10.1.17

VITTORIO DE SICA E I FILM AD EPISODI


Nel 1954 Vittorio De Sica dirige il suo primo film ad episodi dal titolo “L’oro di Napoli”, trasposizione cinematografica dell’omonimo romanzo di Giuseppe Marotta. Sei sono gli episodi che lo compongono: il primo, dal titolo “Il guappo”, ha come protagonista Totò nel ruolo del 56enne don Saverio il quale, per tenere in ordine la tomba di un guappo suo ospite, si reca tutti i giorni al cimitero. Il camorrista si chiama don Carmine ( Pasquale Gennaro) e la sua presenza in casa è ingombrante, sia per lui che per la moglie ( Lianella Carrol ) e per i figli. Alla fine l’uomo sarà cacciato di casa. 

L’episodio successivo, dal titolo “Pizze a credito”, vede protagonista la ventenne pizzaiola donna Sofia ( Sophia Loren ), la quale ha smarrito l’anello e suo marito ( Giacomo Furia ) pensa che sia stato impastato in una delle tante pizze a credito da lei confezionate. Fanno il giro dei clienti e tra di essi vi è un vedovo ( Paolo Stoppa), la cui moglie è morta da poche ore. L’uomo, disperato, medita il suicidio ma alla fine sarà calmato con una buona mangiata. L’anello è finito nelle mani dell’amante di donna Sofia che glielo restituirà. 

L’episodio “Il funeralino” narra del triste e doloroso racconto del funerale di un bambino il cui corteo funebre si snoda lungo le vie di Napoli. Dietro il carro funebre vi sono sua madre, i compagni di scuola e i vicini di casa. De Sica è protagonista del quarto episodio “I giocatori” nel ruolo di un conte che gioca a carte assieme ad un bambino il quale vince sempre. “Teresa”, episodio centrale, parla di una prostituta ( Silvana Mangano) che vuole sposare Nicola ( Erno Crisa ) che, però, l’ha scelta per punirsi del suicidio di un ragazzino. Ferita, la donna lascia la casa per poi ritornarvi. “Il professore”, sesto ed ultimo episodio, ha come protagonista Eduardo De Filippo nel ruolo di don Ersilio Miccio il quale dispensa consigli ai propri clienti per poi andare a suonare in trattoria assieme ad un gruppo di musicanti.

Nel 1962 il regista sorano dirige Sophia Loren nell’episodio tratto dal film “Boccaccio ‘70” dal titolo “La riffa”. Zoe, la protagonista di esso, lavora al tiro a segno di una fiera. Per aiutare due poveri compagni di ventura, finge di essere il premio di una lotteria passando una notte assieme all’acquirente del biglietto fortunato il quale è un sacrestano brutto e sfigato. Alla fine, dopo aver incontrato un ragazzo di gentile aspetto rinuncia, sia al sacrificio che ai soldi.

“Una sera come le altre”, episodio del film “Le streghe” del 1967, ha come protagonista la moderna casalinga Giovanna ( Silvana Mangano). Sposata con l’americano Carlo ( Clint Eastwood ), viene da quest’ultimo trascurata motivo per cui, dopo essersi ribellata, diventa trasgressiva. Il marito la richiama all’ordine ma lei si ribella facendo in modo che gli eroi dei fumetti Flash Gordon, Mandrake e Batman lo prendano a pugni. Alla fine, tutto ritorna alla normalità.

“Il leone”, episodio del film del 1970 “Le coppie”, è l’ultimo diretto da Vittorio De Sica. Di esso sono protagonisti Alberto Sordi e Monica Vitti nel ruolo di Antonio e Giulia, che si incontrano nella villa del datore di lavoro del primo. Tra loro vi è una relazione amorosa fino a quando, dinanzi alla porta di casa, trovano un leone fuggito dal circo. Non potendo uscire, i due iniziano ad insultarsi ed accusarsi a vicenda. Il feroce animale, di cui solo il padrone ne piange la perdita, alla fine sarà abbattuto ed i due torneranno a complimentarsi tra di loro.


Veroli 10 gennaio 2017. Gabriele Mattacola.

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