RAVENNA-SORA
Quattro set per la
trasferta ravennate della BioSì Indexa Sora che al Pala De Andrè, al cospetto
della Bunge, va prima sotto 2-0 e poi con carattere e tanto paziente lavoro resta
attaccata al match riaprendolo, lottando poi nell’ultima frazione fino al 28-30.
Il ritmo gara del team Porto Robur Costa ha la meglio, con la marcia serrata di allenamenti congiunti e amichevoli
disputati dai ragazzi di coach Soli che dimostrano che Ravenna è una squadra
pronta al debutto nelle gare ufficiali della SuperLega 2017-2018. Tante altre
buone indicazioni invece sono arrivate per i coach Barbiero-Colucci e per i
loro ragazzi che avevano bisogno di confrontarsi con atleti di categoria sia a
livello di gambe che di testa, e che hanno dimostrato di avere qualità e soprattutto
di saperle usare in campo per lottare.
Si chiude così la nona
settima di preparazione alla nuova stagione e l’ultimo week and che lascerà il
posto all’avvio di campionato con la BioSì Indexa impegnata subito in una lunga
trasferta in casa della Gi Group Monza domenica 15 ottobre alle ore 18:00.
Allo starting players mister
Soli propone Orduna al palleggio, Buchegger opposto, Poglajen e Raffaelli in
posto 4, Diamantini e Vitelli al centro, Goi libero. Dall’altro lato della rete
coach Barbiero risponde con la diagonale Seganov-Petkovic, i centrali Penning
e Mattei, i martelli Rosso e Nielsen, e Santucci libero.
I posti 4 Nielsen da
un lato e Raffaeli dall’altro, aprono il match, 3-3, che si avvia sull’equilibrio
del punto a punto. Si affacciano al game anche Petkovic e Rosso per il 7-6 ma 4
errori consecutivi della prima linea bianconera regalano l’allungo ai ravennati
che possono leggono sul tabellone il 7-10. Diamantini a muro sull’opposto
avversario fa tenere stretto il vantaggio accumulato, e poi in attacco, aiutato
anche da Buchegger, fa salire i suoi sul +6 dell’11-17. Ferma il gioco coach
Barbiero, dà indicazioni a Seganov e compagni, ma alla ripresa, dopo l’attacco
vincente di Rosso, la Bunge vede tornare il servizio nei suoi nove metri e,
incaricando Buchegger che va a segno anche direttamente, mette a referto un
altro break positivo che si traduce nel 12-22. Ci prova la BioSì Indexa a
salvare il salvabile, ma il solito martello, Buchegger (6 pt/set), archivia il
primo set 15-25.
Stessi sestetti in
campo per la seconda frazione di gioco che vede Ravenna premere subito sull’acceleratore
con Poglajen al servizio per il 2-6, e Sora inseguire benissimo con i due mini
break autografati da Petkovic, che valgono l’equilibrio del 7-8. Si gioca al
centro ora, con Orduna ad affidarsi a Vitelli per il nuovo sorpasso del 10-14. Riceve
meglio la BioSì Indexa in questo secondo set ma non è molto incisiva in attacco
e allora il neo entrato Georgiev al posto di Vitelli, ne approfitta per far
correre i suoi verso la meta, ed è 14-20. Stessa mossa per coach Barbiero che
dà campo a Caneschi e richiama a se Penning, il giovanissimo centrale ripaga la
fiducia facendo restare i suoi attaccati al set 19-22. È il muro di Diamantini però
a infrangere tutte le volontà sorane contro il 19-25, figlio anche di qualche
errore di troppo, che dunque mette a referto il secondo set in 20 minuti di
gioco.
Per la terza frazione
di gioco mister Barbiero conferma in campo Caneschi e sostituisce Nielsen con l’Hawaiano
Fey mentre coach Soli opta per un cambio in regia con l’ingresso di Pistolesi,
di Klobucar in posto 4 e Georgiev al centro. Anche l’avvio di questo set è tutto
all’insegna dei padroni di casa con il 3-9 che costringe la panchina ospite a
richiedere il time out discrezionale. Pistolesi fa esibire tutte le sue bocche
da fuoco ma Seganov si affida a Petkovic per spezzare l’onda verde, e al suo
capitano per rosicchiare punti importanti. È con Andrea Mattei al servizio ad
autografare due ace consecutivi, che Sora pareggia i conti 10-10. Si gioca
punto a punto tutta la parte centrale del game che sul 18-18 vede i volsci un
doppio passo avanti ai ravennati. Il vantaggio ospite sale sul +3 del 20-23 e Klobucar
in attacco e Buchegger a muro provano a tornare al comando, ma l’esperienza di
Mattia Rosso regala la possibilità set ai suoi, ed è proprio nelle sue mani che
il regista la serve per il 23-25 che chiude il set e riapre il match.
Non vuole buttare via
la possibilità di pareggiare i conti in fatto di computo set la BioSì Indexa così,
dopo un apparente equilibrio durato fino all’11-12, risponde benissimo all’attacco
avversario che con 3 ace di Georgiev era salito sull’11-16. Con Rosso in
attacco e Mattei a muro torna la parità, e dopo il time out richiesto da coach
Soli, il neo entrato Duncan Thibault mette la freccia e guida il sorpasso. Il punteggio
continua a galleggiare fino al 23-23. L’altro granito muro di Mattei a bloccare
sulla rete le intenzioni di Vega, regala a Sora la possibilità di chiudere il
set e continuare a lottare per vincerlo, ma Raffaelli annulla tutto e il solito
Georgiev al servizio ribalta la situazione. I vantaggi proseguono fino al 27-28
quando ancora Raffaelli ci mette la pezza e poi due errori ospiti scrivono la
parola fine sul 28-30.
