Annunciati i vincitori del Concorso internazionale “Veritas et Amor”. Il saluto del vescovo Gerardo
di Gianni Fabrizio
“Un onore per la diocesi di Sora,Cassino, Aquino, Pontecorvo, per un evento di respiro internazionale”, ha affermato il vescovo, mons. Gerardo Antonazzo..
Anche perché vengono dagli Stati Uniti e dalla Cina i vincitori del Concorso internazionale Veritas et Amor bandito per il sesto anno consecutivo dal Circolo San Tommaso d’Aquino. Il concorso premia con due borse di studio una tesi di dottorato che attualizzi il pensiero di Tommaso d’Aquino (sezione cultura) e una opera d’arte ispirata al pensiero e alla vita del Dottore Angelico (sezione arte).
Anche perché vengono dagli Stati Uniti e dalla Cina i vincitori del Concorso internazionale Veritas et Amor bandito per il sesto anno consecutivo dal Circolo San Tommaso d’Aquino. Il concorso premia con due borse di studio una tesi di dottorato che attualizzi il pensiero di Tommaso d’Aquino (sezione cultura) e una opera d’arte ispirata al pensiero e alla vita del Dottore Angelico (sezione arte).
Le borse sono finanziate anche quest'anno dalla Banca Popolare del Cassinate. Per la Sezione Cultura ha vinto Stephen Ogden (foto a lato) con una tesi difesa nella prestigiosa Università di Yale degli Stati Uniti.
Mentre per la Sezione Arte ha vinto Yan Xu, una giovane ragazza studente dell'Istituto di Belle Arti di Hubei in Cina, con un ritratto di Tommaso d'Aquino eseguito con tecnica mista su carta da acquerello. "Tommaso d'Aquino non ha confini, ha detto Tommaso Di Ruzza, presidente del Circolo.
Anche quest'anno sono giunte candidature di altissima qualità da tutto il mondo, e i due vincitori di questa edizione del Concorso, un giovane studioso della prestigiosa Università statunitense di Yale, e una giovane artista dall'Istituto di Belle Arti di Hubei in Cina, sono la prova del grande interesse che l'Aquinate suscita nei giovani e un motivo a diffondere sempre di più il Concorso".
Mentre per la Sezione Arte ha vinto Yan Xu, una giovane ragazza studente dell'Istituto di Belle Arti di Hubei in Cina, con un ritratto di Tommaso d'Aquino eseguito con tecnica mista su carta da acquerello. "Tommaso d'Aquino non ha confini, ha detto Tommaso Di Ruzza, presidente del Circolo.
Anche quest'anno sono giunte candidature di altissima qualità da tutto il mondo, e i due vincitori di questa edizione del Concorso, un giovane studioso della prestigiosa Università statunitense di Yale, e una giovane artista dall'Istituto di Belle Arti di Hubei in Cina, sono la prova del grande interesse che l'Aquinate suscita nei giovani e un motivo a diffondere sempre di più il Concorso".
La premiazione si svolgerà ad Aquino,oggi, sabato 5 marzo, alle ore 17, presso la Chiesa di S. Maria della Libera. Nella stessa occasione si svolgerà la cerimonia di conferimento del Premio internazionale Tommaso d'Aquino, assegnato quest’anno al prof. Ruedi Imbach della Sorbona di Parigi. Studioso di fama internazionale, il prof. Imbach è stato insignito nel 2009 del Premio Marcel Benoit, il più importante riconoscimento accademico svizzero, e ad Aquino terrà una lectio magistralis sul tema: “Ogni agente, qualunque esso sia, compie qualsiasi atto per un qualche amore. (ST I-II, q. 28, art. 6). La filosofia dell’ amore in Tommaso d’Aquino e Dante”. Il nome di Ruedi Imabch si va ad aggiungere così al prestigioso Albo d’oro del Premio.
Ospite d’onore della cerimonia sarà Eduard Habsburg-Lothringen, ambasciatore d’Ungheria presso la Santa Sede. Giornalista, autore di libri e nota firma dei documentari nonché sceneggiatore del film “Maria, Regina di Scozia”, Eduard Habsburg-Lothringen è stato anche direttore della comunicazione nella diocesi Sankt Poelten in Germania.
È anche uno studioso di Tommaso d’Aquino: al pensiero dell’Aquinate, e all’esigenza di un suo recupero nel mondo occidentale, ha dedicato la tesi di laurea. E, tra i suoi professori, c’era anche Ruedi Imbach, “molto stimato ed amato”. La cerimonia, moderata da Mimmo Muolo, vaticanista di Avvenire, sarà impreziosita dalle esecuzioni dei Cantori della Cappella della Basilica papale di Santa Maria Maggiore, diretti dal maestro Valentino Miserachs Grau.
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