavoravano, ricorda Giammaria. Romina Rea nel volume ha analizzato in chiave artistica la statua del seicento. Nel libretto presentato domenica (foto) Giammaria però non ha trovato nessun rapporto con la tradizione abruzzese riferita al culto di S. Antonio. Come ad esempio nella cucina con i piatti della Panarda. Si arriva a 107 portate ancora oggi. Una strada da seguire questo rapporto con l'Abruzzo che come ricorda il Presidente dell'Isalm, Gioacchino Giammaria, è al confine dista poco da Sora. Il Comitato pro-restauro rappresentato in sala da Rapini, Barone (foto) e dalla presidentessa Savino e da alcuni soci di Verde Liri.

LA MONOGRAFIA SULLA CHIESETTA DI S. ANTONIO ABATE di Gianni Fabrizio

Domenica, 20 marzo alle ore 18.00, nella sala conferenze “V. Gioia”, presso la chiesa di S. Restituta, sarà presentato il libro a cura del prof. Lucio Meglio sulla chiesa di Sant'Antonio Abate di Sora. Nella vasta produzione storiografica sulle chiese di Sora mancava, ad oggi, una monografia specifica sulla chiesetta di “Sant'Antòne”, una delle più antiche e care alla pietà popolare sorana. Il volume ospita i contributi di Lucio Meglio, in merito alle vicende storiche del tempio, di Bruno La Pietra sulle tradizioni popolari legate al culto di S. Antonio e di Romina Rea, che analizza, in chiave artistica,  l'antica e preziosa statua del santo anacoreta. Impreziosisce il lavoro la prefazione del preposto, mons. Bruno Antonellis. Il libro sarà presentato dal prof. Gioacchino Giammaria, presidente dell'Istituto di Storia ed Arte del Lazio Meridionale. Il volume è stato realizzato grazie al contributo del Club Alpino Italiano di Sora, da sempre legato alla chiesa di “Sant'Antòne” , suo protettore, ed il ricavato delle vendite sarà interamente devoluto al “Comitato pro-restauro”, per consentire di terminare i lavori di rifacimento dell'abside e dell'interno dell'edificio sacro. 

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