BUNGE RAVENNA - BIOSÌ
INDEXA SORA 3-1
BUNGE RAVENNA: Orduna,
Buchegger 17, Poglajen 4, Raffaelli 15, Diamantini 7, Vitelli 6, Goi (L), Pistolesi,
Georgiev 16, Klobucar 4, Vega 7, Marchini (L), Marechal n.e.. I All. Fabio Soli;
II All. Luigi Parisi. B/V 10; B/P 20; muri: 11.
BIOSÌ INDEXA SORA:
Seganov, Petkovic 15, Rosso 14, Fey 7, Mattei 9, Caneschi 3, Santucci (L),
Marrazzo 1, Duncan Thibault 4, Lucarelli, Nielsen 5, Penning 1, Mauti (L) n.e..
I All. Mario Barbiero; II All. Maurizio Colucci. B/V 5; B/P 17; muri: 6.
PARZIALI: 25-15 (‘21);
25-19 (‘20); 25-23 (‘23); 30-28 (‘27).
Sir Safety Conad Perugia |
Amichevole cinque stelle extra lusso per la BioSì
Indexa Sora che domani, mercoledì 11 ottobre, alle ore 17:00 è attesa al PalaEvangelisti
di Perugia niente di meno che dalla Sir Safety Conad, fresca vincitrice della
Del Monte SuperCoppa.
Dopo la bella puntata a Ravenna di sabato scorso,
coach Barbiero e i suoi ragazzi continuano a fare prove concrete di SuperLega
in casa delle migliori squadre che il panorama pallavolistico nazionale offre.
Così, in attesa della prima vera trasferta di campionato, quella di domenica
prossima a Monza, il team volsco continua il rodaggio e la messa a punto alla
corte di coach Lorenzo Bernardi e del Presidente Gino Sirci.
La Sir
Safety che Rosso e compagni si troveranno di fronte è quella che, al termine di
una splendida due giorni di volley a Civitanova, alla sesta finale tra
eventi nazionali ed europei disputata, conquista finalmente il primo
trofeo della storia societaria superando in quattro set i padroni di casa della
Cucine Lube Civitanova nell’atto conclusivo della Del Monte® Supercoppa.
Cinque volte
secondi: nella SuperCoppa della scorsa stagione sfumata per mano
dell’Azimut Modena, come anche la finale di Champions League con il trofeo alzato
dai russi dello Zenit Kazan; nel 2015/2016 a saltare fu la finale scudetto
persa contro la DHL Modena che quell’anno eliminò Perugia anche in semifinale di
Coppa Italia; nell’annata 2013/2014 invece due le finali perse, quella scudetto
contro la Cucine Lube Banca Marche Macerata, e quella di Coppa Italia contro
Copra Elior Piacenza.
Cinque volte dunque a un passo dalla gloria senza mai riuscire
ad afferrarla, cinque occasioni sfumate per un soffio. Nell’albo
d’oro infatti solo la vittoria del campionato di Serie A2 nel 2012 e oggi quella
della Del Monte SuperCoppa 2017 alzata al cielo con un orgoglioso coach
Berbardi sulla panchina:
“Sono felicissimo per la
società e per i tifosi, ma soprattutto per i giocatori perché troppe volte
l’urlo gli si era strozzato in gola in passato. Sono felice perché hanno
provato la gioia di vincere che è unica!”
Con la SuperCoppa ancora in spalla e con l’ebrezza della prima volta che
probabilmente durerà ancora un po’, Perugia torna al PalaEvangelisti ad
allenarsi per il proseguo della sua stagione e mercoledì lo farà assieme alla
BioSì Indexa Sora.
I bianconeri
laziali dall’altra parte della rete troveranno i bianconeri umbri, un team di
professionisti della serie guidati dallo scorso novembre 2016, appunto da
Lorenzo Bernardi.
New entry nel roster dei Block
Davils il libero Colaci, argento olimpico ed ex bandiera della Diatec Trentino;
il palleggiatore statunitense Shaw, in arrivo dalla Kioene Padova; il centrale
Ricci dalla Bunge Ravenna; il centrale Simone Anzani dalla Calzedonia Verona e
soprattutto ex Sora nella stagione 2012/2013; il libero Cesarini, reduce da una
buona stagione in Serie A2 UnipolSai con la Emma Villas Siena; e il centrale
finlandese Siirila, campione di Francia con l’Ajaccio. Dal torneo polacco,
invece, è arrivato il giovane opposto Leo Andric. Confermata l’artiglieria
pesante, a partire dalla “diagonale delle meraviglie” De Cecco-Atanasijevic.
Blindati in blocco gli schiacciatori di posto 4: lo “Zar” Zaytsev e l’esperto
marchigiano Della Lunga continueranno a dare spettacolo insieme allo
statunitense Russell, MVP in Supercoppa, e all’austriaco Berger. Unico
superstite della passata stagione al centro, il nazionale serbo Podrascanin.
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