Venerdì 27 gennaio 2017, alle ore 17,00 a cura del Centro di Studi Sorani “V. Patriarca”
Nella sala conferenze “V. Simoncelli” della Biblioteca comunale in Piazza S. Francesco a Sora
Il prof. Marco De Nicolò parla del suo libro L’ultimo anno di pace incerta
Gianni Fabrizio
A
cura del Centro di Studi Sorani “V. Patriarca”, nell’ambito degli incontri di
Arte e Cultura, con il patrocinio del Comune di Sora, Assessorato alle politiche
culturali, venerdì 27 gennaio 2017, alle ore 17.00, nella sala conferenze “V.
Simoncelli”, Biblioteca Comunale, in piazza S. Francesco a Sora, il prof. Marco
De Nicolò, docente di Storia contemporanea presso l’Università di Cassino e del
Lazio Meridionale, parla del suo libro: “ L’ultimo
anno di pace incerta. Roma 1914-1915”. Il prof. De Nicolò ha proposto
monografie e saggi su Roma e sulla sua amministrazione in età contemporanea ed
ha organizzato ricerche collettive sull’argomento. Il preside Luigi Gulia, così
presenta l’opera del prof. Marco De Nicolò: “Nel
libro, del quale parlerà a Sora il prossimo 27 gennaio, delinea il conflitto
sociale, le tornate elettorali e la tensione internazionale che determinarono
una rapida trasformazione della fisionomia politica di Roma, che durante il
periodo giolittiano, con la formazione della Giunta Nathan, aveva trovato una
sua cifra nazionale. La partecipazione del ceto medio alla Settimana rossa, il tramonto della Giunta progressista, l’erosione del
fronte non interventista, il coinvolgimento di molti giovani nella campagna
nazionalista, l’emersione di una figura catalizzatrice come D’Annunzio, in un
contesto privo di leader politici carismatici, innalzarono la temperatura
politica fino a giungere a una guerra civile, interrotta solamente dalla guerra
nazionale. L’interventismo diede la percezione di una volontà popolare capace
di imporsi attraverso una mobilitazione di massa nonostante la scelta
dell’entrata in guerra fosse presa in altre sedi e a dispetto di una larga
maggioranza del Paese ostile al conflitto”. All’autore
del libro è stato assegnato il Premio Minturnae 2016 per aver colto nella sua
ricostruzione il nesso dello scontro politico, nel biennio 1914-1915, tra
classe e nazione, che spinse l’Italia al dramma del conflitto mondiale.
L’incontro di venerdì 27 gennaio si preannuncia di particolare interesse e
dovrebbe richiamare l’attenzione del pubblico, di docenti e di studenti mentre
si vanno promovendo numerose iniziative sul centenario della Grande Guerra del
1915-18.
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